Questo ECG proviene da una donna di 47 anni. Si presenta con dispnea acuta grave di insorgenza improvvisa.
I suoi segni vitali sono BP 95/42; RR 30; sats 88% (aria ambiente)

Descrivi e interpreta questo ECG
RISPOSTA E INTERPRETAZIONE ECG
Frequenza:
- 102
Ritmo:
- Regolare
- Ritmo Sinusale
Asse:
- Normale (~80 gradi)
Intervalli:
- PR – Normale (~160ms)
- QRS – Prolungato (100-120ms)
- QT – 320ms (QTc Bazett ~410 ms)
Segmenti:
- Elevazione ST derivazioni aVR (1.5mm) V1 (1mm) V2 (sottile)
- Depressione ST Derivazioni I, II, III, V4, V5, V6
Aggiuntivo:
- Inversione dell’onda T derivazioni III, aVR, V1, V2, V3
- Onda S derivazione I
- Piccole onde Q (<1mm) derivazioni II, III, aVF
- Modello RSR’ V1, V2
- BBD parziale / completo – QRS varia 100-120ms
Interpretazione:
- I risultati dell’ECG suggeriscono davvero due patologie probabili:
- Embolia Polmonare
- ACS
- Con questo quadro clinico di ipossia, ipotensione e pre-sincope, direi che l’EP è più probabile dell’ACS
PERLE CLINICHE
L’ECG ci aiuta nell’EP?
L’ECG nell’Embolia Polmonare manca in definitiva di sensibilità e specificità. Il suo ruolo più importante è il rilevamento di un’altra causa per i sintomi del paziente, ad es. ACS o STEMI.
Alcune caratteristiche dell’ECG associate all’EP sono:
- ECG normale nel 9-26% dei casi
- Tachicardia sinusale nel 44-73% dei casi
- BBD (completo o incompleto) nel 18-25% dei casi
- DAR nel 16-23% dei casi
- P pulmonale nel 9-33% dei casi
- Aritmia sopraventricolare nell’8-33% dei casi
- Rotazione in senso orario nel 18-30% dei casi
- Inversione T derivazioni precordiali destre nel 10-46% dei casi
- S1Q3T3 nel 12-25% dei casi
- S1Q3T3 sebbene spesso citato come ‘il’ ritrovamento ECG nell’EP manca di sensibilità, specificità e certamente non è patognomonico di EP.
L’incidenza dei cambiamenti dell’ECG nell’EP varia notevolmente tra le fonti. ulteriore revisione su
ACS vs EP
Il Dr. Smith ha già fatto il lavoro per me su questo, con un ottimo esempio di caso e un riferimento a un articolo di Kosuge et al. Vai al post del blog del Dr. Smith e leggi l’articolo di Kosuge et al.
La presenza di inversione dell’onda T nella derivazione V1 più la derivazione III, come nel nostro caso qui, è stata vista solo nel 1% dei pazienti con ACS rispetto all’88% dei pazienti con Embolia Polmonare Acuta (n=87 nel gruppo ACS, n=40 nel gruppo EP).
Per una grande recensione delle questioni ACS vs EP, controlla il post di Chart Review su ‘Un caso chiaro di ACS’
RISULTATO CLINICO
Ecco la RX torace e la CTPA di questo caso. Controlla la RX torace in EP per una grande panoramica sulle caratteristiche della RX torace dell’EP


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CTPA Assiale 1 -
CTPA Assiale 1 etichettata -
CTPA Assiale 2 -
CTPA Assiale 2 etichettata -
CTPA Coronal -
CTPA Coronal etichettata
Rapporto formale CTPA: Si nota un’embolia polmonare a sella. Pesante carico di trombi bilaterale. C’è evidenza TC di sforzo del cuore destro.
Se vuoi leggere di più sulla CTPA e il suo ruolo/limitazioni nella valutazione della gravità dell’EP, controlla questo articolo di Ghaye et al.
Il nostro paziente è stato poi trasferito in un Centro Terciario e ha subito un’embolotomia polmonare di successo ed è stato dimesso dall’ospedale entro una settimana.
LETTURE SUCCESSIVE
- Biblioteca ECG – Cambiamenti ECG nell’Embolia Polmonare
- Riflessioni sull’Embolia Polmonare
- Blog ECG del Dr. Smith: Casi di embolia polmonare
- PulmCrit: Due modelli EKG di embolia polmonare che imitano l’IM
- CCC – Embolia Polmonare
- Decifrare la Regola PERC
- Eco al letto del paziente nell’Embolia Polmonare