Il sistema cardiovascolare umano è così chiamato perché comprende il cuore(cardio) e i vasi sanguigni(vascolare)(Fig.38.01). Il cuore pompa il sangue nei vasi sanguigni (arterie, arteriole, capillari, venule, vene), il sangue passa vicino alle cellule e porta loro sostanze di nutrimento e allontana quelle di scarto. Gli esseri umani hanno un sistema circolatorio chiuso con il sangue contenuto all’interno di una rete di arterie, vene e capillari. ll sistema cardiovascolare può distribuire le sostanze attraverso tutto l’organismo più rapidamente rispetto a quanto possa fare la diffusione, poiché le molecole nel sangue si muovono all’interno del liquido circolante come le particelle di acqua in un fiume. Nel torrente sanguigno le molecole si muovono più velocemente perché esse non procedono a caso, avanti-indietro o a zig-zag come nella diffusione, bensì in maniera precisa ed ordinata.

La circolazione del sangue avviene attraverso 2 circuiti distinti e per questo si parla di doppia circolazione del sangue, I 2 circuiti sono:

1)la circolazione polmonare o piccolo circolo che ha lo scopo di ossigenare il sangue ed eliminare la CO2;

2)la circolazione sistemica, o grande circolo che invece distribuisce l’ossigeno, i nutrienti e le sostanze utili a tutti i tessuti del corpo e preleva il diossido di carbonio e le sostanze di scarto( Fig.38.01).

Nella doppia circolazione, il ruolo del lato destro del cuore è quello di pompare sangue deossigenato ai polmoni. Le arterie, le vene e i capillari che servono i polmoni danno vita alla circolazione polmonare. Invece, il lato sinistro del cuore pompa sangue ossigenato al resto del corpo, dando origine alla circolazione sistemica .Le arterie, le vene e i capillari che servono il corpo attivano la circolazione sistemica. Nella circolazione sistemica, gli organi sono riforniti di sangue da molte arterie. Tutti questi rami dall’aorta principale. All’interno di ciascun organo, l’arteria si divide in numerose arteriole (arteriole più piccole) che alimentano le reti capillari. I capillari drenano nelle venule (vene più piccole) e le venule si uniscono per formare le vene. Le vene si uniscono alla vena cava, riportando il sangue al cuore.

Ricorda il percorso del sangue. 1) il sangue povero di ossigeno, proveniente dai tessuti, entra nell’atrio destro del cuore—>entra attraverso la valvola tricuspide nel ventricolo destro, mentre il sangue entra quando il cuore è rilassato—>il ventricolo destro pompa il sangue attraverso la valvola polmonare nel circuito polmonare—> dal circuito polmonare il sangue riempie passivamente l’atrio sinistro, attraverso la valvola bicuspide o mitrale , si riempie completamente—> il ventricolo sinistro pompa il sangue attraverso la valvola aortica nel circuito sistemico.

I vasi sanguigni

Le arterie sono vasi sanguigni che portano via il sangue dai ventricoli del cuore.
Si ramificano e si dividono molte volte formando le arteriole e infine i minuscoli
capillari che raggiungono tutti i nostri tessuti. Le arterie hanno spesse pareti
esterne di collagene e fibre elastiche (Fig.38.06), che resistono all’ipertensione e
impediscono ai vasi di allungarsi o scoppiare. Appena sotto il rivestimento esterno c’è
un anello di muscolo liscio circolare che si contrae a ogni battito cardiaco per mantenere
la pressione sanguigna e mantenere il sangue in movimento. All’interno di un’arteria, il
lume è stretto per mantenere alta la pressione sanguigna. Il rivestimento del lume di
cellule epiteliali lisce riduce l’attrito e mantiene il flusso sanguigno regolare( Fig.38.03).

I vasi capillari sono le navi più piccole – il lume di un vaso capillare è solo circa 10 ÿm di diametro e alcuni sono così piccoli che i globuli rossi deve ripiegarsi per passare. Le reti di questi minuscoli capillari raggiungono quasi tutte le cellule del corpo. Il flusso sanguigno qui è molto lento, a meno di 1 mm al secondo, e le pareti dei capillari sono spesse solo una cellula, quindi la distanza per la diffusione dei materiali dentro e fuori di esse è la più piccola possibile. Alcune pareti dei capillari hanno spazi tra le loro cellule che consentono al plasma e ai fagociti (globuli bianchi) di fuoriuscire nei tessuti( Fig 38.04).

Le vene riportano il sangue verso gli atri del cuore dai tessuti del corpo. Piccole vene chiamate venule si uniscono per formare grandi vene, che si distinguono dalle arterie per le loro pareti molto più sottili, che contengono poche fibre elastiche e muscolari. Il sangue all’interno di una vena non pulsa e il
lume è ampio per contenere il flusso lento. Le pareti relativamente sottili possono essere compresse dai muscoli adiacenti e questo aiuta a spremere il sangue e a mantenerlo in movimento. Molte vene contengono valvole per impedire al sangue di fluire all’indietro, un problema che può sorgere se il flusso è lento( Fig.38.05).

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