Presentazione
Un uomo di 47 anni cade da 4m su un muro, colpendo il lato sinistro del suo torace. Si lamenta di dolore al petto e ti chiedi se ci possa essere un pneumotorace.
Visualizzazione 2: Longitudinale 3° spazio intercostale
Visualizzazione 3: Longitudinale sinistro del torace 4° spazio intercostale linea ascellare anteriore
Visualizzazione 4: Longitudinale destro del torace 2° spazio intercostale linea ascellare media
Descrivi e interpreta queste scansioni
INTERPRETAZIONE DELL’IMMAGINE
Immagine 1: Longitudinale sinistro del torace 2° spazio intercostale linea ascellare media. L’aria si è diffusa lungo il piano fasciale interpettorale. Oscura la vista delle strutture più profonde, inclusa la pleura.


Immagine 2: Longitudinale 3° spazio intercostale più lateralmente. A questo punto l’aria non è un foglio continuo ma piccoli focolai. La linea pleurica con mancanza di scorrimento può essere vista attraverso di essa in alcuni punti.
Immagine 3: Longitudinale sinistro del torace 4° spazio intercostale linea ascellare anteriore. A questo punto non c’è enfisema sottocutaneo e si possono vedere le costole e la linea pleurica. Sebbene la parete toracica (costole e intercostali) si muova con ogni respirazione, non si vede alcun scorrimento polmonare alla linea pleurica, confermando il pneumotorace.
Immagine 4: Longitudinale destro del torace 2° spazio intercostale linea ascellare media. Si vede l’anatomia normale della parete toracica e lo scorrimento polmonare normale a destra. Questo significa che al punto dell’esame non c’è aria tra le superfici pleuriche parietale e viscerale.


CORRELAZIONE CLINICA
Enfisema sottocutaneo e pneumotorace.
L’enfisema sottocutaneo o chirurgico è comunemente visto nel trauma e solitamente associato a fratture costali o trauma penetrante e Pneumotorace sottostante. Può anche verificarsi spontaneamente o dopo un barotrauma con pneumomediastino e può essere visto con o senza pneumotorace.
L’aria nei tessuti molli ha un aspetto diverso e questo dipende dalla dimensione e dalla superficie della tasca d’aria osservata.
Nell’immagine 1 l’aria si è diffusa lungo il piano fasciale tra i muscoli pettorali, creando un foglio piatto di aria attraverso il quale l’energia degli ultrasuoni non passa. Poiché lo strato d’aria è piatto e non si muove, può imitare l’aspetto del pneumotorace, completo di mancanza di scorrimento e linee artefattuali di riverbero orizzontale simili alle linee A.
L’aria oscurerà le strutture che giacciono in profondità ad essa e in questo caso le costole, i muscoli più profondi della parete toracica e la superficie pleurica sono oscurati. Mentre esploriamo la parete toracica più lateralmente, il foglio d’aria diventa piccoli focolai e si intravedono delle immagini della pleura parietale che giace al di sotto. Ancora più lateralmente non c’è aria sottocutanea e la superficie pleurica parietale è ben visibile senza alcun scorrimento, siamo in grado di confermare la presenza di pneumotorace.
Il messaggio da portare a casa è riconoscere l’aria che giace nei tessuti molli e capire che non si può vedere ciò che giace in profondità ad un’interfaccia d’aria. Una pressione gentile e ferma a volte sposta piccole quantità di enfisema sottocutaneo permettendo di intravedere ciò che giace al di sotto. In alternativa, utilizzare altre finestre per avvicinarsi a strutture più profonde, o modalità di imaging alternative.
LETTURE SUCCESSIVE
- Pneumotorace
- Punto polmonare
- Artefatto di riverbero a lungo percorso (linea A)
- Tecnica di ecografia polmonare
- Caso: Enfisema sottocutaneo
[citazione]