Immagine 1: Scansione transaddominale in vista longitudinale pelvica.

L’utero è visibile in sezione longitudinale. Sembra vuoto, senza sacco evidente all’interno della cavità endometriale. Un recente ecografia che conferma una gravidanza intrauterina rende molto improbabile un’ectopica. Posteriormente alla vescica vuota, la vagina è distesa con un coagulo di sangue. Il coagulo appare eterogeneo con alcune aree più ecogeniche e altre ipoecogeniche. All’interno del coagulo c’è un’area ipoecogenica che potrebbe rappresentare il sacco collassato.

È quasi certo che se la paziente si alza o va in bagno, verrà espulso un grosso coagulo. In questo caso, l’aborto potrebbe essere completo, tuttavia la paziente dovrebbe essere monitorata per assicurarsi che il sanguinamento si sia fermato o almeno rallentato molto. Se rimanesse qualche dubbio, sarebbe necessario ripetere l’ecografia, fare un’ecografia transvaginale o un esame clinico per assicurarsi che non ci siano più prodotti nel collo dell’utero.

Aborto spontaneo con sangue e prodotti nella vagina

I pazienti che hanno un aborto spesso sanguinano molto pesantemente mentre i prodotti rimangono all’interno del collo dell’utero. Qui c’è chiaramente stato un sanguinamento abbondante con un coagulo di sangue rimasto nella vagina. È necessario rimuovere questo (passivamente o attivamente) per determinare se il sanguinamento continua o si è ora rallentato dopo un aborto completo. Quando si scopre che i prodotti rimangono all’interno dell’os, essi richiedono la rimozione e occasionalmente il paziente deve andare in sala operatoria per una rimozione adeguata dei prodotti e il controllo del sanguinamento.