Per mantenersi in salute bisogna seguire una DIETA   sana, con quantità sufficienti di sostanze nutritive essenziali, cioè sostanze che l’organismo non può produrre da solo. Esse sono quattro: minerali, vitamine,

acidi grassi essenziali, amminoacidi essenziali

MINERALI

Sono elementi chimici essenziali per la salute. Ad esempio, il calcio (presente nei prodotti del latte e in molte verdure) è necessario per la trasmissione dei segnali nervosi, la contrazione muscolare e la salute di denti e ossa. Oppure il ferro (presente nei legumi, nei cereali integrali, riso, carne) è importante per il funzionamento dell’emoglobina, molecola responsabile nel trasporto dell’ossigeno nel sangue.

VITAMINE

Sono composti organici a base di carbonio, essenziali per la salute. Alcune vitamine sono idrosolubili (vitamina C e B), altre sono liposolubili (vitamina K, A, D, E). Frutta, alcune verdure, legumi sono ricchi di vitamina C, indispensabile per la costruzione dei tessuti connettivi

ACIDI GRASSI ESSENZIALI

Devono essere assunti con la dieta, perché il nostro organismo non è capace a sintetizzarli. Un esempio è l’acido linoleico, essenziale per la produzione dei fosfolipidi nelle membrane cellulari, contenuto in molti pesci.

AMMINOACIDI ESSENZIALI Devono essere assunti con la dieta, perché il nostro organismo non è capace a sintetizzarli.  Sono contenute in molte proteine animali, (carne e pesce) alcuni nelle proteine vegetali

La corretta alimentazione è rappresentata da uno schema chiamato piramide alimentare( Fig. 44.01).

LA TRASFORMAZIONE DEL CIBO

Un animale assume cibo, che è materia organica complessa, e lo digerisce nel canale alimentare o nell’intestino, producendo molecole che possono essere assorbite nelle cellule del corpo attraverso il sistema di circolazione sanguigna. Questo processo è noto come nutrizione olozoica (che significa “nutrirsi come un animale”). Tale nutrizione è solo una delle forme di nutrizione eterotrofica (che significa “nutrirsi di cibi complessi e già pronti”) per ottenere i nutrienti necessari. L’intestino dei mammiferi è un lungo tubo muscolare cavo che collega la bocca all’ano. Lungo l’intestino ci sono diverse ghiandole, e l’intera struttura è specializzata per il movimento e la digestione del cibo e per l’assorbimento dei prodotti utili della digestione

La maggior parte del cibo che viene introdotto nell’intestino è costituito da molecole insolubili che sono troppo grandi per attraversare la parete intestinale ed entrare nel flusso sanguigno. Siccome la nostra dieta consiste in gran parte di carboidrati, lipidi e proteine, questi devono essere idrolizzati in monosaccaridi, acidi grassi e glicerolo e aminoacidi liberi (o polipeptidi molto piccoli) prima di poter essere assorbiti e, successivamente, accumulati nei carboidrati, lipidi e proteine richiesti dal nostro corpo .Numerosi sono i cambiamenti chimici che si verificano nel cibo durante la digestione ( Figura 45.150 ).

Non si può dire che il cibo sia veramente entrato nel corpo fino a quando non è stato digerito e i prodotti sono stati assorbiti attraverso la parete intestinale. Il primo stadio nella scomposizione di grandi molecole alimentari insolubili è la digestione meccanica. Ciò si verifica per l’azione delle mascelle e dei denti in bocca e, successivamente, per l’azione ribollente delle pareti muscolari quando il cibo si sposta lungo l’intestino, in particolare nello stomaco. In tutto l’intestino, ondate di contrazione e rilassamento dei muscoli circolari e longitudinali della parete spingono il cibo. Questo processo è noto come peristalsi. (I muscoli intestinali sono descritti come muscoli involontari perché non sono sotto controllo cosciente.) La digestione chimica che segue è determinata dagli enzimi. Gli enzimi digestivi sono catalizzatori proteici prodotti in cellule specializzate nelle ghiandole associate all’intestino( Fig.44.02).