Dal 1 novembre al 9 giugno 1815 si tiene il Congresso di Vienna. In questa occasione le potenze vincitrici su Napoleone si incontrano per riorganizzare l’assetto dell’Europa sconvolta dalle battaglie napoleoniche. Il principe di Metternich, importante esponente dell’Austria, è il promotore di un principio di equilibrio, secondo cui si auspica che i vincitori giungano ad accordi diplomatici in grado di garantire una pace duratura in Europa. Il principe di Talleyrand, esponente francese, sostiene invece un principio di legittimità che prevede la restituzione del potere ai sovrani sconfitti da Napoleone. Il Congresso di Vienna segna l’inizio del periodo della Restaurazione, in cui vengono ridisegnati i confini europei con gli Imperi di Austria e Russia e i Regni di Prussia e Gran Bretagna, ristabilendo cosı` il potere dei sovrani assoluti dell’Ancien Régime. Negli ultimi 26 anni di storia (1789-1815) tuttavia l’Europa è ideologicamente cambiata e i principi della Restaurazione, non tenendo conto di tali mutazioni, sono destinati a fallire. I moti del 1830 e 1831 determineranno la fine del processo di Restaurazione.