Un paziente di 74 anni si presenta al pronto soccorso avendo sofferto diversi episodi di dolore al petto nelle precedenti 24 ore. La sua storia medica include ipertensione, iperlipidemia, diabete e malattia cardiaca ischemica.
Una serie di ECG vengono eseguiti su questo paziente.
ECG 1: eseguito all’arrivo al Pronto Soccorso con il paziente senza dolore.

ECG 2: Il paziente ha poi sviluppato dolore al petto e l’ECG seguente è stato registrato.

L’epiSodio di dolore è durato solo alcuni minuti e si è risolto spontaneamente.
ECG 3: eseguito 8 minuti dopo il secondo ECG con il paziente ora senza dolore.


Descrivi e interpreta gli ECG
RISPOSTA ECG – ECG 1
Questo primo ECG è stato eseguito all’arrivo al Pronto Soccorso con il paziente senza dolore.
Frequenza:
- 66
Ritmo:
- Regolare
- Ritmo sinusale
Asse:
- LAD al limite (~ -30 gradi)
Intervalli:
- PR – Normale (~180ms)
- QRS – Normale (80ms)
- QT – 400ms (QTc Bazett ~ 420 ms)
Segmenti:
- Depressione ST minore derivazione III
Aggiuntivo:
- Inversione dell’onda T derivazioni II, III, aVF, V4, V5, V6
- Onda T bifasica derivazioni aVR, V3
- Transizione precordiale precoce tra V1 e V2
- Onda R dominante V2
- Onda T prominente derivazione V2
RISPOSTA ECG – ECG 2
Il paziente ha poi sviluppato dolore al petto e l’ECG seguente è stato registrato.
Frequenza:
- 84
Ritmo:
- Regolare
- Ritmo sinusale
Asse:
- Normale (~20 gradi)
Intervalli:
- PR – Normale (~200ms)
- QRS – Normale (80ms)
- QT – 360ms (QTc Bazett ~ 415 ms)
Segmenti:
- Elevazione ST derivazioni II (2mm), III (3mm), aVF (2mm), V4 (1.5mm), V5 (1mm), V6 (1mm)
- Depressione ST aVR, aVL, V1, V2
- Nota la morfologia ST orizzontale in V2
Aggiuntivo:
- Pseudonormalizzazione delle onde T derivazioni II, III, aVF, V4, V5, V6
- Transizione precordiale precoce tra V1 e V2
- Onda R dominante V2
- Onda T prominente derivazione V2
RISPOSTA ECG – ECG 3
L’epiSodio di dolore è durato solo alcuni minuti e si è risolto spontaneamente. Questo ECG è stato eseguito 8 minuti dopo il secondo ECG con il paziente ora senza dolore.
Frequenza:
- 66
Ritmo:
- Regolare
- Ritmo sinusale
Asse:
- LAD al limite (~ -30 gradi)
Intervalli:
- PR – Normale (~180ms)
- QRS – Normale (80ms)
- QT – 380ms (QTc Bazett ~ 410 ms)
Segmenti:
- Elevazione ST derivazioni III, aVF
- Ridotta rispetto all’ECG 2
Aggiuntivo:
- Inversione dell’onda T derivazioni II, III, aVF, V4, V5, V6
- Transizione precordiale precoce tra V1 e V2
- Onda R dominante V2
- Onda T prominente derivazione V2
INTERPRETAZIONE
Serie di ECG che mostrano ischemia con re-perfusione (ECG 1), successiva re-occlusione (ECG 2) con STEMI infero-postero-laterale, e re-perfusione spontanea (ECG 3).
ESITO
Il paziente è stato immediatamente discusso con i servizi di cardiologia. Trattato con aspirina, clopidogrel, e messo su una infusione di eparina e ricoverato in CCU. Il paziente è rimasto senza dolore, il troponina ha raggiunto il picco a 12 ore, 4.8 (normale <0.05), e il paziente è stato trasferito il giorno successivo per angiografia.
L’angio ha mostrato:
- Coronaria destra: stenosi del 98% –> stentata
- Circonflexa: stenosi dell’80%
- Discendente anteriore sinistra: stenosi prossimale dell’80%
- Tronco comune sinistro: stenosi prossimale del 20%
- Ventricolo sinistro: ipocinesia inferiore con funzione LV normale
Controlla le referenze sotto per altri ottimi esempi di ECG di re-perfusione / re-occlusione.
LETTURE AGGIUNTIVE
Blog ECG del Dr. Smith
- Pseudonormalizzazione delle onde T
- Re-perfusione spontanea Re-occlusione
- Serie preospedaliera che mostra la reperfusion
- Dolore al petto, elevazione ST, e troponina elevata: dovremmo attivare il Cath Lab?
Life in the Fast Lane
- STEMI inferiore
- STEMI posteriore
- STEMI laterale
- Sindrome di Wellens