Uomo di 70 anni che si è presentato dopo un epiSodio di sincope. Nessuna significativa storia medica o farmaci. Si è lamentato di leggerezza alla testa al momento della revisione clinica. BP, Sats, RR, temp e BSL erano tutti entro i limiti normali.

Descrivi e interpreta questo ECG
RISPOSTA ECG e INTERPRETAZIONE
Frequenza:
- Frequenza ventricolare 42 bpm
- Frequenza atriale 84 bpm
Ritmo:
- Attività atriale irregolare
- Intervallo P-P corto (Verde) seguito da intervallo P-P lungo (Rosso) – vedi immagine sotto


- L’intervallo P-P più corto si verifica quando un complesso ventricolare (QRS) si verifica tra le onde P mentre l’intervallo P-P più lungo si verifica quando non c’è un complesso ventricolare (QRS) tra le onde P
- Questo fenomeno è noto come Aritmia Ventriculofasica
- Blocco AV 2:1 con complessi ventricolari (QRS) che si verificano solo dopo ogni seconda onda P
Asse:
- LAD
Intervalli:
- QRS – Prolungato (160ms)
Segmenti:
- Sottile elevazione ST nei lead II, III, aVL
Aggiuntivo:
- Morfologia RBBB
Interpretazione:
- Blocco AV di 2° grado 2:1
- Blocco bifascicolare
- RBBB + LAFB
- Aritmia Sinusale Ventriculofasica
- Paziente sintomatico con sincope
RISULTATO
Il paziente è stato inviato al team di cardiologia e ha avuto un inserimento di PPM senza problemi.
Aritmia Sinusale Ventriculofasica
Questo ECG è un bel esempio di aritmia ventriculofasica, questo fenomeno può essere visto in fino al 40% dei casi di blocco AV completo e, come in questo caso, può essere visto anche con blocco AV di 2° grado.
Si ottiene un intervallo P-P più corto quando c’è un complesso QRS associato con un P-P più lungo quando non c’è QRS tra le onde P. Sono stati proposti diversi meccanismi tra cui alterazioni nella perfusione del nodo del seno legate alla contrazione ventricolare e gli effetti meccanici dello stiramento atriale.
Per rendere le cose più confuse c’è un fenomeno paradossale molto più raro quando il P-P è più lungo quando un QRS è contenuto tra di loro.
È importante riconoscerlo poiché la variabilità P-P può essere scambiata per altre caratteristiche dell’ECG come le onde U ad esempio.
Puoi leggere di più sull’aritmia sinusale ventriculofasica in questo bel caso clinico della versione paradossale qui:
- Liu T, Shehata M, Wang X. Aritmia sinusale ventriculofasica paradossale durante blocco atrioventricolare 2:1. Journal of Cardiology Cases 2011;3(1): e37 – e39
LETTURA SUCCESSIVA
- Biblioteca ECG – Blocco bifascicolare
- Biblioteca ECG – Blocco AV: 2° grado, blocchi “a rapporto fisso”
- Liu T, Shehata M, Wang X. Aritmia sinusale ventriculofasica paradossale durante blocco atrioventricolare 2:1. Journal of Cardiology Cases 2011;3(1): e37 – e39