Un ragazzo di 16 anni si presenta al Pronto Soccorso dopo una caduta durante una partita di rugby. È caduto pesantemente sulla sua spalla sinistra, avvertendo un dolore improvviso e intenso e una sensazione di scatto alla sua clavicola mediale.


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INTERPRETAZIONE TAC

C’è una lussazione dell’articolazione sternoclavicolare (SC) sinistra, con la clavicola spostata posteriormente.

La testa clavicolare spostata posteriormente è in contatto con l’arteria carotide comune sinistra, tuttavia senza alcuna compressione o segni di lesione vascolare. C’è anche una normale opacizzazione del contrasto del resto dei rami dell’aorta.

Non ci sono segni di lesioni alla trachea o all’esofago in questa TAC.

C’è un piccolo versamento pleurico sinistro.

Non si vede nessuna lamina di dissezione o lacerazione intima.

In ulteriori visualizzazioni non c’era segno di coinvolgimento dell’aorta ascendente, della radice aortica o delle arterie coronarie.


Confronta i risultati della TAC con la sua radiografia

INTERPRETAZIONE RADIOGRAFIA

È notoriamente difficile diagnosticare la lussazione posteriore della SCJ con la radiografia.

Una radiografia semplice non proietta bene la lesione e la lesione è spesso trascurata. Una vista angolata può aiutare a valutare meglio la lesione.

Tuttavia, se c’è il sospetto di una lussazione della SCJ, il paziente deve fare una TAC con fase arteriosa di contrasto per escludere qualsiasi lesione alle arterie principali, in particolare la succlavia. Questo conferma sia la diagnosi di lussazione che permette di valutare le lesioni alle strutture circostanti.


CORRELAZIONE CLINICA

La lussazione della SCJ è una rara ma grave lesione ortopedica. Rappresenta solo il 3% di tutte le lussazioni associate alla cintura scapolare.

A causa dei legamenti e della capsula posteriori più forti, solo il 3%-5% delle lussazioni sono posteriori.

Il meccanismo di lesione è tipicamente dovuto a una compressione laterale alla cintura scapolare, ad esempio cadendo sulla spalla o a un impatto laterale negli incidenti stradali.

Le lussazioni posteriori sono più preoccupanti a causa della vicinanza della SCJ a strutture viscerali come la trachea, l’esofago, i vasi succlavi e il plesso brachiale.

L’esame clinico è quindi davvero importante per identificare queste lesioni. Nell’esame dobbiamo valutare la presenza di stridore, parestesia, dispnea, disfagia, disfonia e anomalie di conduzione cardiaca.

Le lussazioni posteriori della SCJ dovrebbero sempre essere ridotte in sala operatoria a causa del rischio per le strutture toraciche e mediastiniche.

Nel caso di questo paziente, è stata tentata inizialmente una riduzione chiusa. A causa della persistente instabilità, questa è stata convertita in riduzione aperta con sutura di fili metallici per mantenere la stabilità.

Questa procedura è stata eseguita dal team ortopedico, con il team cardio-toracico presente in caso di complicazioni.


Riferimenti
  • Cadogan M. Lussazione dell’articolazione sternoclavicolare. LITFL
  • Groh GI, Wirth MA. Gestione delle lesioni traumatiche dell’articolazione sternoclavicolare. J Am Acad Orthop Surg. 2011 Jan;19(1):1-7.

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