Dal titolo della sezione si deduce che nella tipologia in questione si richiede di indivi­duare il terna centrale del testo, il significato del brano nel suo insieme. Questi quesiti sono mirati ad analizzare la capacità di sintesi del candidato. Per risolvere questo tipo di quesiti è importante prestare attenzione alla fonte del testo, soprattutto al titolo del brano. Inoltre è importante ricordare che generalmente il tema centrale viene presentato nei primi paragrafi del testo. È bene dunque prestare particolare attenzione alle prime righe del brano per comprendere quale potrebbe essere l’argomento trattato. La prosecuzione della lettura servirà da conferma. Gli esercizi sul significato complessivo generalmente richiedono di:

  • Individuare quale titolo rappresenta nel modo migliore il passo proposto.
  • Oppure, al contrario, quello che esula dai temi trattati.

Il prodotto interno lordo dell’Italia nel quarto trimestre 2011 è calato dello O, 7% sul trimestre precedente e dello O, 5% su base annua. Lo rileva l’Istat nella stima preliminare. Il Fil è in calo per il secondo trimestre consecutivo: si può dunque parlare di recessione tecnica.
IL DEBITO NEL 2011 Intanto la Banca d’Italia ha comunicato che a dicembre 2011 il debito pubblico italiano si è attestato a 1.897,9 miliardi, in aumento di 55,1 miliardi sui 1.842,9 miliardi di fine 2010 e in calo dai 1.904 miliardi del mese di novembre. SETTORI E CONFRONTI Il risultato congiunturale complessivo è la sintesi di di­namiche settoriali del valore aggiunto positive per l’agricoltura, negative per l’industria, sostanzialmente stazionarie per i servizi. Nello stesso periodo, tuttavia, l’Istat ricorda come il Fil sia aumentato in termini congiunturali dello O, 7% negli Stati Uniti contro un calo dello O, 2% nel Regno Unito e dello O, 6% in Giappone. In termini tendenziali, il Fil è aumentato dell’l, 6% negli Stati Uniti e dello O, 8% nel Regno Unito ed è diminuito dell’l, 0% in Giappone.
IL PRIMO CALO DAL 2009 Il 2011 chiude con un Fil in aumento dello O, 4%, secondo la stima preliminare dell’Istat che precisa che il dato è corretto per gli effetti di calendario. La crescita risulta così in forte frenata, nel 2010 era stata pari all’ 1,4 % ( dato corretto effetti calendario). Il calo dello 0,5% su base annua è il primo dal 2009.
RISCHIO NUOVA FRENATA La crescita acquisita per il 2012, quella cioè che si verificherebbe per il puro effetto trascinamento del 2011 se in tutti e quattro i trimestri dell’anno si registrasse crescita zero è negativa, pari a -0,6%. ( da Il Sole 24 ore,15 febbraio 2012)
Il titolo che meglio esprime il tema centrale del brano è

A) necessità di crescita per l’Italia
B) positiva l’agricoltura, negativa l’industria
C) rischio nuova frenata
D) Italia in recessione, Pil -0,7% a fine 2011
E) miglioramenti in vista

Fra le cinque alternative proposte quattro colgono il tema del testo. L’unica che esula, fraintendendo completamente il significato del brano è la E. Consideriamo pertanto le altre soluzioni. La A implica delle considerazioni arbitrarie da parte del candidato. La B è troppo restrittiva, coglie un aspetto specifico del testo ma non lo rappresenta nell’in­sieme. La C è troppo generica. La risposta corretta è dunque la D: è esaustiva e coglie il significato generale del brano.