In seguito all’occupazione della Polonia, il 3 settembre 1939 Inghilterra e Francia dichiarano guerra alla Germania. L’invasione della Polonia ha la caratteristica di una guerra lampo. In meno di un mese il paese viene piegato da un attacco congiunto di aviazione e mezzi corazzati. La Repubblica di Polonia, sorta nel 1919 in seguito al trattato di Versailles, viene smembrata e il suo territorio spartito tra Germania e Russia, cui spetta la parte orientale del paese come sancito dal Patto Ribbentrop-Molotov. La Russia avvia la sua espansione sul mar Baltico ottenendo il controllo di Estonia, Lituania e Lettonia che saranno annesse successivamente. Il 30 novembre 1939 le truppe russe invadono la Finlandia che riesce a sostenere l’attacco senza capitolare. Con l’armistizio di Mosca del 12 marzo 1940 tuttavia si vedrà costretta a cedere parte del proprio territorio.