ECG di un 19enne inviato dal suo medico di base per indagini su palpitazioni riscontrate durante un controllo medico di routine. Il paziente è asintomatico, senza precedenti patologici o farmaci regolari.


Descrivi e interpreta questo ECG
RISPOSTA E INTERPRETAZIONE ECG
Frequenza:
- Frequenza ventricolare media 60 bpm
Ritmo:
- Complicato e difficile da determinare completamente su un singolo ECG
- Attività atriale visibile
- Onde P chiaramente visibili
- Intervallo P-P variabile
- Rappresenta l’aritmia sinusale ventriculofasica
- Apparente caduta delle onde P prima delle ectopiche ventricolari 2nd, 3rd e 4th
- Penso che le onde P siano in realtà sepolte nella parte iniziale del largo QRS meglio apprezzabile nella 4a ectopica ventricolare (cerchio verde) piuttosto che rappresentare un blocco di uscita SA.


- Evidenza di blocco AV
- Molteplici onde P non condotte
- Nessuna progressiva prolungamento PR evidente – una striscia di ritmo più lunga sarebbe utile
- Blocco AV di 2° grado Mobitz II
- Frequenti PVC
- 4 Durante la registrazione di 10 secondi
- Probabilmente unifocali
- Il primo PVC probabilmente ha una certa fusione a causa della vicinanza all’onda P precedente
Asse (QRS condotto):
- Normale
Intervalli (QRS condotto):
- PR – Prolungato (220ms)
- QRS – Normale
- QT – 340ms
PERLE CLINICHE
L’ECG negli atleti
Ci sono una serie di cambiamenti fisiologici adattativi visti negli atleti come risposta all’esercizio regolare, tra cui cambiamenti cardiaci come il cambiamento dello spessore della parete del LV o del volume del LV diastolico (Lisman KA). Queste adattamenti fisiologici possono anche manifestarsi come cambiamenti sull’ECG a 12 derivazioni.
La sfida per i clinici è individuare quei cambiamenti che richiedono ulteriori indagini per potenziali cause di morte cardiaca improvvisa rispetto a quelli che rappresentano un’adattamento normale. Fortunatamente esiste un Consenso Internazionale sui Criteri per l’Interpretazione dell’ECG negli Atleti, noto come ‘criteri di Seattle’, sviluppato nel 2015 con l’ultima versione pubblicata nel BJSM nel 2017.
Fornisce indicazioni su quelle caratteristiche dell’ECG che possono essere considerate una risposta normale all’esercizio, quelle che sono ‘borderline’ e quelle che richiedono ulteriori indagini. La versione aggiornata ha anche fornito indicazioni sui differenziali associati a ciascuna anomalia dell’ECG e sui metodi di indagine appropriati. Il seguente flusso di lavoro riassume questi gruppi di risultati dell’ECG:


RISULTATO DEL CASO
Nel nostro caso
I risultati anomali visti su questo ECG:
- PVC frequenti – 4 visti in una finestra di 10 secondi, corrispondenti a circa ~35000/giorno
- Blocco Mobitz II AV
Le cause differenziali per queste caratteristiche includono:
- Cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro – può essere genetica o indotta
- Non compattazione del ventricolo sinistro
- Cardiomiopatia dilatativa
- Cardiomiopatia ipertrofica
- Sarcoidosi
- Myocardite
Invia il paziente per ulteriori indagini cardiache che possono includere eco, holter 24 ore, ILR, studio EP e RM cardiaca
RIFERIMENTI
- Drezner JA, Sharma S, Baggish A, et al. Criteri internazionali per l’interpretazione dell’elettrocardiogramma negli atleti: dichiarazione di consenso. Br J Sports Med 2017;51:704-731
- Drezner JA, Ackerman MJ, Cannon BC, et al. Risultati elettrocardiografici anomali negli atleti: riconoscimento di cambiamenti suggestivi di malattia elettrica primaria. Br J Sports Med 2013;47:153-167.
- Drezner JA, Ashley E, Baggish AL, et al. Risultati elettrocardiografici anomali negli atleti: riconoscimento di cambiamenti suggestivi di cardiomiopatia. Br J Sports Med 2013;47:137-152.
- Lisman KA. Valutazione elettrocardiografica negli atleti e uso dei criteri di Seattle per migliorare la specificità. Methodist DeBakey Cardiovascular Journal. 2016;12(2):81-85.