Dettagli
- Terminologia
- Epidemiologia
- Presentazione clinica
- Patologia
- Eziologia
- Caratteristiche radiologiche
- RX
- Ecografia
- TC
- MR
- Angiografia (DSA)
- Complicazioni
- Trattamento e prognosi
- Diagnosi differenziale
- Immagine 01
- Immagine 02
- Immagine 03
02.41 – [02.03 – Patologie del torace] Aneurisma aorta toracica
- Gli aneurismi dell’aorta toracica sono meno frequenti rispetto agli aneurismi dell’aorta addominale.
- L’aorta ascendente è il segmento piĂą comunemente interessato nell’ambito degli . aneurismi dell’aorta toracica.
- L’angio-TC ed in alternativa l’angio-RM sno le modalità di imaging scelta per questa condizione.
Terminologia
- Il diametro aortico normale varia in base all’etĂ , al sesso e alla superficie del corpo.
- Un aneurisma è una dilatazione progressva di un segmento vascolare che deve essere almeno pari al 50% del calibro fisiologico normale di quel vaso.
- In generale, il termine aneurisma è usato quando il diametro assiale è >5,0 cm per l’aorta ascendente e >4,0 cm per l’aorta discendente. Quando l’aneurisma è ingrandito oltre il normale, ma non raggiunge la definizione di aneurisma, si parla di ectasia.
Epidemiologia
- La maggior parte degli aneurismi si manifestano nella fascia d’etĂ compresa tra i 50 e i 60 anni e l’incidenza è stimata a circa 7-8% ogni 100.000 pazienti/anno, con una predominanza maschile (M:F=3:1).
Presentazione clinica
- Gli aneurismi toracici sono spesso scoperti accidentalmente spesso mediante altre indagini radiologiche (ad esempio come un RX del torace) fatto per altri motivi.
- La presentazione sintomatica di un aneurisma dell’aorta toracica può essere dovuta all’effetto di massa sulle vie aeree o sull’esofago o in alternativa possono presentarsi a causa di una complicazione associata, tra cui la rottura, fistole aorto-bronchiali o aorto-esofagee.
- Gli pseudo aneurismi dell’aorta toracica sono solitamente il risultato di un importante trauma toracico, sia penetrante che contundente, e comportano una mortalitĂ molto elevata, con l’80-90% dei pazienti che muoiono prima di raggiungere l’ospedale.
Patologia
- La dilatazione aneurismatica può interessare qualsiasi segmento dell’aorta toracica. Le porzioni piĂą colpite in ordine di frequenza sono:
- radice aortica / aorta ascendente: 60%;
- arco aortico: 10%;
- aorta discendente: 40%;
- tratto al passaggio toraco-addominale: 10%.
Eziologia
- Gli aneurismi dell’aorta toracica possono essere classificati in base al loro rapporto con la parete aortica:
- vero aneurisma:
- aneurismi aterosclerotici (piĂą comuni);
- infiammatorio/aortite (artrite reumatoide, spondilite anchilosante, arterite di Takayasu, arterite a cellule giganti, sifilide);
- malattia del tessuto connettivo (malattia di Marfan, sindrome di Ehlers-Danlos);
- valvola aortica bicuspide;
- uso massivo di chinolonici, soprattutto ciprofloxacina: i chinoloni favoriscono la perdita di integritĂ strutturale extracellulare;
- falso aneurisma:
- post-traumatici;
- post-operatori;
- aneurismi micotici.
- Gli aneurismi dell’aorta toracica si associano spesso agli aneurismi cerebrali intracranici con una prevalenza di circa il 10%.
Caratteristiche radiologiche
- La posizione e la forma degli aneurismi dell’aorta toracica sono variabili.
- Un aneurisma aortico, come qualsiasi aneurisma di qualunque altro distretto corporeo, può essere a morfologia sacculare o fusiforme.
RX
- L’aorta toracica è solitamente visibile sia nella radiografia toracica in proiezione che in quella latero-laterale e se vi sono degli aneurismi questi di solito sono ben apprezzabili.
- Tuttavia, è difficile valutare con precisione le dimensioni effettive degli aneurismi a causa degli effetti dell’ingrandimento e spesso della scarsa visualizzazione delle dimensioni effettive dell’arteria.
- Talvolta le masse mediastiniche possono imitare gli aneurismi aortici.
Ecografia
- A differenza degli aneurismi addominali, che di solito possono essere abbastanza agevolmente valutati e monitorati con l’ecografia, gli aneurismi dell’aorta toracica a causa della presenza di aria nei polmoni e delle strutture ossee della parete toracica non sono apprezzabili mediante l’ecografia transtoracica.
- L’ecocardiografia transesofagea può visualizzare gran parte dell’aorta discendente, ma a causa della sua natura invasiva non viene utilizzata di routine.
TC
- L’angio-TC dell’aorta toracica è l’esame gold standard nella valutazione dell’aneurisma dell’aorta toracica, in quanto permette di definirne con esattezza le dimensioni, morfologia e visualizzare rapidamente il territorio vascolare interessato; inoltre può visualizzare sia il sacco che il lume e rilevare potenziali complicanze associate.
- Tipicamente gli aneurismi appaiono come dilatazioni del lume vascolare: le pareti possono essere sottili o ispessite dalla presenza di un trombo murale (circonferenziale o piĂą frequentemente eccentrico).
- La malattia aterosclerotica calcifica è spesso identificata non solo nella parete di un aneurisma ma anche nelle arterie adiacenti.
- Se si è verificata la rottura o la formazione di ematomi, questi si apprezzano in adiacenza all’aorta, nella cavitĂ pleurica sinistra o nel pericardio.
MR
- La risonanza magnetica, in particolare l’angio-RM, ha il vantaggio di non utilizzare radiazioni ionizzanti o grandi volumi di contrasto iodato e ciò è particolarmente vantaggioso nei pazienti giovani con disturbi del tessuto connettivo.
- Tuttavia, esistono limitazioni nei pazienti con pacemaker e in quelli con funzione renale ridotta (per il rischio di fibrosi sistemica nefrogenica).
Angiografia (DSA)
- Sebbene l’angiografia sia stata considerata a lungo il gold standard per l’imaging vascolare, è stata in gran parte sostituita dall’angio-TC e dall’angio-RM, che possono ottenere dati volumetrici 3D e sono in grado di valutare i tessuti molli extraluminali.
- L’angiografia è comunque utilizzata a scopi di radiologia interventistica endovascolare.
Complicazioni
- rottura;
- embolizzazione distale;
- formazione di fistole:
- fistola aorto-esofagea;
- fistola aorto-bronchiale.
Trattamento e prognosi
- La dilatazione da lieve a moderata dell’aneurisma può essere trattata in modo conservativo e monitorata.
- Quando il diametro raggiunge i 5-6 cm, il rischio di rottura è significativamente elevato e le opzioni di trattamento includono:
- riparazione con intervento a cielo aperto;
- riparazione endovascolare.
- In generale, quando possibile, la riparazione endovascolare è il trattamento di scelta, con ridotta morbilità e mortalità .
- La maggior parte dei pazienti con aneurismi dell’aorta toracica muore per una complicazione diretta dell’aneurisma (la piĂą frequente è la rottura) o per altre complicazioni cardiovascolari.
- I principali fattori predittivi della rottura sono la dimensione e la velocitĂ di crescita: la crescita media di un aneurisma toracico solitamente è inferiore a quella degli aneurismi addominali, tipicamente dell’ordine di 1-2 mm/anno.
Diagnosi differenziale
- dissezione aortica;
- ulcera aterosclerotica penetrante;
- ematoma aortico intramurale;
- diverticolo di Kommerell: un’anomalia dello sviluppo dell’arco aortico caratterizzata dalla presenza di un diverticolo nella porzione prossimale dell’aorta discendente della configurazione dell’arco sinistro o destro, che comporta la presenza di un’arteria succlavia aberrante;
- fuso aortico: rigonfiamento circonferenziale in corrispondenza dell’aorta toracica discendente prossimale, appena oltre l’istmo aortico (variante anatomica normale);
- massa mediastinica (alla RX).
Immagine 01

Immagine 01. RX torace mostrante un voluminoso aneurisma dell’aorta toracica discendente.
Immagine 02

Immagine 02. L’angio-TC torace mostra un voluminoso aneurisma dell’aorta toracica non complicato.
Immagine 03

Immagine 03. L’angio-RM torace mostra un voluminoso aneurisma dell’aorta toracica con marcata apposizione trombotica parietale.