Paziente anziano che si presenta con improvviso dolore al petto e mancanza di respiro. Ipossico (SaO2 82% RA) e ipotensivo (80/50). Descrivi e interpreta il suo ECG


Descrivi e interpreta questo ECG
RISPOSTA E INTERPRETAZIONE ECG
Ci sono molteplici caratteristiche suggestive di ipertrofia o sforzo del ventricolo destro:
- Deviazione dell’asse a destra
- Onda R dominante in V1
- Blocco di branca destra
- Modello di sforzo del ventricolo destro – inversioni dell’onda T in V1-4, derivazione III
- Modello SI QIII TIII
- Rotazione in senso orario del cuore, con un’onda S persistente in V6
Alla luce della storia clinica, lo scenario più probabile è uno sforzo acuto del cuore destro dovuto a un embolismo polmonare massivo.
Un modello di ECG simile può essere visto anche con cor pulmonale cronico, ipertensione polmonare o ipertrofia del ventricolo destro (ad es. a causa di malattie cardiache congenite).
PERLE CLINICHE
I cambiamenti dell’ECG nell’embolia polmonare includono:
- Tachicardia sinusale – l’anomalia più comune; vista nel 44% dei pazienti.
- RBBB completo o incompleto – associato ad un aumento della mortalità; visto nel 18% dei pazienti.
- Modello di sforzo del ventricolo destro – inversioni dell’onda T nelle derivazioni precordiali destre (V1-4) ± le derivazioni inferiori (II, III, aVF). Questo modello è visto fino al 34% dei pazienti ed è associato ad alte pressioni dell’arteria polmonare.
- Deviazione dell’asse a destra – vista nel 16% dei pazienti. Può verificarsi una deviazione dell’asse estrema a destra, con asse tra zero e -90 gradi, dando l’apparenza di deviazione dell’asse a sinistra (“pseudo asse sinistro”).
- Onda R dominante in V1 – una manifestazione di dilatazione acuta del ventricolo destro.
- Ingrandimento dell’atrio destro (P pulmonale) – onda P appuntita nella derivazione II > 2,5 mm di altezza. Visto nel 9% dei pazienti.
- Modello SI QIII TIII – onda S profonda nella derivazione I, onda Q in III, onda T invertita in III. Questo “classico” ritrovamento non è né sensibile né specifico per l’embolia polmonare; trovato solo nel 20% dei pazienti con PE.
- Rotazione in senso orario – spostamento del punto di transizione R/S verso V6 con un’onda S persistente in V6 (“modello di malattia polmonare”), che implica una rotazione del cuore dovuta alla dilatazione del ventricolo destro.
- Tachiaritmie atriali – AF, flutter, tachicardia atriale. Visto nell’8% dei pazienti.
- Cambiamenti non specifici del segmento ST e dell’onda T, inclusi elevazione e depressione ST. Riportato fino al 50% dei pazienti con PE.
Le inversioni simultanee dell’onda T nelle derivazioni inferiori (II, III, aVF) e precordiali destre (V1-4) sono il ritrovamento più specifico a favore di PE.
Riferimenti
Ulteriori letture
- Wiesbauer F, Kühn P. ECG Mastery: Yellow Belt corso online. Capire le basi dell’ECG. Medmastery
- Wiesbauer F, Kühn P. ECG Mastery: Blue Belt corso online: Diventa un esperto di ECG. Medmastery
- Kühn P, Houghton A. ECG Mastery: Black Belt Workshop. Interpretazione avanzata dell’ECG. Medmastery
- Rawshani A. Interpretazione clinica dell’ECG Onde ECG
- Smith SW. Blog ECG del Dr. Smith.
- Wiesbauer F. Piccolo libro nero dei segreti dell’ECG. Medmastery PDF