Una donna di 40 anni, viene portata in pronto soccorso con un improvviso calo del livello di coscienza. Aveva avuto diversi giorni di mal di testa prima di presentarsi.
Non ha una PHx nota.
All’esame è GCS 11 (E4V1M6), con debolezza di entrambi gli arti superiori e inferiori con una frequenza cardiaca di 45bpm e una pressione sanguigna di 153/76.


Descrivi e interpreta le immagini CT
INTERPRETAZIONE CT
C’è un’emorragia intraparenchimale acuta all’interno dei gangli basali sinistri e della capsula esterna, con lieve edema circostante.
C’è un’estensione intraventricolare diretta nel corno frontale del ventricolo laterale sinistro con ulteriore estensione nel terzo ventricolo e nell’acquedotto cerebrale.
Un’emorragia dei gangli basali è la localizzazione più comune dell’ictus emorragico. Di solito è un’emorragia intraparenchimale primaria (il che significa che non c’è una lesione cerebrale sottostante) ed è normalmente il risultato di un’ipertensione di lunga durata mal controllata.
Le emorragie intraparenchimali secondarie si verificano quando c’è una lesione sottostante, come una malformazione vascolare, una trombosi venosa cerebrale o un tumore, che ha portato a un’emorragia




È stata eseguita un’angiografia CT del Circolo di Willis e una CT post-contrasto per cercare un’anomalia vascolare sottostante


INTERPRETAZIONE CTA
Nota, questa è chiamata un’immagine VRT. VRT sta per Volume Rendering Technique, viene utilizzata per visualizzare le informazioni in un formato 3D, può aiutare a visualizzare l’anatomia in una prospettiva più semplificata e può assistere nella pianificazione chirurgica.
Qui vediamo un aneurisma sacciforme bilobato che nasce dalla biforcazione dell’ICA sinistra (dove si divide in ACA e MCA).


CORRELAZIONE CLINICA
Generalmente, quando un aneurisma cerebrale si rompe, causano un’emorragia subaracnoidea, tuttavia, possono anche provocare un sanguinamento nel parenchima cerebrale causando un’emorragia intracerebrale, come in questo caso.
L’emorragia può decomprimere nel vicino sistema ventricolare a bassa resistenza provocando un sanguinamento intraventricolare e successivamente un idrocefalo ostruttivo.
Questa paziente ha avuto un’urgente inserimento di EVD per la gestione dell’idrocefalo, così come la riparazione endovascolare (coiling) del suo aneurisma.
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