Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante 2 è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 140 Domande

L'intossicazione da cocaina puo' causare:














La risposta corretta è la E
L’intossicazione da cocaina può causare infarto del miocardio.
L'abuso di cocaina può determinare, infatti, complicanze cardiache potenzialmente letali come la morte cardiaca improvvisa, la miocardite, la cardiomiopatia dilatativa e l’infarto miocardico acuto con sovraslivellamento del tratto ST; quest’ultimo è particolarmente frequente nell’intossicazione acuta e cronica da cocaina come esito di vasospasmo e/o trombosi delle arterie coronarie anche in assenza di un’arteriopatia preesistente. I farmaci utilizzati per contrastare l’effetto cardiotossico della cocaina sono: nitrati, calcio-antagonisti, antiaggreganti piastrinici e benzodiazepine.
Al contrario, l’intossicazione da cocaina NON può causare congiuntivite, prurito, alopecia e sonnolenza (risposte A, B, C, D errate).

2 di 140 Domande

Quale spettro di frequenze riesce a percepire l'orecchio umano?














La risposta corretta è la A
L’orecchio umano riesce a percepire uno spettro di frequenze compreso tra 20 e 20.000 Hz; al di sopra e al di sotto di tale limite ci sono rispettivamente infrasuoni e ultrasuoni non udibili dall’uomo. La sensibilità maggiore in un soggetto normo udente si ha per suoni di frequenza compresa tra i 2000 e 5000 Hz e può essere valutata mediante specifici audiogrammi.

3 di 140 Domande

Un quadro clinico caratterizzato da artrite delle grandi articolazioni e anomalie neurologiche (meningite asettica e radicoloneuriti) preceduti alcuni settimane prima dalla comparsa di un eritema migrante (a occhio di bue) accompagnato da febbre, rigor nucalis, mialgie ed astenia e' suggestivo di infezione da:














La risposta corretta è la A
Un quadro clinico caratterizzato da artrite delle grandi articolazioni e anomalie neurologiche (meningite asettica e radicoloneuriti) preceduti alcuni settimane prima dalla comparsa di un eritema migrante (a occhio di bue) accompagnato da febbre, rigor nucalis, mialgie ed astenia è suggestivo di infezione da Borrelia burgdoferi.
La malattia di Lyme è una patologia infettiva causata da una spirocheta, la Borrelia burgdoferi, trasmessa dalla puntura di zecca. L’eritema migrante costituisce la prima manifestazione clinica della sindrome e insorge da 3 a 30 giorni dopo il morso della zecca: si tratta di una lesione maculo-papulare che tende ad espandersi (in media 15 cm di diametro) e ad assumere una conformazione “ad anello” o “a occhio di bue” per la caratteristica chiarificazione centrale. La lesione tende a guarire spontaneamente nell’arco di 3-4 settimane (stadio I o infezione localizzata). Dopo alcuni giorni dalla sua scomparsa possono insorgere lesioni eritematose multiple ed evanescenti, senza coinvolgimento delle mucose, accompagnate da sintomi sistemici quali: febbre, rigor nucalis, mialgia, astenia, artralgia, fotofobia e cefalea (stadio II o infezione disseminata). Infine, dopo mesi di infezione latente può insorgere un'artrite o alterazioni neurologiche a decorso cronico (stadio III o infezione persistente).
Al contrario:
- la Rickettsia typhi è responsabile del tifo murino (risposta B errata);
- la Coxiella burnetii è responsabile della febbre Q (risposta C errata);
- la Borrelia recurrentis è responsabile della febbre intermittente (risposta D errata);
- la Rickettsia conorii è responsabile della febbre bottonosa mediterranea (risposta E errata).

4 di 140 Domande

L'attuale vaccino utilizzato per la prevenzione dell'epatite B e' costituito da:














La risposta corretta è la D
L'attuale vaccino utilizzato per la prevenzione dell'epatite B è costituito da HBsAg ricombinante.
Sulla base di quanto previsto dal Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019, il vaccino contro l’epatite B (HepB) rientra tra quelli obbligatori per i nati dal 2001: si somministra con serie di 3 dosi all'età di 0 mesi, tra 1 e 2 mesi, e tra 6 e 18 mesi. È un vaccino che sfrutta la tecnologia del DNA ricombinante, ovvero il trasferimento di porzioni di genoma in microrganismi che lo esprimano in maniera controllata. In particolare, il vaccino contro l’epatite B è costituito dall’antigene di superficie del virus (HbsAg) sintetizzato da un lievito e successivamente purificato.
Si tratta di un vaccino sicuro che garantisce l’immunizzazione del paziente senza il rischio di infezione in quanto non si basa sulla inoculazione di particelle virali, né di materiale genetico del virus.

5 di 140 Domande

Quale dei seguenti reperti auscultatori e' piu' probabilmente associato alla insufficienza valvolare aortica?














La risposta corretta è la C
L’insufficienza aortica è una patologia caratterizzata dall’incontinenza della valvola aortica che determina un flusso di sangue retrogrado dall’aorta al ventricolo sinistro in fase diastolica. Per un periodo di 10-15 anni può rimanere silente o determinare palpitazioni a riposo in posizione supina. Successivamente insorge dispnea da sforzo ingravescente, ortopnea, dispnea parossistica notturna e sudorazione profusa, fino ad episodi anginosi refrattari a nitrati sublinguali.
Il reperto auscultatorio più probabilmente associato alla insufficienza valvolare aortica è un soffio diastolico con massimo d’intensità sul focolaio aortico accessorio (punto di Erb), accompagnato da soffio sistolico eiettivo alla base.
 Al contrario:
- il rullio diastolico puntale è caratteristico della stenosi mitralica (risposta A errata);
- il soffio sistolico puntale è tipico della stenosi aortica (risposta D errata);
- il soffio continuo alla base è in genere determinato dalla persistenza del dotto arterioso (risposta E errata).

6 di 140 Domande

Uomo di 70 anni, con un nodulo prostatico alla palpazione rettale: se la biopsia prostatica di questa lesione evidenzia microscopicamente la presenza di piccole ghiandole affollate contenenti cellule con nucleoli prominenti, la diagnosi e':














La risposta corretta è la C
In un uomo di 70 anni, con un nodulo prostatico alla palpazione rettale: la diagnosi è di adenocarcinoma della prostata se la biopsia della lesione evidenzia microscopicamente la presenza di piccole ghiandole affollate contenenti cellule con nucleoli prominenti.
La diagnosi di carcinoma prostatico si basa sulla presenza di sintomi (pollachiuria, nicturia, mitto ipovalido), su una quota di PSA aumentato e sull’esplorazione digito-rettale. Quest’ultima consente di valutare le dimensioni della prostata, la consistenza e la presenza di eventuali irregolarità nodulari. In presenza di noduli periferici, duri e a margini irregolari è bene effettuare un approfondimento bioptico eco-guidato al fine di escludere la diagnosi di adenocarcinoma. L’aspetto microscopico del carcinoma prostatico è caratteristico: le ghiandole neoplastiche sono più piccole e affastellate, con perdita della fisiologica tortuosità e dell’irregolare pattern papillare; le cellule presentano nuclei e nucleoli molto voluminosi e prominenti.
Di contro, tale aspetto anatomopatologico NON è di riscontro in caso di prostatite cronica, di recente infarto della prostata, di carcinoma a cellule transizionali metastatico o di iperplasia prostatica (risposte A, B, D, E errate).

7 di 140 Domande

GLI EFFETTI TOSSICI DELLA RADIOTERAPIA SONO:














La risposta corretta e' la 'GENERALI E LOCALI'.


8 di 140 Domande

NEI LINFOMI NON HODGKIN VI SEMPRE UN INTERESSAMENTO DEI LINFONODI FATTA ECCEZIONE:














La risposta corretta è la A
La Micosi fungoide o linfoma cutaneo a cellule T è un raro linfoma NH indolente che si manifesta a livello cutaneo con la iniziale comparsa di chiazze pruriginose che evolvono in placche e in noduli spesso soggetti ad ulcerazione; tali lesioni tendono a guarire e a riacutizzarsi spontaneamente. La diagnosi si basa sulla biopsia cutanea con punch che rivela i tipici microascessi di Pautrier, ovvero infiltrati di cellule linfoidi che invadono l’epidermide. Il coinvolgimento linfonodale e viscerale è occasionale e può verificarsi negli stadi più avanzati.
Dunque, al contrario di quanto accade nella micosi fungoide, nel caso del linfoma centroblastico centrocitico, del linfoma immunoblastico e di quello linfoblastico, vi è sempre un interessamento dei linfonodi (risposte B, C, D, E errate).

9 di 140 Domande

Il porfobilinogeno e' un precursore :














La risposta corretta è la E
Il porfobilinogeno, un pirrolo costituito da due molecole di acido amminolevulinico, è un precursore della sintesi delle porfirine; dall’associazione di quattro molecole di porfobilinogeno origina la porfirina e quindi il gruppo eme. Le porfirie, patologie causate dalla carenza di alcuni enzimi coinvolti nella via biosintetica dell'eme, si caratterizzano per un accumulo di protoporfirina e di porfobilinogeno rispettivamente nel sangue e nelle urine.
Al contrario, il porfobilinogeno NON è precursore della sintesi della biliverdina, della riboflavina, degli acidi biliari o del colesterolo (risposte A, B, C, D errate).

10 di 140 Domande

Un bambino con infezioni ricorrenti e` senza linfociti T e B. L'immunodeficienza piu` probabile e` un difetto nella:














La risposta corretta è la D La risposta corretta è la D
Un difetto severo dell’immunità cellulare e umorale è legato a un difetto maturativo della cellula staminale linfoide. Un deficit di linfociti B e T, accompagnato da infezioni opportunistiche, è tipico dell’immunodeficienza combinata grave (SCID) forma AR (tipo svizzero). Le SCID sono un gruppo eterogeneo di disordini ereditari caratterizzati da anomalie riconducibili all’assenza o alla disfunzione di cellule prodotte dal timo e dal midollo osseo. Ne deriva un coinvolgimento sia della branca umorale sia di quella cellulare.

11 di 140 Domande

Le feci hanno colore chiaro ed aspetto schiumoso in una di queste condizioni:














La risposta corretta è la C
Nell’insufficienza pancreatica le feci hanno colore chiaro ed aspetto schiumoso.
In effetti, l’insufficienza pancreatica e quindi la perdita di più del 90% della funzione secretoria ghiandolare, può determinare steatorrea ovvero un aumento del grasso fecale oltre i 7 g/die, nonchè deficit nutrizionali e perdita di peso a causa del mancato assorbimento di vitamine e aminoacidi. Le feci risultano quindi abbondanti (a causa dell’osmosi prodotta dagli acidi grassi), untuose, maleodoranti, chiare e schiumose.
Al contrario, le feci non hanno colore chiaro ed aspetto schiumoso in caso di diverticolosi del colon, gastrite HP+, epatite acuta o colite ulcerosa (risposte A, B, D, E errate).

12 di 140 Domande

Il reticolocito:














La risposta corretta è la D
Il reticolocita è un eritrocito giovane con poliribosomi. I reticolociti sono, infatti, globuli rossi immaturi (risposta A errata), non nucleati (risposta E errata) che sono immessi in circolo dal midollo osseo (risposta C errata) e mantengono per 24-36 ore dei residui di RNA in forma di poliribosomi; tali elementi cellulari sono quindi facilmente riconoscibili e distinguibili dagli eritrociti maturi grazie a una colorazione specifica che determina la precipitazione di tali residui di RNA che assumono un aspetto filamentoso e reticolare. La percentuale di reticolociti circolanti oscilla tra l’1 e il 2% e deriva dal fisiologico turnover degli eritrociti circolanti invecchiati; il conteggio dei reticolociti è fondamentale nella caratterizzazione diagnostica delle anemie.

13 di 140 Domande

Quale delle seguenti condizioni non e' IgE-mediata?














La risposta corretta è la C
Il morbo celiaco non è una condizione IgE- mediata. Si tratta, infatti, di una enteropatia autoimmune causata da un’ipersensibilità linfocitaria al glutine che comporta la formazione di auto-anticorpi che determinano infiammazione della mucosa e appiattimenti dei villi intestinali con conseguente malassorbimento.
Al contrario, l’asma bronchiale, l’anafilassi sistemica e la rinite allergica sono condizioni IgE mediate (risposte A, B, D, E errate).

14 di 140 Domande

LA SINDROME CHINETOSICA (O "MOTION SICKNESS") E' DOVUTA AD UNA ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI A FREQUENZA:














La risposta corretta è la C
La sindrome chinetosica (o “motion sickness”) è dovuta ad una esposizione a vibrazioni a bassa frequenza. Si tratta di un quadro clinico caratterizzato da malessere generale, pallore, sudorazione fredda, ipersalivazione, nausea, vomito e vertigini. Esso è associato a spostamenti ritmici e vibrazioni a bassa frequenza del corpo durante un moto (ad esempio oscillazioni su un’altalena o su un girello, viaggi in aereo, in auto o in nave). Da un punto di vista eziopatogenetico sarebbe riconducibile a malformazioni congenite del sistema vestibolare; nei soggetti affetti a scopo preventivo si possono somministrare antagonisti muscarinici come la scopolamina.

15 di 140 Domande

IN LINEA GENERALE, IL METABOLISMO (BIOTRASFORMAZIONE) DEI TOSSICI OCCUPAZIONALI RAGGIUNGE L'EFFETTO DI:














La risposta corretta è la E
In linea generale, il metabolismo (biotrasformazione) dei tossici occupazionali raggiunge l'effetto di renderli più idrosolubili. Infatti, per biotrasformazione di una sostanza si intende un processo metabolico finalizzato a renderla solubile in acqua e, dunque, più facilmente eliminabile. In particolare, la biotrasformazione dei tossici occupazionali in funzione delle caratteristiche dello xenobiotico può:
- mantenerne inalterata la struttura e la dimensione;
- determinarne modifiche dimensionali (risposte C e D errate);
 - causarne un aumento o una riduzione della tossicità (risposte A e B errate).

16 di 140 Domande

I calcoli biliari di bilirubinato di calcio sono piu' frequentemente riscontrati in pazienti affetti da:














La risposta corretta è la A
I calcoli biliari di bilirubinato di calcio sono più frequentemente riscontrati in pazienti affetti da anemia emolitica cronica. Si tratta, infatti, di piccoli calcoli pigmentari la cui formazione può essere favorita, oltre che da epatopatia alcolica, anche da emolisi cronica per la precipitazione dell’eccesso di bilirubina insolubile non coniugata sotto forma di bilirubinato di calcio.
Al contrario, i calcoli biliari di bilirubinato di calcio non sono frequentemente riscontrati in pazienti affetti da resezione ileale, ulcera peptica, rettocolite ulcerosa e morbo di Chron ileale (risposte B, C, D, E errate).

17 di 140 Domande

GLI APTENI MAGGIORMENTE RESPONSABILI DI DAC PROFESSIONALI SONO














La risposta corretta è la E
Gli apteni maggiormente responsabili di DAC professionali sono Nichel e cromo; per dermatite da contatto s’intende un processo cutaneo infiammatorio determinato da un trigger esogeno. In particolare, si parla di dermatite irritativa da contatto (DIC) qualora la patologia sia determinata da una caratteristica irritativa intrinseca dell’aptene: si pensi in tal senso a sostanze acide o alcaline, quali gli isocianati (risposta D errata).
Al contrario, la dermatite allergica da contatto (DAC) è determinata da apteni che innescano una risposta immunitaria antigene-specifica, come il nichel e il cromo.

18 di 140 Domande

LA PRINCIPALE VIA DI PENETRAZIONE DEL TETRACLORURO DI CARBONIO E':














La risposta corretta è la B
Il tetracloruro di carbonio (CCl4), usato come solvente industriale per oli, vernici, smalti, gomme e resine, è un idrocarburo altamente tossico che può essere assorbito dall’organismo per inalazione, attraverso la cute e per ingestione; la via inalatoria è la principale via di penetrazione (60% dei casi) in quanto il CCl4, evaporando a 20°, produce in breve tempo fumi incolori di notevole tossicità (risposte A, C, D, E errate).
L’inalazione del tetracloruro di carbonio determina la rapida insorgenza di: sonnolenza, vertigine, cefalea, nausea e vomito. L’esposizione prolungata può altresì determinare: depressione del SNC e conseguente depressione respiratoria, epatite fulminante per necrosi centrolobulare del fegato, insufficienza renale, aritmie cardiache fatali. Alcuni studi condotti su cavie hanno dimostrato che l’ingestione di CCl4 favorisce l’insorgenza di neoplasie epatiche.

19 di 140 Domande

L'aumento di spessore della membrana basale del glomerulo renale induce:














La risposta corretta è la A
L'aumento di spessore della membrana basale del glomerulo renale induce proteinuria, con cui si intende la presenza di una quota di proteine nelle urine >350 mg nelle 24 ore.
L’entità della proteinuria nonché i suoi aspetti qualitativi, quindi relativi al tipo di proteine riscontrate, dipendono dalla sede e della causa del danno renale.
Fisiologicamente l’endotelio glomerulare costituisce una barriera caratterizzata da
pori di circa 100 nm in grado di trattenere gli eritrociti, ma non specializzata nell’impedire la filtrazione di proteine plasmatiche, funzione svolta dalla membrana basale glomerulare e, in particolare, dai podociti delle cellule epiteliali che la rivestono nel suo versante interno. Questi formano, infatti, delle piccole fissurazioni (slit diaphragms) attraverso cui lasciano fluire solo acqua e piccoli soluti, impedendo la filtrazione di proteine. Alcune glomerulonefriti possono determinare alterazioni della membrana basale glomerulare e conseguente proteinuria, in particolare:
- alcune di esse, come la glomerulonefrite a lesioni minime, comporta la fusione dei pedicelli e l’insorgenza di una proteinuria selettiva (albumina);
- altre glomerulonefriti, come quella da deposito di immunocomplessi, determina un inspessimento della membrana basale glomerulare e una proteinuria non selettiva.
Al contrario, l'aumento di spessore della membrana basale del glomerulo renale NON induce anemia, colica renale, ematuria, ipertensione arteriosa (risposte B, C, D, E errate)

20 di 140 Domande

Quale delle seguenti e' la sorgente piu' importante della formazione di estrogeni in donne con la sindrome dell'ovaio policistico?














La risposta corretta è la C
Nella donna con la sindrome dell’ovaio policistico la sorgente più importante della formazione di estrogeni è l’aromatizzazione extraghiandolare dell’androstenedione. L’androstenedione è un ormone steroideo prodotto nella donna dal surrene e dalle ovaie ed è un intermedio della via di secrezione del testosterone e degli estrogeni. L’ovaio policistico o sindrome di Stein-Leventhal è una patologia caratterizzata da follicoli ovarici che non raggiungono il completo sviluppo a causa di un aumento patologico del rapporto LH/FSH che impedisce l’ovulazione. Ciò è imputabile ad una eccessiva secrezione di estrone da parte delle cellule della teca che inibisce il rilascio di FSH dall’ipofisi necessario per la maturazione follicolare. L’LH al contrario si mantiene ad elevata concentrazione e stimola le cellule tecali alla produzione di un’eccessiva quantità di androstenedione il quale viene convertito in testosterone e quindi in estradiolo mediante un processo di aromatizzazione (risposta B errata). Circa il 40% delle donne con PCOS è obesa: l’accumulo di tessuto adiposo soprattutto in sede pelvi-femorale (obesità ginoide), insieme all’aumento degli androgeni circolanti, favorisce l’attivazione dell’aromatasi adipocitaria. Ne risulta un iperestrogenismo periferico che aumenta ulteriormente la concentrazione di LH nonché la secrezione di androgeni da parte delle cellule della teca. Tale iperestrogenismo che deriva quindi da un’aromatizzazione extraghiandolare dell’androstenedione in eccesso, comporta non solo alterazioni del ciclo mestruale e anovulazione, ma anche un rischio di aumentata incidenza di cancro dell’utero e della mammella.

21 di 140 Domande

Quali tra le seguenti affermazioni, riguardanti l'escrezione urinaria di proteine, sono corrette?














La risposta corretta è la B
Tra le affermazioni seguenti, riguardanti l’escrezione urinaria di proteine, quella corretta è: aumenta quando viene danneggiata la membrana basale dei capillari glomerulari. Infatti, la membrana basale glomerulare e, in particolare, i podociti delle cellule epiteliali che la rivestono nel suo versante interno, formano delle piccole fissurazioni (slit diaphragms ) attraverso cui lasciano fluire nel versante urinario solo acqua e piccoli soluti, impedendo la filtrazione di proteine indipendentemente dalla loro concentrazione plasmatica e entro fisiologici range pressori (risposte A ed E errate). Alcune glomerulonefriti che danneggiano la membrana basale glomerulare determinano un aumento l’escrezione urinaria delle proteine. In particolare:
- alcune di esse, come la glomerulonefrite a lesioni minime, comportano la fusione dei pedicelli e l’insorgenza di una proteinuria selettiva (albumina);
- altre glomerulonefriti, come quella da deposito di immunocomplessi, determinano un inspessimento della membrana basale glomerulare e una proteinuria non selettiva.

22 di 140 Domande

Una delle piu' severe complicanze della talassemia omozigote e':














La risposta corretta è la C
L’emosiderosi tissutale è una delle più severe complicanze della talassemia omozigote. Il morbo di Cooley o β-talassemia omozigote è una patologia ereditaria caratterizzata da ridotta o assente sintesi delle catene beta-globiniche dell'emoglobina. L’anemia emolitica cronica e l’eritropoiesi inefficace sono responsabili dei segni e dei sintomi tipici della patologia:
- debolezza, pallore e astenia;
- emopoiesi extramidollare e conseguente epato-splenomegalia;
- espansione delle cavità midollari con conseguenti deformità ossee (iperplasia del mascellare, appiattimento delle ossa del naso, bozze frontali prominenti) e aumentato - - rischio di fratture patologiche;
-aumentato assorbimento gastro-intestinale di ferro a causa dell’emolisi cronica (risposta D errata).
Il ferro in eccesso tende a depositarsi e determina l’insorgenza di emosiderosi tissutale, uno delle complicanze più gravi della talassemia major in quanto responsabile di cirrosi, fibrosi epatica, scompenso cardiaco, diabete insulino-dipendente.
L’emocromatosi tissutale può essere ulteriormente favorita dalle trasfusioni di sangue che, se da un lato risolvono l’anemia, dall’altro aumentano i depositi di ferro. Dunque, è importante nei pazienti affetti effettuare una terapia a base di sostanze chelanti il ferro, quali la desferroxiamina e monitorare l’emosiderosi tissutale mediante RMN e biopsie epatiche.
Al contrario, nè il deficit intellettivo né l’immunodeficienza sono comprese tra le più severe complicanze della talassemia major (risposte A e B errate).

23 di 140 Domande

Tutte le seguenti condizioni sono causa di piastrinosi, tranne:














La risposta corretta è la C
Per piastrinosi secondaria o trombocitosi reattiva s’intende un aumento della conta piastrinica (> 450.000/ μL) determinato da una patologia di base.
Molteplici sono le condizioni che sono causa di piastrinosi:
- uno stato di infiammazione cronica determinato da patologie come l’artrite reumatoide, Colite ulcerosa e Morbo di Chron (risposte A, D, E errate);
- emorragie;
- deficit di ferro;
- splenectomia;
- ipersplenismo;
- infezioni (batteriche o virali) acute (risposta B errata).
Al contrario, la sarcoidosi non è una condizione causa di piastrinosi.
​​​​​​​Aggiornato al 02/04/21

24 di 140 Domande

Quale dei seguenti organi e' meno frequentemente sede di metastasi?














La risposta corretta è la D
Il fegato e il polmone sono le sedi più frequenti di metastasi, altre sedi comuni sono rappresentate dalle ossa (soprattutto nel caso del carcinoma della mammella e della prostata) dall’encefalo (si pensi al melanoma o al microcitoma polmonare) e, in misura minore, dal rene (risposte A, B, C, E errate).
Al contrario, l’organo meno frequentemente sede di metastasi è la milza.

25 di 140 Domande

Al fine di verificare la presenza di lesione angiomatosa nel parenchima epatico, quale iter diagnostico e' piu' appropriato?














La risposta corretta è la E
Gli emangiomi epatici sono neoplasie benigne del fegato che colpiscono con maggiore probabilità donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni; in genere, se di piccole dimensioni, sono asintomatiche, ma se superano i 4 cm di diametro possono determinare sazietà precoce, mancanza di appetito e nausea. Si tratta di lesioni ipervascolari e l’iter diagnostico più appropriato per verificare la loro presenza è: ecografia, TC e RM.
La TC, in particolare, consente di caratterizzare al meglio la lesione e di effettuare una diagnosi differenziale con altre neoplasie (risposte B e D errate); l’emangioma appare, infatti, come una massa ipodensa a margini netti con enhancement rapido alla periferia seguito da una caratteristica impregnazione centrifuga del mezzo di contrasto.
Al contrario, biopsie della lesione sono sconsigliabili nell’iter diagnostico in quanto associate ad un elevato rischio di emorragia (risposte A e C errate).

26 di 140 Domande

Gli adenovirus:














La risposta corretta è la A
Gli adenovirus sono responsabili di infezioni delle vie respiratorie.
L’adenovirus è un virus a DNA (risposta D errata), non è dotato di pericapside ovvero dell’involucro lipoproteico più esterno (risposta B errata), ma presenta delle caratteristiche fibre mediante le quali è in grado di aderire alle cellule bersaglio (risposta C errata). Gli adenovirus sono responsabili di circa il 10% delle infezioni respiratorie nei bambini soprattutto a carico delle alte vie respiratorie anche se, non infrequentemente, possono determinare bronchioliti e polmoniti. Inoltre, gli adenovirus 3 e 7 causano la cosiddetta febbre faringocongiuntivale che si manifesta con congiuntivite granulare bilaterale, febbricola per i primi 3-5 giorni, rinite, dolore faringeo e linfoadenopatia laterocervicale; essa si risolve spontaneamente nell’arco di un paio di settimane.

27 di 140 Domande

Attraverso quale via viene trasmessa l'infezione da HBV (epatite B)?














La risposta corretta è la D
L’infezione da HBV (epatite B) viene trasmessa per via parenterale, sessuale e transplacentare. Il rischio di epatite B post-trasfusionale si è notevolmente ridotto negli ultimi anni grazie allo screening effettuato sui donatori e basato sul dosaggio dell’HbsAg.  

28 di 140 Domande

Nella dieta di un soggetto diabetico la percentuale di carboidrati, proteine e grassi deve essere:














La risposta corretta è la C
Nella dieta di un soggetto diabetico la percentuale di carboidrati, proteine e grassi deve essere rispettivamente del 50% - 20% - 30%; i nutrienti ottimali della terapia medica nutrizionale (TMN) sono i medesimi per gli individui affetti da DM di tipo I e II.
Come per la popolazione generale, anche ai pazienti diabetici è consigliata una dieta ricca di frutta, verdura, fibre (che riducono il rischio di picchi glicemici post-prandiali) e latte parzialmente scremato. In analogia con altri aspetti della terapia diabetica, la terapia medica tradizionale (TMN) deve essere personalizzata in funzione delle necessità e degli obiettivi del paziente.

29 di 140 Domande

La leishmaniosi viscerale:














La risposta corretta è la D
La leishmaniosi viscerale è presente in Italia in forma endemico-sporadica.
La leishmaniosi è un'infezione sostenuta da protozoi intracellulari obbligati trasmessi ai vertebrati e quindi all’ospite definitivo, mediante la puntura di flebotomi o pappataci, che ne costituiscono l’ospite intermedio. (risposta B ed E errate).
Si tratta di un’infezione endemica in circa 90 Paesi tropicali, subtropicali e dell’Europa meridionale; in particolare, in Spagna, in Francia, in Portogallo e in Italia è stato registrato il più alto tasso di co-infezione Leishmania-HIV (risposte A e C errate).

30 di 140 Domande

A quale fra questi gruppi di virus appartiene il virus di Epstein-Barr?














La risposta corretta è la E
Il virus di Epstein-Barr (EBV) appartiene al gruppo Herpesvirus, in particolare alla categoria dei Gamma-Herpesviridiae, insieme all’herpesvirus umano 8 (HHV-8).
L’EBV è un virus a DNA che, oltre ad essere responsabile della mononucleosi infettiva, è correlato a diversi tipi di neoplasie, quali: carcinoma nasofaringeo, linfoma di Burkitt, linfoma di Hodgkin e, in pazienti immunodepressi, linfoma a cellule B.

31 di 140 Domande

Da una coppia costituita da maschio affetto da Emofilia e femmina non portatrice si avranno:














La risposta corretta è la A
L’emofilia è una patologia genetica trasmessa mediante una mutazione autosomica recessiva del cromosoma X. Si tratta, quindi, di una malattia prettamente maschile dal momento che nella donna il cromosoma X sano tende a bilanciare il difetto dell’altro, compenso che nell’uomo non avviene per cui la singola mutazione, anche se in forma recessiva, determina l’insorgenza della malattia.
Da una coppia costituita da maschio affetto da Emofilia e femmina non portatrice si avranno solo figli non affetti. Infatti, il padre trasmetterà il cromosoma X mutato alle figlie che risulteranno portatrici sane, mentre i figli maschi riceveranno il cromosoma X non mutato della madre e dal padre esclusivamente il cromosoma Y, non implicato nella malattia.

32 di 140 Domande

La piu' bassa frequenza di un suono udibile e'














La risposta corretta è la A
La più bassa frequenza di un suono udibile è 20 Hz circa, essendo lo spettro delle frequenze udibili compreso tra 20 Hz e i 20000 Hz. Le frequenze inferiori ai 20 Hz costituiscono gli infrasuoni; quelle superiori ai 20.000 Hz gli ultrasuoni. La sensibilità uditiva alle alte frequenze si riduce progressivamente all’avanzare dell'età (presbiacusia).

33 di 140 Domande

Una sofferenza totale delle cellule ciliate interne causa un deficit uditivo














La risposta corretta è la A
Una sofferenza totale delle cellule ciliate interne causa un deficit uditivo totale. Le cellule ciliate interne sono infatti localizzate nell’organo del Corti e svolgono un ruolo fondamentale nella ricezione degli stimoli acustici e nella loro conversione in impulsi nervosi mediante il rilascio del neurotrasmettitore glutammato. L’esposizione a rumori di forte intensità può determinare una sofferenza delle cellule ciliate dell’orecchio interno fino alla loro distruzione definitiva e quindi alla perdita dell’udito.

34 di 140 Domande

I mediatori preformati nei mastociti e basofili sono:














La risposta corretta è la C
I granulociti basofili e i mastociti, pur appartenendo a due diverse linee cellulari, presentano molte caratteristiche in comune. Entrambi, infatti, presentano recettori ad elevata affinità per le IgE a cui si legano in presenza di antigeni. Tale legame attiva la degranulazione cellulare e, dunque, l’immediato rilascio di mediatori infiammatori preformati, quali l’istamina e il fattore attivante le piastrine (PAF); contestualmente, il legame induce la generazione di mediatori di nuova sintesi, come leucotrieni, prostaglandine e trombossani che svolgono un’attività chemiotattica sui leucociti e favoriscono la cascata infiammatoria (risposte A, B ed E errate).

35 di 140 Domande

Sono tutte indicazioni alla protesi di spalla meno una, quale?














La risposta corretta è la C
Le indicazioni alla protesi di spalla sono:
- artrosi con conseguente scomparsa della rima articolare tra omero e scapola (risposta A errata);
- fratture della testa omerale conseguenti a lussazione di spalla (risposta B errata);
- necrosi della testa omerale (risposta D errata);
- atropatia eccentrica in esito a rottura della cuffia dei rotatori, ovvero risalita dell’omero verso l’alto con perdita nella centrazione della testa omerale con la glena (risposta E errata);
- patologie reumatiche come l’artrite reumatoide;
Al contrario, la lussazione recidivante di spalla non è un’indicazione alla protesi; in tali circostanze è invece indicato un intervento di capsuloplastica. Esso consiste in una stabilizzazione della capsula articolare mediante trasposizione del tendine congiunto e di un frammento del coracoide per vicariare l’usura del cercine della glena, mediante artroscopia o artrotomia.

36 di 140 Domande

Un uomo di 18 anni arriva in pronto soccorso lamentandosi per una coxalgia acuta dell'anca sinistra accompagnata da circa 10 ore da febbre a 39-39,5 gradi. L'ago aspirato dell'anca rileva la presenza di cocchi gram positivi. Il miglior trattamento a questo punto e':














La risposta corretta è la D
Un uomo di 18 anni arriva in pronto soccorso lamentandosi per una coxalgia acuta dell'anca sinistra accompagnata da circa 10 ore da febbre a 39-39,5 gradi. L'ago aspirato dell'anca rileva la presenza di cocchi gram positivi. Il miglior trattamento a questo punto è iniziare la terapia antibiotica a largo spettro in attesa dei risultati dell'esame culturale e dell'antibiogramma.
Il paziente del caso clinico è giovane e lamenta dolore acuto all’anca di sinistra associato ad una consistente iperpiressia. I sintomi, correlati anche dalla presenza nel liquido sinoviale di cocchi gram +, deve indurci a pensare che si tratti di un’artrite settica. Data l’elevato rischio di danni irreversibili a carico dell’articolazione, è bene sottoporre immediatamente il paziente a una terapia antibiotica ad ampio spettro in attesa dei risultati della coltura e dell’antibiogramma che consentiranno di impostare il trattamento definitivo (risposte A, B, C, E errate).

37 di 140 Domande

Quale di queste malattie si puo' presentare con tosse stizzosa seguita da improvvisa eliminazione di liquido limpido di sapore salato:














La risposta corretta è la E
L’idatidosi è una malattia che si si può presentare con tosse stizzosa seguita da improvvisa eliminazione di liquido limpido di sapore salato. Si tratta di una patologia parassitaria della forma larvale della tenia Echinococcus granulosus o E. multilocularis (idatidosi alveolare). La lenta crescita della cisti da echinococco è in genere asintomatica, fino a quando l'aumento delle dimensioni e l’effetto massa sull’organo
interessato determina l’insorgenza della sintomatologia. Le cisti si localizzano con maggiore frequenza a livello epatico e polmonare e i sintomi sono variabili in funzione dell’organo coinvolto, per quanto la rottura delle stesse possa determinare sintomi sistemici quali: febbre, prurito, orticaria, eosinofilia o una reazione anafilattica.
La rottura di una cisti idatidea localizzata in sede polmonare può causare tosse con emissione di liquido limpido e salato, dispnea, dolore toracico ed emottisi.
Al contrario, tale sintomatologia non si presenta in caso di polmonite da virus respiratorio sinciziale, criptococcosi, amebiasi pleuro-polmonare, polmonite da Pneumocystis carinii (risposte A, B, C, D errate).

38 di 140 Domande

Il ciclo asessuato della malaria avviene:














La risposta corretta è la B
La malaria è una patologia infettiva protozoaria trasmessa all’uomo mediante la puntura di una zanzara femmina del genere Anopheles; questa inocula nel sangue dell’ospite gli sporozoiti del plasmodio che, attraverso il circolo ematico raggiungono le cellule epatiche, le infettano e iniziano il loro il ciclo di riproduzione asessuato. Attraverso tale riproduzione, detta schizogonia intraepatica, da un singolo sporozoita originano migliaia di merozoiti figli che a loro volta si riproducono. Quando la densità ematica dei parassiti raggiunge il valore di 50/μL, inizia la fase sintomatica della malattia.
Dunque, il ciclo asessuato della malaria avviene esclusivamente nell’uomo.

39 di 140 Domande

Quale delle seguenti sedi e' provvista di ghiandole apocrine?














La risposta corretta è la D
Le ghiandole apocrine sono ghiandole sudoripare che diventano secernenti con lo sviluppo puberale e sono localizzate soprattutto in sede ascellare, areolare, genitale e anale; nel meato acustico esterno le ghiandole ceruminose sono ghiandole sudoripare apocrine modificate.
Dunque, la regione perianale è una sede provvista di ghiandole apocrine.
Al contrario, tra le sedi provviste di ghiandole apocrine NON sono comprese il cuoio capelluto, le guance, le regioni palmo-plantari e le arcate sopraccigliari (risposte A, B, C, E errate).

40 di 140 Domande

Quale delle seguenti situazioni NON rientra tra quelle in cui la somministrazione di ACE-inibitori puo' determinare insufficienza renale acuta ?














La risposta corretta è la C
Gli ACE-inibitori sono farmaci che inibiscono il sistema renina-angiotensina e, pertanto, sono di prima scelta nel trattamento dell’ipertensione arteriosa, in monoterapia o in associazione con altri farmaci anti-ipertensivi come calcio-antagonisti o diuretici. Inoltre, gli ACE-inibitori sono impiegati nel trattamento dello scompenso cardiaco in quanto riducono il post-carico e il rimodellamento cardiaco, aumentando la sopravvivenza dei pazienti.
Tra gli effetti avversi degli ACE-inibitori sono compresi: rash cutaneo, tosse stizzosa, angioedema, iperkaliemia, disgeusia e insufficienza renale acuta reversibile. Quest’ultima è particolarmente frequente:
- nei pazienti con stenosi di uno o di entrambe le arterie renali (risposte B e D errate);
- in presenza di proteinuria;
- in caso di neutropenia;
- nei pazienti che, all’inizio del trattamento, presentino uno stato di ipotensione ipovolemica legata alla somministrazione di diuretici, a uno scompenso cardiaco congestizio o a uno stato di disidratazione (risposte A e E errate).
Al contrario, nel paziente anefrico la somministrazione di ACE-inibitori non può determinare insufficienza renale acuta.

41 di 140 Domande

Quale e' nella tripanosomiasi americana la manifestazione piu' grave e frequente della malattia cronica?














La risposta corretta è la E
Nella tripanosomiasi americana la cardiomiopatia è la manifestazione più grave e frequente della malattia cronica.
La malattia di Chagas o tripanosomiasi americana è una malattia infettiva causata dal protozoo Trypanosoma Cruzi; dopo una settimana circa dall’infezione inizia la fase acuta della patologia che è auto risolutiva e caratterizzata da sintomi aspecifici: segni locali nel sito di inoculazione, malessere generale, febbre e talvolta linfoadenomegalia sistemica. Alla fase acuta segue quindi un lungo periodo asintomatico a cui può far seguito, dopo anni o decenni, la fase cronica; nella tripanosomiasi cronica il cuore è l’organo più frequentemente interessato a causa dell’instaurarsi di una cardiomiopatia dilatativa che può esitare in insufficienza cardiaca e in tromboembolie fatali. Dunque, per quanto la tripanosomiasi americana cronica possa associarsi a megacolon e a megaesofago, la manifestazione più grave e frequente rimane quella cardiaca (risposte A, B, C, D, errate).

42 di 140 Domande

La diagnosi di ossiuriasi si effettua soprattutto mediante:














La risposta corretta è la B
L’ossiuriasi o enterobiasi è una parassitosi intestinale causata da un nematoide, l’Enterobius vermicularis. l vermi, lunghi circa 1 cm, si localizzano a livello dell’intestino cieco (risposta C errata); le femmine adulte migrano nella regione perianale dove depositano uova; dunque, la diagnosi di ossiuriasi si effettua mediante lo scotch test, ovvero attraverso l'applicazione di un pezzo di scotch nella regione perianale successivamente analizzato al microscopio. Le uova di Enterobius presentano, infatti, una caratteristica forma ovalare, sono appiattite su un lato e misurano 25-55 µm.
Al contrario, dal momento che le uova non sono eliminate mediante la defecazione, per la diagnosi di ossiuriasi non è utile la ricerca delle stesse nelle feci (risposta D errata).

43 di 140 Domande

L'ABUSO DI STEROIDI ANABOLIZZANTI NELLA PRATICA SPORTIVA DETERMINA














La risposta corretta è la D
L'abuso di steroidi anabolizzanti nella pratica sportiva determina incremento della forza e della massa muscolare. Si tratta infatti di derivati sintetici del testosterone che riducendo la massa grassa e favorendo l’incremento della massa e della forza muscolare, aumentano notevolmente la performance degli atleti. Ad oggi, tuttavia, non è dimostrato che tali sostanze possano incrementare la resistenza muscolare o la velocità delle prestazioni sportive (risposte A ed E errate). Il loro meccanismo di azione non è ancora del tutto chiaro: secondo alcuni studi gli steroidi anabolizzanti aumenta la produzione di creatinfosfato (CP) da parte del muscolo che a sua volta promuove l’immagazzinamento da parte della fibra muscolare di ATP.

44 di 140 Domande

La paralisi radicolare dei muscoli della eminenza ipotenar deve far supporre l'interessamento delle fibre nervose midollari emergenti da:














La risposta corretta è la B
La paralisi radicolare dei muscoli della eminenza ipotenar deve far supporre l'interessamento delle fibre nervose midollari emergenti da C8. La radice midollare C8 è infatti responsabile della innervazione motoria dell’eminenza ipotenar e fornisce le fibre sensitive al nervo ulnare. Radicolopatie C8 sono piuttosto infrequenti e vanno sospettate e distinte dalla neuropatia ulnare quando la paralisi si associa a dolore cervicale e a deficit di forza di altri distretti muscolari innervati da C8, ovvero eminenza tenar, flessore lungo del pollice ed estensore proprio dell’indice.

45 di 140 Domande

Come si misura la frequenza di una vibrazione sonora:














La risposta corretta e' la ' hertz '.


46 di 140 Domande

UN SOGGETTO CON DIURESI DI 3-4 L/D E PESO SPECIFICO DI 1024 PUO' AVERE PIU' PROBABILMENTE:














La risposta corretta è la B
Un soggetto con diuresi di 3-4 l/die e peso specifico di 1024 avrà più probabilmente diabete mellito. Infatti, nel caso in esame, siamo di fronte ad una condizione di poliuria ovvero di escrezione di urina > a 3 litri nelle 24 ore, riconducibile a svariate cause come assunzione di diuretici, patologie renali croniche; diabete insipido e diabete mellito; la poliuria non deve essere confusa con la pollachiuria, con cui s’intende un aumentata frequenza della minzione non associata ad una aumento del volume urinario, condizione che si verifica ad esempio in caso di cistite (risposta C errata).
Il peso specifico delle urine è compreso tra 1.001 e 1.035 e riflette la concentrazione di soluti disciolta nelle urine. Nel caso del diabete mellito la poliuria è riconducibile all’escrezione di glucosio con le urine che quindi presenteranno un’osmolarità elevata anche a fronte di un aumentata escrezione di acqua. Al contrario, nel caso del diabete insipido si riscontrerà poliuria con peso specifico ridotto in quanto ciò che aumenta è l’escrezione urinaria di acqua (risposta A errata).

47 di 140 Domande

E' UN ORMONE CHE HA ANALOGIE STRUTTURALI CON IL TSH:














La risposta corretta è la D
L’ormone LH ha analogie strutturali con il TSH. Infatti, l'ormone luteinizzante (LH), l’ormone stimolante la tiroide (TSH), l'ormone follicolo-stimolante (FSH) e la gonadotropina corionica (hCG), sono glicoproteine costituite dalla stessa subunità α di 92 aminoacidi. La subunità β è invece specifica e caratteristica di ogni ormone ed è anche quella responsabile del legame con il recettore della cellula bersaglio.
Al contrario, la gastrina, l’insulina e la prolattina sono ormoni peptidici (risposta A e C errate), invece il progesterone è un ormone steroideo (risposta B errata);

48 di 140 Domande

IL CORTISOLO CIRCOLANTE E' VEICOLATO DA:














La risposta corretta è la E
Il cortisolo circolante è veicolato dalla transcortina. Il cortisolo circola nel sangue in tre diverse forme: cortisolo libero, metaboliti del cortisolo e cortisolo legato alle proteine plasmatiche. Il cortisolo libero in condizione fisiologica rappresenta meno del 5% del totale circolante, è quello fisiologicamente attivo e quindi l’unico ad agire a livello tissutale. Nel plasma la maggior parte del cortisolo è legata reversibilmente alle proteine plasmatiche e quindi circola in forma inattiva; in particolare, il cortisolo può trovarsi legato a due diverse proteine plasmatiche:
- la transcortina o proteina legante il cortisolo (CBG), un α2-globulina ad alta affinità e scarsa capacità di legame;
- l’albumina che presenta una scarsa affinità per il cortisolo ma elevata capacità di legame.
L’affinità di legame transcortina-cortisolo si riduce durante gli stati di infiammazione, con conseguente aumento di concentrazione del cortisolo libero.
Al contrario:
- le neurofisine sono proteine responsabili del trasporto di ormoni neuroipofisiari (risposta A errata);
- la TBG (Thyroxine Binding Globuline) veicola gli ormoni tiroidei in circolo (risposta B errata);
- l’IGF-BP3 (Insulin-like growth factor-binding protein 3) lega il fattore di crescita insulino-simile (risposta C errata);
- l’SHBG (Sex Hormone Binding Globulin) è una glicoproteina plasmatica deputata al trasporto degli ormoni sessuali nel sangue (risposta D errata).

49 di 140 Domande

L'insufficienza venosa cronica e' rilevabile spesso nelle seguenti condizioni ad esclusione di una. Quale?














La risposta corretta è la D
L'insufficienza venosa cronica è rilevabile spesso nelle condizioni di insufficienza valvolare delle vene profonde, comunicanti e superficiali nonché in caso di ostacolata circolazione venosa meccanica. Al contrario, essa non è riscontrabile nella Sindrome di Wallenberg, detta “sindrome della fossetta laterale del bulbo” o “sindrome da ischemia laterale del bulbo”; essa è determinata dall’occlusione acuta di uno o più rami della arteria cerebellare postero-inferiore (PICA) ed è una sindrome alterna: omolateralmente alla lesione si presenta con sindrome di Bernard Horner, nistagmo, ipoestesia facciale termodolorifica e paralisi dei muscoli laringei, controlateralmente con ipoestesia termodolorifica.

50 di 140 Domande

La claustrofobia e'














La risposta corretta è la B
La claustrofobia è la paura dei luoghi chiusi. Il DSM V include la claustrofobia tra i disturbi d’ansia e in particolare tra le fobie specifiche situazionali.
Al contrario:
- la paura del buio è detta acluofobia (risposta A errata);
- la paura degli spazi aperti è detta agorafobia (risposta C errata);
- la paura dell’altezza è detta acrofobia (risposta D errata);
- la paura delle malattie è detta ipocondria (risposta E errata).

51 di 140 Domande

Emanuele ha 73 anni ed è affetto da diabete di tipo 2 in trattamento con insulina. Viene trovato dai parenti privo di conoscenza davanti alla televisione, per cui viene trasportato in Ospedale. All’arrivo in Pronto Soccorso viene immediatamente eseguito l’elettrocardiogramma: Quale alterazione del ritmo è presente?​​​​​​​​​​​​​​

product image













La risposta corretta è la C
L’elettrocardiogramma mostra un blocco atrioventricolare di III grado. Infatti, dal tracciato si nota la presenza di onde P a cui non fanno seguito complessi QRS: ciò indica un blocco totale della trasmissione dell’impulso elettrico dall’atrio ai ventricoli che smettono di contrarsi. Inoltre i complessi QRS presenti non sono preceduti da onde P, a dimostrare la completa dissociazione atrioventricolare caratteristica dei BAV di III grado o BAV completo: la contrazione dei ventricoli non è funzionale e avviene grazie ad un ritmo di scappamento giunzionale o ventricolare. Peraltro, anche l’età avanzata e la sintomatologia del paziente che viene trovato privo di conoscenza contribuiscono a far sospettare un blocco atrio-ventricolare di III grado in quanto esso si associa frequentemente a sincope. Al contrario, l’elettrocardiogramma non mostra un’alterazione del ritmo riconducibile a blocco atrio-ventricolare di I o di II grado, a fibrillazione atriale o a fibrillazione ventricolare (risposte A, B, D, E errate).

52 di 140 Domande

A cosa servono i criteri Light?














Criteri di Light (uno o più dei seguenti tre) . Servono per formulare la diagnosi di essudato.
• concentrazione proteine totali del liquido pleurico/proteine sieriche > 0,5
• concentrazione LDH del liquido pleurico/LDH sierico > 0,6
• LDH del liquido pleurico (valore assoluto) > 200 UI o > 2/3 rispetto al limite superiore del range di riferimento per LDH nel siero

53 di 140 Domande

Quale di questi disturbi e' tipico di una sindrome extrapiramidale (da lesione delle vie extrapiramidali)?














La risposta corretta è la A
La coreoatetosi è un disturbo tipico di una sindrome extrapiramidale (da lesione delle vie extrapiramidali). Le sindromi extrapiramidali interessano i nuclei della base e le connessioni neuronali con cui questi interagiscono tra loro e con il midollo spinale. Dunque, tali patologie non determinano alterazioni del movimento volontario (al quale è preposto il fascio piramidale), bensì dei movimenti involontari. La coreoatetosi è un disturbo ipercinetico che rientra tra i sintomi extrapiramidali ed è caratteristica ad esempio della corea di Huntinghton o della sindrome di Benedikt; consiste nella presenza di movimenti involontari, non sopprimibili, lenti e sinuosi. Altri sintomi e segni extrapiramidali comprendono: distonia, rigidità muscolare, bradicinesia, tremori e andatura strascicata. Al contrario, convulsioni epilettiche, cecità, spasticità e insufficienza mentale non sono disturbi tipici delle sindromi extrapiramidali (risposte B, C, D, E errate).

54 di 140 Domande

Il morbo di Brill-Symmers e' un:














La risposta corretta è la A
Il morbo di Brill-Symmers è un linfoblastoma gigantocellulare. Si tratta di una rara patologia che colpisce prevalentemente milza e linfonodi, ma che potenzialmente può insorgere in qualunque stazione linfatica; da un punto di vista istopatologico è caratterizzata da una notevole iperplasia e da un aumento del numero di follicoli linfatici. Clinicamente si manifesta con astenia, linfosplenomegalia (i linfonodi sono aumentati di volume, mobili, non dolenti) e con sintomi e segni clinici variabili a seconda delle sedi linfonodali maggiormente coinvolte.
Di contro, Il morbo di Brill-Symmers non è un sarcoma reticolare, un linfosarcoma, un reticolosarcoma, né un linfogranuloma (risposte B, C, D, E errate).

55 di 140 Domande

Che cosa caratterizza l'elettrocardiogramma nella BPCO con cuore polmonare cronico?














La risposta corretta è la B
L'elettrocardiogramma nella BPCO con cuore polmonare cronico si caratterizza per presenza della P polmonare e deviazione assiale destra. Le patologie polmonari, prima tra tutti la broncopneumopatia cronica ostruttiva, possono determinare ipertensione polmonare con conseguente aumento del postcarico sul ventricolo destro e successiva ipertrofia del cuore di destra. I segni elettrocardiografici caratteristici del cuore polmonare cronico sono:
- presenza della P polmonare, ovvero di un'onda p di ampiezza maggiore di 2,5 mm secondaria a ingrandimento atriale destro;
- deviazione destra dell’asse cardiaco a causa dell’ipertrofia ventricolare.
Al contrario, sovraslivellamenti e sottoslivellamenti del tratto ST sono in genere suggestivi di ischemia miocardica (risposte A e D errate), l’aumento dell’intervallo PR è caratteristico dei blocchi atrioventricolari (risposta C errata), infine le onde T iperacute o “a tenda” si riscontrano in caso di infarto miocardico transmurale (risposta E errata).

56 di 140 Domande

Di preminente importanza nell'addome acuto e' il rilievo di:














La risposta corretta è la B
La parete addominale rigida alla palpazione è di preminente importanza nell’addome acuto. Per addome acuto in semeiotica si intende un’algia addominale di notevole intensità, tale da richiedere o suggerire un trattamento chirurgico; in particolare, tra i segni di notevole gravità sono compresi: dolore molto intenso, rigidità della parete addominale e spasmo riflesso alla palpazione dell’addome, tutti segni di irritazione peritoneale acuta di indicazione chirurgica.
Al contrario, la tachicardia e dolori addominali diffusi, la pulsazione aortica ben percepibile, la tachipnea e la parete flaccida alla palpazione non sono rilievi di preminente importanza in caso di addome acuto, in presenza del quale bisogna escludere come prima cosa segni di peritonite (risposte A, C, D, E errate).

57 di 140 Domande

Quale dei seguenti composti e' considerato cancerogeno per il polmone?














La risposta corretta è la D
Gli idrocarburi policiclici aromatici sono composti considerati cancerogeni per il polmone. Gli IPA sono composti organici, per lo più non volatili le cui sorgenti principali sono le fonti di combustione, quali caldaie a cherosene, camini a legna e
il fumo di sigaretta. Si tratta di un gruppo di sostanze ad azione cancerogena sulla cute per contatto diretto (soprattutto carcinoma a cellule squamose della cute
scrotale) e sul polmone per inalazione.
Invece:
- il benzene è un composto organico volatile cancerogeno per l’uomo in quanto responsabile di leucemie come la leucemia mieloide acuta e la leucemia non linfocitica acuta (risposta A errata);
- alcune amine aromatiche come l’anilina e i suoi derivati, sono associate a tumori della vescica ma anche a tumori renali, cutanei, epatici e del sangue (risposta B errata)
- il cloruro di vinile, usato principalmente per la produzione del polivinilcloruro (PVC), presenta una comprovata correlazione con i sarcomi e con i tumori del fegato, in particolare con angiosarcomi e carcinomi epatocellulari (risposta C errata);
- l’ossido di etilene è una sostanza cancerogena per l'uomo i cui organi e tessuti bersaglio non sono ad oggi ancora noti (risposta E errata).
 
Fonte: Ministero della Salute

58 di 140 Domande

Feci picee per melena si rilevano in corso di:














La risposta corretta è la C
Feci picee per melena si rilevano in corso di varici esofagee. Per definizione, infatti, la melena è la presenza di sangue digerito con le feci che assumono pertanto un colore nerastro. Il suo riscontro indica che il sangue è transitato a livello gastroenterico per almeno 14 ore: dunque, la sede dell’emorragia in caso di melena sarà riconducibile ad un sanguinamento del tratto digestivo superiore. Al contrario, feci picee per melena non si riscontrano in caso di ragadi anali, proctosigmoidite ulcerosa, colite ulcerosa ed emorroidi, tutte lesioni emorragiche localizzate nel tratto digestivo inferiore (risposte A, B, D, E errate).

59 di 140 Domande

Nella sindrome da furto aorto-iliaco dovuto a stenosi dell'arteria iliaca comune al di sotto del punto di emergenza dell'arteria mesenterica inferiore, il sangue sottratto alle arterie mesenteriche raggiunge l'iliaca interna e quindi quella esterna attraverso la:














La risposta corretta è la B
Nella sindrome da furto aorto-iliaco dovuto a stenosi dell'arteria iliaca comune al di sotto del punto di emergenza dell'arteria mesenterica inferiore, il sangue sottratto alle arterie mesenteriche raggiunge l'iliaca interna e quindi quella esterna attraverso l’ arteria rettale media. La sindrome del furto aorto-iliaco si manifesta clinicamente con dolore addominale aspecifico che insorge durante la deambulazione ed è riconducibile ad una stenosi, per lo più di natura ateromasica, dell’arteria iliaca comune a valle rispetto all’origine della mesenterica inferiore. La sede dell’occlusione consente l’instaurarsi di un circolo collaterale attraverso l’arteria mesenterica inferiore che permette di garantire un sufficiente afflusso di sangue all’arto inferiore. Infatti, dall’arteria mesenterica inferiore il sangue raggiunge l’arteria rettale superiore e da essa l’arteria rettale media che sfocia nell’arteria iliaca interna che a sua volta si getta nell’iliaca esterna e quindi nella femorale. Il furto di sangue dall’arteria mesenterica inferiore e dai suoi territori di distribuzione spiega il motivo per il quale il dolore addominale - specie durante la marcia - è spesso il primo sintomo della sindrome da furto aorto-iliaco precedendo la comparsa della claudicatio.

60 di 140 Domande

Il fenomeno di Chvostek si rileva in una di queste condizioni:














La risposta corretta è la A.
Il fenomeno di Chvostek si rileva in condizioni di ipocalcemia. In effetti, l’ipocalcemia determina alterazioni del potenziale elettrico di membrana che comportano irritabilità neuromuscolare; questa si manifesta con crampi muscolari, parestesie, psicosi e demenza ad insorgenza improvvisa, positività dei segni di Chvostek e Trousseau.
Si tratta di segni clinici di tetania latente associati a valori di calcemia inferiori a 2 mmol/1 (8 mg/dl) e consistono nella evocazione di spasmi muscolari involontari. In particolare, il segno di Chvostek è una contrazione involontaria dei muscoli del volto innescata dalla lieve percussione della cute lungo il decorso del nervo facciale, anteriormente al meato acustico esterno.
Al contrario, il fenomeno di Chvostek non si rileva in caso di M. di Paget, Ipercalcemia, Iperparatiroidismo primitivo e Sindrome da alcalini (risposte B, C, D, E errate).

61 di 140 Domande

L'octreotide marcato con In-111 e' indicato in quale di questi tumori:














La risposta corretta è la C
L'octreotide marcato con In-111 è indicato in caso di microcitoma. L’octeotride è un analogo sintetico della somatostatina che, marcato con Indio-111, può essere utilizzato per localizzare tumori neuroendocrini che esprimono numerosi recettori per la somatostatina, come il microcitoma polmonare. È inoltre molto utile per il follow-up della neoplasia, per valutare gli effetti del trattamento radio-chemioterapico e per isolare metastasi e recidive.
Di contro, l'octreotide marcato con In-111 non è indicato in caso di tumori che non esprimono numerosi recettori per la somatostatina, quali l’adenoma, il carcinoma non a piccole cellule, l’adenocarcinoma e il carcinoma a cellule squamose (risposte A, B, D, E errate)

62 di 140 Domande

Un paziente con metastasi ossee osteolitiche puo' essere trattato con terapia radiometabolica:














La risposta corretta è la B
Un paziente con metastasi ossee osteolitiche può essere trattato con terapia radiometabolica solo se le aree osteolitiche fissano il radiofarmaco. Il trattamento dei pazienti con dolore da metastasi ossee è di tipo multidisciplinare dal momento che può richiedere radioterapia, chemioterapia, chirurgia, terapia ormonale, analgesici, bifosfonati e terapia radiometabolica. Quest’ultima consiste nella somministrazione sistemica di radiofarmaci quali fosforo-ortofosfato (P-32), stronzio cloruro (Sr-89), renio-HEDP (Re-186) e samario-EDMT (Sm-153), captati selettivamente nella metastasi ; è particolarmente indicata in pazienti con metastasi ossee multiple di tipo osteoblastico (ad esempio quelle da carcinoma prostatico), quindi ad intensa divisione cellulare ed in grado di fissare i radiofarmaci osteotropi. Nel caso delle metastasi osteolitiche (ad esempio quelle da carcinoma della mammella o da mieloma multiplo) è possibile utilizzare la terapia radiometabolica solo in caso di fissazione del radiofarmaco da parte delle aree osteolitiche.

63 di 140 Domande

I Distretti:














La risposta corretta è la D
I distretti sono organismi costituiti all’interno dell’azienda sanitaria locale (risposta A errata) preposti alla gestione di numerosi servizi in aree territoriali di dimensioni limitate (risposta C ed E errate). I distretti comprendono al loro interno diverse tipologie di servizi (risposta B errata), tra i quali: assistenza sanitaria di base, continuità assistenziale, assistenza farmaceutica, assistenza ambulatoriale specialistica, consultori familiari, servizi di riabilitazione, unità di cure palliative e assistenza domiciliare integrata.
Dunque, i distretti garantiscono attività o servizi di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), con cui s’intende interventi erogati a domicilio e finalizzati ad assistere pazienti affetti da patologie cronico-degenerative non autosufficienti e che necessitano di assistenza continuativa.
 
Fonte: Ministero della salute

64 di 140 Domande

L'ipocondria delirante si riferisce ad una delle seguenti condizioni:














La risposta corretta è la D
L’ipocondria delirante si riferisce alla convinzione di avere determinate malattie che non si hanno. Il termine “ipocondria” è ad oggi scomparso dal DSM V in cui si fa riferimento a due patologie:
- “disturbo da ansia di malattia” ovvero convinzione di essere affetto da patologie che non si hanno;
- “disturbo da sintomi somatici” con cui si intende un elevato livello di ansia per il proprio stato di salute accompagnato dalla presenza di sintomi somatici lamentati dal paziente.

65 di 140 Domande

In condizioni ordinarie, la perdita insensibile di acqua e' piu' vicina a:














La risposta corretta è la C
In condizioni ordinarie, la perdita insensibile di acqua è più vicina a 50cc per 100 calorie spese. L’uomo va in contro a una perdita continua di acqua per evaporazione della stessa dalla cute, dalle mucose e dalle vie respiratorie, mediante un fenomeno detto “perdita insensibile di acqua” o “perspiratio insensibilis” che svolge un ruolo importante nella termoregolazione. Tale perdita è fisiologicamente pari a 50 cc per 100 calorie spese, ma può aumentare in caso di febbre, attività fisica o esposizione ad elevate temperature provocando ipovolemia.

66 di 140 Domande

Per artrotomia s'intende:














La risposta corretta è la B
Per artrotomia s'intende l'apertura di un'articolazione. Si tratta, infatti, di un intervento chirurgico effettuato allo scopo di consentire l’evacuazione di versamenti e/o la rimozione di segmenti ossei, cartilaginei o corpi estranei presenti nell’articolazione; artrotomia è inoltre indicata in caso di artrite settica dell’anca, soprattutto nei bambini, a causa dell’elevato rischio di necrosi della testa del femore.
Al contrario, per artrotomia non s’intende l’amputazione di un arto, la resezione parziale di un’articolazione, la mobilizzazione articolare o la sutura di una lacerazione articolare (risposte A, C, D, E errate).

67 di 140 Domande

La lussazione recidivante della spalla e' una:














La risposta corretta è la D
La lussazione recidivante della spalla è una complicanza della lussazione di spalla. La lussazione di spalla consiste in una dislocazione anomala della testa dell’omero e della cavità glenoidea che ostacola il contatto dei capi articolari; nel 95% dei casi la dislocazione della testa dell’omero è anteriore. La lussazione della spalla si accompagna spesso a danni permanenti della capsula articolare che comportano instabilità articolare e lussazione recidivante di spalla, complicanza particolarmente frequente in soggetti di età < a 30 anni.
Al contrario la lussazione recidivante di spalla NON è una complicanza delle fratture di clavicola, una malattia congenita, né una complicanza delle fratture dell'estremo prossimale dell'omero (risposte A, B, C, E errate).

68 di 140 Domande

Nell'assorbimento intestinale dei grassi quale componente della bile e' necessario?














La risposta corretta è la B
I sali biliari sono il componente della bile necessario nell’assorbimento intestinale dei grassi. I sali biliari sono il principale componente della bile ed esercitano un’importante azione detossinante favorendo l’eliminazione di colesterolo e di sostanze potenzialmente tossiche (come bilirubina e farmaci). Inoltre, livello intestinale emulsionano i grassi e le vitamine liposolubili (A, D, E, K) assunti con l’alimentazione favorendone la scissione da parte degli enzimi pancreatici. Una volta raggiunto l’ileo terminale il 90% dei sali biliari viene riassorbito e torna al fegato per poter essere riutilizzato (circolazione enteroepatica).
Al contrario, la bilirubina e il colesterolo, pur essendo componenti della bile, non sono necessari nell’assorbimento intestinale dei grassi. (risposte A, C, D, E errate).

69 di 140 Domande

A carico di quale di queste cellule e' il difetto specifico nella sindrome da immunodeficienza acquisita?














La risposta corretta è la E
Il difetto specifico nella sindrome da immunodeficienza acquisita è a carico dei linfociti T helper. La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) è uno stato di immunodepressione caratterizzato da gravi infezioni opportunistiche e neoplasie, determinato dalla progressiva deplezione quantitativa dei linfociti T CD4+ circolanti, anche detti linfociti T-helper, la cui conta si mantiene al di sotto dei 200/μL (risposte A, B, C, D errate).

70 di 140 Domande

La presenza di echi di debole intensita' in sospensione all'interno di una struttura anecogena cosa ti suggerisce?














La risposta corretta è la C
La presenza di echi di debole intensità in sospensione all'interno di una struttura anecogena suggerisce un fluido corpuscolato. La cisti semplice o tipica all’ecografia si presenta anecogena, di forma tondeggiante od ovalare, a margini netti e definiti e con rinforzo acustico posteriore e coni d’ombra laterali (risposta D errata). Per cisti atipica si intende, invece, una cisti che si discosta dalla precedente per alcuni aspetti, quali forma, contenuto, margini, parete e presenza di calcificazioni. In particolare, la presenza di un contenuto anecogeno non uniforme interrotto da echi di debole intensità deve far pensare ad una cisti atipica a contenuto non esclusivamente sieroso, ma di tipo flogistico e/o emorragico.
Invece, il cono d’ombra posteriore è caratteristico di strutture dotate di forte impedenza acustica che causano una riflessione del segnale ultrasonografico determinando la presenza di una zona priva di echi distalmente alla struttura stessa (risposta A errata). Infine, l’artefatto “a coda di cometa” si riscontra in caso di piccole formazioni ad elevata impedenza acustica (come ad esempio microcalcificazioni) che determinano riflessioni multiple tra le sue pareti (risposta E errata).

71 di 140 Domande

Nella patologia meniscale qual'è l'esame di scelta?














La risposta corretta è la B
Nella patologia meniscale l'esame di scelta è la RM. Le lesioni meniscali determinano gonalgia cronica o intermittente e devono essere sospettati in pazienti che riferiscono instabilità del ginocchio, blocchi o scatti articolari. Il dolore è evocabile mediante digitopressione dell’emirima omolaterale del ginocchio o mediante trazione latero-mediale. Il test di McMurray positivo è suggestivo di diagnosi clinica di frattura. La priorità di fronte a segni e sintomi clinici di patologia meniscale consiste nell’escludere lesioni a suo carico visibili come strie iperintense nelle sequenze T2 e STIR nel contesto della struttura meniscale, associate solitamente a versamento fluido peri-articolare.

72 di 140 Domande

Quale indagine consente di valutare meglio i diametri prostatici?














La risposta corretta è la C
L’ecografia è l’indagine che meglio consente di valutare i diametri prostatici. Il calcolo del volume prostatico è molto importante per indirizzare il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna e si può ricavare indirettamente mediante la misurazione dei tre diametri prostatici (LL latero-laterale, AP antero-posteriore, CC cranio-caudale). Questi ultimi possono essere misurati con l’ecografia prostatica sovra-pubica o, più precisamente, con l’ecografia trans-rettale, dal momento che l’esame ultrasonografico è quello più sensibile ad indagare la regione sovrapubica, particolarmente ricca di tessuti molli (risposte A, B, D, E errate). Il volume prostatico normale (calcolabile mediante la formula seguente V= L x T x V x 0.523) è di 19 cc +/- 10, sebbene i valori siano variabili in funzione dell’età del soggetto.

73 di 140 Domande

L'acquisizione TC spirale avviene:














La risposta corretta è la A
L'acquisizione TC spirale avviene quando il lettino portapazienti avanza all'interno del gantry contemporaneamente alla rotazione del tubo. La TC spirale o elicoidale è dotata di un tubo radiogeno a rotazione continua e, a differenza della TC tradizionale, prevede che il paziente non venga scansionato piano per piano rimanendo fermo, ma che avanzi lungo il piano di scansione con una velocità uniforme contemporaneamente alla rotazione del tubo (risposte B, C, D ed E errate). Il vantaggio rispetto alla TC tradizionale è che consente di acquisire dati in maniera continua e in tempi brevi, eliminando artefatti respiratori e di movimento.

74 di 140 Domande

La circolazione venosa puo' essere influenzata favorevolmente da:














La risposta corretta è la B
La circolazione venosa può essere influenzata favorevolmente da bagni carbonici. Alcuni trattamenti termali, possono infatti rivelarsi preziosi coadiuvanti nel trattamento dell’insufficienza venosa degli arti inferiori. Tra questi i bagni in acque carboniche sono particolarmente utili in quanto stimolano il microcircolo mediante la liberazione di bradichinine ad azione vasodilatatoria e attraverso la riduzione delle resistenze periferiche.
Al contrario:
- le inalazioni coluro-sodiche sono utili nelle patologie gastrointestinali (risposta A errata);
- i bagni e le inalazioni solfuree sono efficaci nel trattamento di patologie croniche delle vie respiratorie (risposte C e D errate);
- I bagni salso-iodici sono indicati in caso di insufficienza linfatica (risposta E errata).

75 di 140 Domande

Un gradiente transvalvolare-aortico e' espressione di:














La risposta corretta e' la ' stenosi valvolare aortica '.


76 di 140 Domande

Nell'intervento di sostituzione della valvola mitrale per insufficienza














La risposta corretta è la C
Nell’intervento di sostituzione della valvola mitrale per insufficienza si conserva il lembo posteriore. L’insufficienza mitralica è una valvulopatia caratterizzata dall’incontinenza della valvola mitrale causata da un’alterazione congenita o acquisita dei lembi valvolari, dell’anulus, delle corde tendinee o dei muscoli papillari. Essa comporta un flusso refluo di sangue dal ventricolo sinistro all'atrio sinistro durante la sistole ventricolare, con conseguente progressiva insufficienza ventricolare sinistra e fibrillazione atriale. In presenza di sintomi e/o segni clinici quali palpitazioni e aritmie, dispnea, soffio olosistolico apicale, insufficienza ventricolare è indicato il tempestivo trattamento chirurgico di sostituzione o di riparazione della valvola mitrale finalizzato a risolvere i sintomi, migliorare la qualità di vita del paziente e arrestare la progressione delle complicanze. La riparazione valvolare è il trattamento chirurgico ottimale in quanto gravato da un rischio minore di complicanze; tuttavia, quando non è possibile riparare la valvola si procede alla sostituzione valvolare con protesi meccanica o biologica. Tale intervento può prevedere la conservazione di parte della valvola e in particolare del lembo posteriore per ridurne l’invasività (risposta A, B, D, E errate).

77 di 140 Domande

Nel caso di stenosi polmonare lieve in un paziente affetto da tetralogia di Fallot:














La risposta corretta è la B
Nel caso di stenosi polmonare lieve in un paziente affetto da tetralogia di Fallot prevale all'inizio della storia naturale lo shunt sinistro-destro (tetralogia di Fallot "rosea"). La tetralogia di Fallot rappresenta il 7-10% di tutte le cardiopatie congenite e si caratterizza per l’associazione di quattro anomalie:
- difetto del setto interventricolare (DIV);
- ostruzione all'efflusso ventricolare di destra;
- posizione “a cavaliere” dell'aorta rispetto al DIV;
- ipertrofia ventricolare destra.
La gravità del quadro clinico è correlata al grado di ostruzione all’efflusso ventricolare di destra che consente quindi di distinguere due diverse varianti cliniche della tetralogia di Fallot. La forma classica è caratterizzata da stenosi polmonare grave che determina ipoafflusso polmonare e passaggio di sangue venoso dal ventricolo di destra a quello di sinistra mediante il DIV; ciò determina marcata cianosi, policitemia e segni e sintomi di ipossiemia sistemica che rendono necessario un intervento chirurgico immediato. Invece, la tetralogia di Fallot “rosea” o “pre-cianotica” è caratterizzata da stenosi polmonare lieve, resistenze polmonari inferiori rispetto a quelle sistemiche e prevalenza di shunt sinistro-destro attraverso il DIV; la cianosi in questo caso è lieve o del tutto assente e la correzione chirurgica può essere rimandata ai primi 3-5 mesi di vita a seconda della sintomatologia e dei segni clinici (risposta C e D errata).

78 di 140 Domande

Il segno clinico della carenza di vitamina A e' la comparsa di: 














La risposta corretta è la C
La comparsa di emeralopia è segno clinico della carenza di vitamina A. La vitamina A è una vitamina liposolubile la cui carenza è endemica in alcune regioni dell’Asia meridionale, in Africa subsahariana e in alcune zone dell'America Latina e del Pacifico occidentale dove rappresenta una frequente causa di mortalità infantile. Il suo fabbisogno nell’adulto è 15000 Ul/die e un’assunzione < a 300 µg/die si associa alla comparsa di segni clinici quali: xeroftalmia o secchezza oculare, cecità notturna o emeralopia, chiazze di Bitot (lesioni biancastre cheratinizzate della congiuntiva bulbare in prossimità del limbus sclero-corneale), ipercheratosi follicolare, ulcere corneali, anomalie di sviluppo embrionale, immunodepressione.
Se nei Paesi sottosviluppati e in via di sviluppo il deficit di vitamina A è legato a malnutrizione, nei paesi occidentali è associato a malassorbimento intestinale (celiachia, sindrome dell’intestino corto).
Al contrario:
- la stomatite o cheilite angolare si associa a deficit di Vitamina B12 (risposta A errata);
- l’osteomalacia e il rachitismo sono entrambe condizioni patologiche legate a deficit di Vitamina D (risposte B ed E errate);
- la pellagra è determinata da deficit di Vitamina PP (niacina) o del triptofano (risposta D errata).

79 di 140 Domande

Nella Hairy cell leukemia le cellule neoplastiche sono?














La risposta corretta è la B
Nella Hairy cell leukemia le cellule neoplastiche sono linfociti B. Infatti, sulla base della classificazione delle neoplasie linfatiche dell’OMS, la leucemia a cellule capellute o tricoleucemia rientra tra quelle a linfociti B, insieme a:
- leucemia linfocitica cronica a cellule B/linfoma a piccoli linfociti;
- leucemia prolinfocitica a cellule B;
- linfoma linfoplasmocitico;
- linfoma splenico a cellule B della zona marginale.
In particolare, la Hairy cell leukemia è una neoplasia rara, più frequente in soggetti anziani di sesso maschile. In genere si manifesta con una pancitopenia, sebbene spesso possa produrre segni leucemici tra i quali il più frequente è la splenomegalia. Le cellule leucemiche, se osservate al microscopio, mostrano caratteristiche estroflessioni filiformi responsabili della denominazione della neoplasia.

80 di 140 Domande

Le IgA:














La risposta corretta è la B
Il deficit di IgA si associa a diarrea e bronchiti. Le IgA sono immunoglobuline prodotte prevalentemente a livello del tessuto linfoide associato alle mucose (MALT) del tratto digerente e respiratorio e rappresentano dal 7 al 15% degli anticorpi circolanti a livello ematico (risposte E e D errate), mentre sono le immunoglobuline maggiormente presenti nelle secrezioni (lacrime, saliva, secrezioni nasali, gastrointestinali e latte umano). Nel deficit selettivo IgA la loro concentrazione ematica è < 7 mg/dL a fronte di livelli normali di IgG e IgM. Alcuni pazienti sono asintomatici, altri possono presentare svariati segni clinici quali: asma, rinite allergica, bronchiti ricorrenti, diarrea, patologie autoimmuni come celiachia, malattie infiammatorie intestinali, lupus eritematoso sistemico. Il trattamento è per lo più sintomatico e si basa sulla somministrazione di antibiotici (risposta A errata), mentre è controindicata la somministrazione di emoderivati contenenti IgA per il rischio di sviluppo di una reazione anafilattica anti-IgA mediata.

81 di 140 Domande

L'artrite reumatoide colpisce con la massima frequenza:














La risposta corretta è la C
L'artrite reumatoide colpisce con la massima frequenza le donne nell’età adulta. L'artrite reumatoide (AR) è una patologia sistemica cronica autoimmune che, per quanto possa associarsi a svariati sintomi e segni clinici, si caratterizza per la presenza di una sinovite infiammatoria cronica a carico delle piccole articolazioni periferiche che sono coinvolte in maniera simmetrica. Da un punto di vista epidemiologico la sua prevalenza nella popolazione è dello 0,8%; in particolare, le donne sviluppano la patologia con una frequenza tre volte maggiore rispetto all’uomo e la fascia di età in assoluto più colpita è quella di compresa tra i 35 e i 50 anni. Inoltre, la prevalenza dell’AR tende ad aumentare con l'età e le differenze tra i due sessi si riducono nella popolazione più anziana (risposte A, B, D e E errate)

82 di 140 Domande

Le localizzazioni piu' tipiche della dermatite atopica nell'infanzia sono:














La risposta corretta è la E
Le localizzazioni più tipiche della dermatite atopica nell'infanzia sono guance, cuoio capelluto e regione retroauricolare. La dermatite atopica si manifesta con la comparsa di chiazze e placche eritematose, vescicole e squame, pruriginose e in genere accompagnate da lesioni da grattamento. Si tratta di lesioni che vanno in contro a remissione e riacutizzazione spontanea e che sono in genere accompagnate da un’anamnesi personale o famigliare di atopia (asma, rinite allergica, ecc…). La sede delle lesioni è variabile in funzione dell’età:
- nell’infanzia si tratta di chiazze essudanti e placche crostose in corrispondenza del volto (guance e regione retroauricolare le sedi più tipiche), del cuoio capelluto (crosta lattea), del collo, delle superfici estensorie delle estremità e dell’inguine;
- in età adolescenziale e nei giovani adulti le lesioni si localizzano in corrispondenza delle pieghe cutanee, in particolare di quelle antecubitali e poplitee (risposta A errata).

83 di 140 Domande

Quali sono le cellule implicate nella presentazione dell'antigene ai linfociti T?














La risposta corretta è la E
I macrofagi sono cellule implicate nella presentazione dell'antigene ai linfociti T. I macrofagi, le cellule dendritiche e le cellule di Langherans rientrano tra le cellule APC (Antigen-Presenting Cell) che modulano e attivano la risposta immunitaria processando e presentando l’antigene ai linfociti T (CD4+ e CD8+) e mediante la secrezione di citochine (interleuchina 1, TNF).
Al contrario, eritrociti, plasmacellule, piastrine e neutrofili non sono cellule implicate nella presentazione dell’antigene ai linfociti T (risposte A, B, C, D errate).

84 di 140 Domande

Quali farmaci devono essere somministrati con attenzione in caso di anamnesi positiva per asma ?














La risposta corretta è la D
In caso di anamnesi positiva per asma i farmaci anti-infiammatori non steroidei devono essere somministrati con attenzione. Infatti, in circa l’1% dei soggetti asmatici, l’aspirina e altri FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei) possono determinare rinorrea, irritazione congiuntivale, flushing al volto, angioedema, orticaria e respiro sibilante. L’aspirina può, inoltre, agire come fattore scatenante di gravi crisi broncospastiche in circa il 30% dei pazienti con asma grave e in < 10% di tutti i pazienti con asma. La sensibilità ai FANS rientra in una sindrome nota come ASA triade o triade di Samter che si manifesta in età adulta ed è costituita dalla combinazione di asma ad esordio tardivo, sensibilità aspirina e poliposi nasale. In tali pazienti dovrebbero essere evitati tutti i farmaci inibitori non selettivi della ciclossigenasi (COX), mentre gli inibitori COX-2 selettivi sembrano presentare un sufficiente profilo di sicurezza.
Altri farmaci possono agire come trigger di un attacco asmatico tra i quali i beta-bloccanti che favoriscono una broncocostrizione colinergica peggiorando la
sintomatologia. Al contrario, diuretici, anti-istaminici, ACE-inibitori e benzodiazepine possono essere somministrati senza particolare attenzione nei pazienti asmatici (risposte A, B, C, E errate).

85 di 140 Domande

Non e' raro che la spondilite possa manifestarsi in corso di:














La risposta corretta è la E
Non è raro che la spondilite possa manifestarsi in corso di artropatia psoriasica.
L’artrite psoriasica (AP) rientra tra le spondiloartropatie sieronegative assieme alla spondilite anchilosante, entesoartrite enteropatica (associata alle malattie infiammatorie croniche intestinali), entesoartrite reattiva (come la sindrome di Reiter) e alla sindrome SAPHO.
Si tratta di un’artrite infiammatoria che insorge nel 30% dei casi in soggetti affetti da psoriasi cutanea ancor più frequentemente in caso di psoriasi cutanea con coinvolgimento ungueale. Nella maggior parte dei pazienti l’AP è asimmetrica e interessa le articolazioni interfalangee distali dei mani e dei piedi (dattilite) che assumono una caratteristica deformità “a salsicciotto”, più infrequente il coinvolgimento di ginocchia, anche, caviglie e polsi. In alcuni casi le manifestazioni cliniche dell’AP sono comparabili all’artrite reumatoide sieronegativa; infine, esiste una forma di artrite psoriasica limitata alla colonna vertebrale e spesso caratterizzata da sindesmofiti asimmetrici, ovvero ponti ossei che saldano due vertebre adiacenti.
Al contrario di quanto accade nel caso della artropatia psoriasica, in caso di LES, reumatismo articolare acuto, artrite reumatoide e polimialgia reumatica è raro che si manifesti la spondilite (risposte A, B, C, D errate).

86 di 140 Domande

L'indagine piu' accurata per la diagnosi di neoplasia gastrica e':














La risposta corretta è la C
L’indagine più accurata per la diagnosi di neoplasia gastrica è l’EGDS con biopsie multiple. L’esofago-gastroduodenoscopia (EGDS) è un esame diagnostico invasivo che prevede il passaggio di un endoscopio flessibile, attraverso il cavo orale, nell'esofago, nello stomaco e nel bulbo duodenale, fino al secondo tratto del duodeno; si effettua in sedazione endovenosa oppure, sempre più frequentemente, mediante sedazione topica faringea grazie all’impiego di endoscopi molto sottili del diametro di 5 mm. È il metodo migliore per esaminare la mucosa del tratto gastrointestinale superiore, l’individuazione delle ulcere gastriche nonché di lesioni piatte e rilevate della mucosa gastrointestinale sulle quali consente di effettuare contestualmente prelievi bioptici multipli al fine di chiarirne la natura benigna o maligna (risposte A, B, D e E errate).

87 di 140 Domande

Quale dei seguenti sintomi o segni puo' indirizzare verso una diagnosi di trombosi o tromboflebite del distretto della vena ipogastrica:














La risposta corretta è la C
Nessuno dei sintomi o segni proposti può indirizzare verso una diagnosi di trombosi o tromboflebite del distretto della vena ipogastrica. Per tromboflebite si intende un'infiammazione di una o più vene associata ad un rigonfiamento causato da un coagulo di sangue che comporta un’occlusione completa o incompleta del lume vascolare. I sintomi e i segni clinici ascrivibili a un’ostruzione della vena iliaca interna o ipogastrica sono rintracciabili a livello del territorio di distribuzione del vaso che raccoglie il sangue refluo dalla regione pelvica e perineale e non dall’addome o dai visceri ivi contenuti (risposte A, B, D, E errate).

88 di 140 Domande

Qual'e' il valore del gradiente pressorio sistolico tra ventricolo sinistro ed aorta che si ritiene rappresentare l'indicazione all'intervento chirurgico in caso di stenosi aortica valvolare nell'adulto?














La risposta corretta e' la ' 60 mm Hg '.


89 di 140 Domande

Da alcuni giorni il sig. Mario, di 81 anni, riferisce di non sentirsi bene: fatica a fare le scale che dal soggiorno lo portano in camera da letto, è stato costretto ad aggiungere un cuscino all’abituale per dormire meglio la notte e fatica a stringere i lacci delle scarpe, perché le gambe gli si sono un po’ gonfiate. In precedenza, non era mai successo. Si reca quindi dal suo curante che lo conosce bene e che gli prescrive, dopo averlo visitato, l’esecuzione di una radiografia del torace ed alcune modifiche terapeutiche. Alla luce dell’immagine radiografica del torace di Mario, qual è la causa del malessere riferito dal paziente?​​​​​​​

product image













La risposta corretta è la E
La causa del malessere del paziente decritto nel caso clinico è uno scompenso cardiaco congestizio. La radiografia del torace mostra un edema polmonare bilaterale con una ridistribuzione del circolo polmonare ai lobi superiori, un aspetto sfumato del disegno vascolare e un aumento dell’ombra cardiaca, tutti elementi caratteristici di tale condizione clinica e che si discostano molto da altre patologie quali interstiziopatie o neoplasia polmonare perilare destra con versamento pleurico consensuale (risposte C e D errate). Oltre all’imaging, il caso clinico ci offre altri elementi per poter giungere alla diagnosi: il paziente è anziano e soffre di una patologia cronica, aspetto desumibile dal fatto che il medico alla luce del quadro clinico-radiografico si limiti a modificare una terapia già in atto prima della presentazione dei sintomi. Dunque, solo sulla base di questo particolare possiamo escludere le opzioni che contemplano patologie acute come PNX spontaneo e broncopolmonite basale sinistra (risposte A e B errate). Inoltre, il paziente presenta tutti i segni e i sintomi clinici caratteristici di scompenso cardiaco congestizio, quali: facile stancabilità muscolare, edema degli arti inferiori e ortopnea, ovvero una forma di dispnea che insorge quando il paziente assume la posizione supina all’atto di coricarsi e che lo induce a dormire con due o tre cuscini sotto la testa. Quest’ultimo segno, insieme all’edema periferico, è suggestivo dello stato di congestione polmonare.

90 di 140 Domande

Qual'e' il principale fattore di rischio per l'arteriosclerosi:














La risposta corretta è la A
Per arteriosclerosi s’intende un generico indurimento, inspessimento e perdita di elasticità delle pareti arteriose. Essa comprende:
- forme non ateromatose, più infrequenti, (come l’arteriolosclerosi e l’arteriosclerosi di Mönckeberg) per lo più associate al rischio di aneurisma e dissezione vascolare e legate ad ipertensione arteriosa;
- aterosclerosi, la forma più comune, caratterizzata dalla presenza di placche intimali (o ateromi) che aggettano nel lume delle arterie di medio e grosso calibro determinando stenosi subtotale o totale dei vasi coronarici e cerebrali. Le dislipidemie, ovvero alterazioni del metabolismo lipidico caratterizzate da aumento del Colesterolo totale e/o dell’LDL Colesterolo, riduzione delle HDL e aumento del rapporto Colesterolo totale-HDL, sono in assoluto il principale fattore di rischio dell’aterosclerosi e quindi dell’arteriosclerosi. Altri fattori di rischio sono: età avanzata, obesità, anamnesi familiare positiva per eventi cerebrovascolari e cardiovascolari prematuri, sesso maschile e stato post-menopausale, diabete mellito, ipertensione e fumo di sigaretta, iperomocistinemia (risposta E errata).
Dunque, le alterazioni del metabolismo lipidico sono il principale fattore di rischio dell’arteriosclerosi, per quanto l’età avanzata e le alterazioni del metabolismo glucidico rientrino tra le altre possibili cause (risposte B, C, D errate).

91 di 140 Domande

Le allucinazioni piu' tipiche della schizofrenia sono quelle:














La risposta corretta è la E
La schizofrenia è una psicosi cronica che nel DSM V è compresa tra i “disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici”, insieme a: disturbo delirante, schizofreniforme, schizoaffettivo, schizotipico di personalità, psicotico breve e psicotico indotto da sostanze o farmaci.
I sintomi della schizofrenia vengono distinti in due gruppi:
- sintomi negativi, riconducibili a una riduzione o perdita delle normali funzioni emotive, rispondono meno al trattamento farmacologico: comprendono appiattimento affettivo, anedonia, asocialità, alogia, abulia;
- sintomi positivi, caratteristici della psicosi e assenti in soggetti sani, rispondono bene al trattamento farmacologico: comprendono deliri, ovvero strenue convinzioni non confutabili con la realtà, e allucinazioni. Queste ultime possono essere visive, olfattive, gustative o tattili ma quelle in assoluto più caratteristiche sono le allucinazioni uditive o paracusie.
Dunque, le allucinazioni più tipiche della schizofrenia sono quelle uditive (risposte A, B, C, D errate).

92 di 140 Domande

L'accertamento sanitario obbligatorio previsto dalla legge 833:














La risposta corretta è la C
L'accertamento sanitario obbligatorio previsto dalla legge 833 è uno strumento legislativo che permette di entrare in contatto con un paziente probabilmente affetto da patologia mentale e che rifiuta ogni contatto o non è reperibile.
La Legge 23 Dicembre 1978, n.833 (art. 33, 34, 35) contiene raccomandazioni in merito all’applicazione di due distinte procedure di intervento obbligatorio: l’ASO (accertamento sanitario obbligatorio) e il TSO (trattamento sanitario obbligatorio), entrambe attivate nel momento in cui il dovere di intervenire sul disturbo psichico del paziente prevale sul rispetto della libertà del cittadino (risposta B ed E errate). L’accertamento sanitario obbligatorio è richiesto dal medico e reso esecutivo dal Sindaco (risposta D errata) e prevede una privazione temporanea della libertà personale del soggetto affetto da una patologia mentale che rifiuti assistenza, contatto o non risulti reperibile. L’ASO avviene in un luogo accessibile a testimoni, anche presso il domicilio del paziente o presso il Pronto Soccorso, è di breve durata e mira a valutare lo stato mentale del soggetto e l’eventuale necessità di presa in carico.

93 di 140 Domande

Gli stati emotivi e passionali:














La risposta corretta è la B
L’art. 85 del c.p. determina i criteri di imputabilità del soggetto e la conseguente punibilità, intendendo per imputabile “chi ha la capacità di intendere e volere” e quindi il soggetto in grado di comprendere le conseguenze morali e giuridiche delle proprie azioni e che possegga il potere di controllare i propri impulsi e di scegliere liberamente le proprie azioni. Esistono circostante che escludono l’imputabilità (età < 14 anni, vizio totale di mente, intossicazione involontaria da alcol o da sostanze stupefacenti tali da compromettere la capacità di intendere e volere), altre che la riducono (età compresa tra i 14 e i 17 anni, vizio parziale di mente). Al contrario, alcune condizioni NON escludono l’imputabilità del soggetto che quindi rimane punibile dell’illecito, ad esempio: intossicazione volontaria acuta o abituale da alcol e/o sostanze stupefacenti e stati emotivi e passionali (risposte C, D, E errate)
Dunque, gli stati emotivi e passionali NON escludono l’imputabilità.

94 di 140 Domande

L'emogasanalisi eseguito ad un uomo di 17 anni mostra i seguenti valori: pH 7,01; paCO2 19 mmHg; paO2 110 mmHg (in aria ambiente); HCO3- 10 mmol/L; Gap Anionico 30 mEq/L Data l'eta' del paziente e la prevalenza delle seguenti patologie, la diagnosi piu' probabile e':














La risposta corretta è la C
Il caso clinico proposto riguarda un paziente di 17 anni che presenta una emogasanalisi alterata che mostra:
- acidosi (v.n. di pH 7.35-7.45)
- metabolica (v.n. di HCO3- 21-28 mmol/L)
- con compenso respiratorio (che spiega la ridotta paCO2 normalmente compresa tra i 35 e i 45 mmHg)
- e GAP anionico aumentato (v.n. 10-12 mmol/L).
Data la giovane età del paziente e la prevalenza della patologia, la diagnosi più probabile è: acidosi metabolica da chetoacidosi diabetica. La chetoacidosi diabetica è infatti una complicanza del diabete mellito di tipo I o diabete giovanile di cui è spesso la prima manifestazione clinica; in genere è determinata dalla brusca interruzione della terapia insulinica o da malattie acute concomitanti come infezioni o traumi che incrementano il fabbisogno dell’ormone pancreatico. Il deficit di insulina in tali pazienti induce l’organismo a metabolizzare trigliceridi e aminoacidi al fine di produrre energia; dall’aumentato metabolismo dei grassi deriva l’accumulo di chetoacidi quali l'acido acetoacetico e l'acido beta-idrossibutirrico che sono direttamente responsabili dell’acidosi metabolica e dell’aumento del GAP. Quindi, in presenza di elevati valori di glicemia, corpi chetonici nelle urine o nel siero e di un’acidosi metabolica con GAP anionico aumentato, si può fare diagnosi di chetoacidosi diabetica.
Al contrario, il caso clinico descritto non è suggestivo di acidosi respiratoria da cardiopatia cianogena congenita, acidosi metabolica da overdose di aspirina, acidosi respiratoria da infezione polmonare né di acidosi metabolica da insufficienza renale acuta (risposte A, B, D, E errate)

95 di 140 Domande

Qual'e' il segno piu' comune all'esame obiettivo nel paziente con embolia polmonare?














La raisposta corretta è la E
Il segno più comune all'esame obiettivo nel paziente con embolia polmonare è la tachicardia sinusale. I sintomi e i segni clinici sono estremamente variabili e aspecifici in caso di embolia polmonare che è infatti nota come La Grande Ingannatrice; in genere si manifesta con dispnea rapidamente ingravescente e non altrimenti spiegabile, sudorazione profusa, dolore toracico, ipotensione arteriosa e tachicardia sinusale, reperto più frequentemente obiettivabile. L’algoritmo diagnostico dell’embolia polmonare si basa infatti su una stima probabilistica calcolata sulla base di reperti anamnestici, di segni e di sintomi clinici del paziente (Score di Wells) che indirizza il medico a richiedere ulteriori approfondimenti diagnostici più o meno invasivi a seconda del rischio. I parametri valutatati dallo score di Wells comprendono la tachicardia (pulsazioni > 100 bpm), a conferma del suo frequente riscontro in caso di embolia polmonare.
Al contrario, respiro paradosso, rumori respiratori ridotti o assenti, cianosi periferica ed ipotensione non sono i segni più comuni all’esame obiettivo nel paziente con embolia polmonare (risposte A, B, C, D errate).

96 di 140 Domande

Quali sono gli agenti causali piu' frequenti dell'orticaria acuta?














La risposta corretta è la A
L’orticaria è una patologia caratterizzata dalla comparsa di papule e placche pruriginose, eritematose, edematose, isolate e confluenti (pomfi) circondate da un alone eritematoso. In base alla durata l’orticaria è classificata in acuta (< 6 settimane) e cronica (<6 settimane). Se la forma cronica è per lo più associata a cause idiopatiche e/o autoimmuni, l’orticaria acuta deriva da reazioni di ipersensibilità di tipo I innescate da svariati trigger come farmaci, alimenti, infezioni, punture di insetti. In particolare, gli agenti causali più frequenti dell'orticaria acuta sono medicamenti e loro additivi.
Di contro, lo sforzo fisico, inalanti, agenti infettivi e fattori psichici non sono gli agenti causali più frequenti dell’orticaria acuta (risposte B, C, D, E errate).

97 di 140 Domande

Come si presenta clinicamente il granuloma piogenico?














La risposta corretta è la B
Il granuloma piogenico si presenta clinicamente come un nodulo peduncolato rosso e sanguinante al minimo trauma. Anche detto emangioma lobulare capillare o granuloma teleangectasico, è un nodulo di colore rosso vivo (risposta B errata) di origine vascolare che si accresce velocemente spesso in prossimità della sede di un recente trauma. In genere non supera i 2 cm di diametro, è peduncolata e rivestita da un sottile strato di epidermide molto friabile che risulta sanguinante al minimo trauma. Il granuloma piogenico è ben circoscritto da un colletto di epidermide (risposta C ed E errate) e non risulta dolente (risposta D errata).

98 di 140 Domande

Cos'e' un "early gastric cancer"?














La risposta corretta è la D
Un "early gastric cancer" è un carcinoma gastrico invasivo con interessamento di mucosa o sottomucosa, anche in presenza di interessamento ai linfonodi locoregionali. L’aggettivo “early” è riferito alla precocità con cui viene diagnosticato che consente di intervenire chirurgicamente con una gastrectomia radicale dopo la quale la sopravvivenza a 5 anni è di circa il 90%, indipendentemente dal coinvolgimento linfonodale locoregionale che si associa all’EGC nel 4-14% dei casi (risposte A, B, C, E errate).

99 di 140 Domande

La pHmetria dell' esofago e' indicata nei pazienti con raucedine:














La risposta corretta è la A
La pHmetria dell'esofago è indicata nei pazienti con raucedine nei casi in cui l'otorinolaringoiatra non riscontri cause di sua pertinenza.
Di fronte ad un paziente con raucedine, infatti, è bene escludere in primo luogo patologie laringee mediante laringoscopia diretta prima di sospettare una malattia da reflusso gastroesofageo, associata ad un minore rischio di malignità. Infatti, tra le patologie di interesse otorinolaringoiatrico che possono determinare raucedine si annoverano: laringite virale (in tal caso avremo associati rinite, congestione nasale e mal di gola), laringite batterica (se da Corynebacterium Diphtheriae si riscontreranno le caratteristiche pseudomembrane) tumori benigni o maligni della laringe nonché laringoceli ovvero estroflessioni della mucosa del ventricolo laringeo.

100 di 140 Domande

Le cause piu' frequenti di diarrea cronica sono:














La risposta corretta è la A
Per diarrea s’intende l’aumentata frequenza di abbondanti feci liquide o non formate, (nell’adulto > 200 g/die); può essere distinta in: acuta se di durata < alle 2 settimane, persistente se di durata compresa tra le 2 e le 4 settimane e cronica se > a 4 settimane.
Le cause di diarrea cronica sono classificate da un punto di vista fisiopatologico in: cause secretorie, infiammatorie, osmotiche, associate a steatorrea, iatrogene e determinate da alterazioni della motilità intestinale. Quest’ultimo gruppo comprende la sindrome dell’intestino irritabile, una condizione molto frequente (prevalenza del 10%, incidenza dell'1-2%/anno) caratterizzata da un’alterazione dell’alvo (periodi di diarrea cronica alternati a stipsi) accompagnata da dolore addominale che si riduce dopo la defecazione; è diagnosticata sulla base dei criteri clinico-anamnestici di Roma.
Dunque, data la prevalenza della sindrome dell’intestino irritabile, i suoi sintomi possono essere considerati le cause più frequenti di diarrea cronica.
Al contrario, l’assunzione di alcol può determinare diarrea acuta mentre le endocrinopatie e i tumori endocrini, le malattie infiammatorie intestinali e le neoplasie intestinali, pur potendo determinare diarrea cronica, non ne rappresentano le cause più frequenti (risposte B, C, D, E errate).

101 di 140 Domande

Nella sindrome nefrosica e' probabile che la calcemia sia:














La risposta corretta è la D
La sindrome nefrosica è determinata da una disfunzione glomerulare che si manifesta con: proteinuria > 3 g/die, edema, ipoalbuminemia, ipercolesterolemia  ed
ipertensione. La sindrome nefrosica può associarsi a svariate complicanze legate alla perdita di proteine con le urine:
- infezioni ricorrenti per escrezione urinaria di immunoglobuline;
- ipercoagulabilità e tromboembolismo per perdita dei fattori della coagulazione;
- ipocalcemia e ipotiroidismo per perdita con le urine delle proteine leganti la vitamina D e gli ormoni tiroidei.
Dunque, nella sindrome nefrosica è probabile che la calcemia sia ridotta.

102 di 140 Domande

Il trattamento dialitico e' doveroso per il paziente con:














La risposta corretta è la C
L’insufficienza renale cronica è una perdita irreversibile della funzione renale per riduzione progressiva della velocità di filtrazione glomerulare. La perdita completa di tale funzione si realizza al V stadio, quando la GFR è < al 15% e dunque diviene necessario intervenire con un trattamento sostitutivo dialitico.
Dunque, il trattamento dialitico è doveroso per il paziente con I.R.C. con GFR < 5mL/min.
Al contrario esso non risulta doverosi in caso di Sarcoma di Kaposi, S. di Cushing, Anemia megaloblastica e Diabete mellito di tipo II (risposte A, B, D, E errate).

103 di 140 Domande

L'insufficienza renale acuta puo' essere secondaria a:














La risposta corretta è la D
L’insufficienza renale acuta, intesa come repentina riduzione della velocità di filtrazione glomerulare che si realizza in poche ore o giorni, può essere classificata in tre gruppi sulla base dell’eziologia che l’ha determinata:
- IRA prerenale: in cui la funzione renale è compromessa a causa di un ridotto afflusso di sangue al rene (condizioni di ipovolemia sistemica, ridotta gittata cardiaca, vasodilatazione sistemica, vasocostrizione, sindrome epatorenale);
- IRA renale: in cui vi è una compromissione intrinseca del rene (stenosi bilaterale delle arterie renali o monolaterale nei pazienti monorene, glomerulonefriti, vasculiti, tubulopatie, nefriti interstiziali) anche a causa che esercitano sullo stesso un’azione tossica (mezzi di contrasto iodato, antibiotici amminoglicosidici, antivirali ecc…);
- IRA post-renale: in cui l’insufficienza renale è determinata da ostruzione delle vie escretrici (ostruzioni ureterali bilaterali o monolaterali in paziente monorene, vescica neurogena, ipertrofia prostatica, valvole uretrali congenite ecc…).
Dunque, l’insufficienza renale acuta può essere secondaria a sindrome nefritica, antibiotici aminoglicosidi, mezzi di contrasto radiologici e sindrome nefrosica, tutte condizioni che possono favorire l’insorgenza di IRA renale.

104 di 140 Domande

La Crioglobulinemia Mista Essenziale e' caratterizzata da:














La risposta corretta è la B.
La Crioglobulinemia Mista Essenziale si manifesta tipicamente con vasculite cutanea caratterizzata da porpora palpabile, artrite, neuropatie periferiche e glomerulonefriti; essa presenta una correlazione con l’infezione cronica da HCV: circa il 5% dei pazienti con epatite C la sviluppa. Al contrario, la patologia non si associa alla presenza nel secreto vaginale del Treponema Pallidum, alla presenza di bacillo di Koch in circolo né a quella del virus Ebola (risposte A, C, E errate). La diagnosi si basa sul reperto di crioglobuline in circolo (risposta D errata) ovvero immunoglobuline mono o policlonali che precipitano a bassa temperatura.
Dunque, la Crioglobulinemia Mista Essenziale è caratterizzata dalla presenza in circolo di crioglobuline.

105 di 140 Domande

Qual e' la complicanza piu' frequente dell'anestesia spinale?














La risposta corretta è la D
L’anestesia spinale si associa a calo della pressione arteriosa (10-40/100), riduzione della frequenza cardiaca (1/10), nausea (5/100) e cefalea (0,2-3/100) (5-6-7). Complicanze più gravi sono molto rare. Le anestesie peridurali possono causare aree di formicolio agli arti inferiori o alterazioni della motilità (2/10.000). Tale incidenza si è ulteriormente ridotta negli ultimi anni. Le complicanze più gravi, l’ematoma peridurale e l’ascesso peridurale, si possono manifestare in 1/145.000 e 1/150.000-180.000 rispettivamente, anestesie peridurali.
L’anestesia spinale o subaracnoidea è una tipologia di anestesia regionale che consiste nell’introduzione di 1-3 ml di anestetico locale nello spazio subaracnoideo delle vertebre lombari (al di sotto di L2) in modo che agisca a livello radici dei nervi spinali lombari (risposta A errata). L’approccio subaracnoideo è di più facile e rapida esecuzione rispetto a quello peridurale, tuttavia si associa a diverse complicanze la più frequente delle quali è il dolore lombare diffuso. Altre complicanze associate all’anestesia spinale sono: controllo del dolore non sufficiente, liquorrea con conseguente cefalea e ipotensione, difficoltà a urinare nelle ore successive, nausea e vomito (risposte B, C, E errate).

106 di 140 Domande

Quale segno non si associa allo shock settico:














La risposta corretta è la E
Lo shock settico è definito come una condizione di sepsi associata ad ipotensione (pressione arteriosa sistolica <90 mmHg o inferiore di 40 mmHg rispetto ai normali valori pressori del paziente) che persista per almeno un'ora nonostante un'adeguata terapia finalizzata a ripristinare il volume di sangue circolante. Una definizione altrettanto valida di shock settico è la seguente: condizione di sepsi in cui è necessario somministrare farmaci vasopressori al fine di mantenere una pressione arteriosa sitolica ≥ 90 mmHg o una pressione arteriosa media ≥ 70 mmHg.
La PVC è la pressione venosa centrale e coincide con la pressione di riempimento dell’atrio di destra (v.n. 0-8 mmHg) direttamente proporzionale alla volemia e al ritorno venoso. Lo shock settico è uno shock di tipo distributivo associato a vasodilatazione periferica e ipovolemia relativa con ristagno venoso di sangue; pertanto esso sarà costituito da un ridotto ritorno di sangue venoso al cuore e conseguente ridotta PVC.
Dunque, l’aumento della PVC non è un segno dello shock settico.
Al contrario, l’iperkaliemia, l’acidosi metabolica e l’insufficienza respiratoria possono considerarsi segni clinici direttamente correlati allo shock settico e alle sue complicanze sistemiche.

107 di 140 Domande

Qual e' l'indagine di scelta per la diagnosi di tamponamento cardiaco?














La risposta corretta è la A
Il tamponamento cardiaco consiste in un accumulo di liquido nel sacco pericardico di entità tale da compromettere l’afflusso di sangue ai ventricoli; le cause più frequenti sono: neoplasie, pericardite idiopatica e versamento pericardico associato ad insufficienza renale. Clinicamente si manifesta con polso paradosso e con la triade di Beck: ipotensione, toni cardiaci ipofonici e turgore delle vene giugulari; per la diagnosi definitiva, una volta formulato il sospetto clinico, occorre effettuare un ecocardiogramma transtoracico (anche a letto del paziente) che permette di evidenziare e quantificare il versamento pericardico nonché la presenza e la durata collasso diastolico del ventricolo destro, elementi direttamente proporzionali alla gravità del tamponamento.
Dunque, l'indagine di scelta per la diagnosi di tamponamento cardiaco è l’ecocardiogramma transtoracico.

108 di 140 Domande

Il microorganismo piu' frequentemente implicato nella genesi delle tromboflebiti settiche da cannulazione venosa profonda e':














La risposta corretta è la D
I dispositivi intravascolari, e in particolare i cateteri venosi centrali, sono spesso associati al rischio di infezione localizzata e sono responsabili di circa il 50% delle batteriemie nosocomiali. In genere la sepsi innescata da tali presidi deriva da patogeni che normalmente colonizzato la cute e/o la mucosa del sito di accesso da cui migrano per penetrare nell’organismo, più frequentemente durante la prima settimana di posizionamento. Il microrganismo più spesso isolato nelle batteriemie correlate a dispositivi intravascolari è lo Staphylococcus aureus che, mediante la formazione di un rivestimento polisaccaridico, è in grado di aderire tenacemente alla superficie dei dispositivi medicali e di resistere alla somministrazione di antibiotici.
Dunque, il microorganismo più frequentemente implicato nella genesi delle tromboflebiti settiche da cannulazione venosa profonda è lo Staphylococcus aureus.
Anche la Candida e gli enterobatteri, seppur più infrequentemente rispetto allo Staphylococcus aureus, possono colonizzare gli accessi vascolari e determinare batteriemie (risposte A, B, C, E errate).


109 di 140 Domande

Quale di queste affermazioni e' corretta a proposito del flusso ematico cerebrale?














La risposta corretta è la B
Il flusso ematico cerebrale si mantiene costante per pressioni arteriose medie comprese tra 50 e 150 mmHg. L’autoregolazione del flusso cerebrale consente infatti di mantenere costante l’afflusso di sangue all’encefalo indipendentemente da variazioni della pressione arteriosa media. Se, tuttavia, quest’ultima scende al di sotto dei 50 mmHg il flusso cerebrale si riduce drasticamente e l’encefalo va incontro a grave ipossia. I meccanismi di autoregolazione che consentono il mantenimento di un flusso cerebrale costante, e quindi circa 55 mL di sangue al minuto per ogni 100 grammi di tessuto, (risposta D errata) sono i seguenti:
- a ogni calo della pressione arteriosa corrisponde una vasodilatazione cerebrale, mentre a ogni aumento una vasocostrizione;
- la CO2 prodotta localmente agisce come spia di aumentato metabolismo cellulare e quindi induce una vasodilatazione finalizzata a soddisfare l’aumentata necessità di flusso in quella determinata area: nell’adulto il flusso cerebrale aumenta del 2-4% per mmHg di aumento della PaCO2 in un range pressorio compreso tra 25 e 75 mmHg (risposta E errata). Allo stesso modo, il deficit di O2 determina vasodilatazione (risposta A errata).

110 di 140 Domande

Una caduta molto rapida della ET-CO2 durante ventilazione meccanica senza variazioni della pressione di insufflazione e' indice:














La risposta corretta è la D
La capnografia è uno strumento che consente di monitorare il paziente critico mediante la valutazione della CO2 di fine espirazione (end-tidal CO2 o ETCO2) come indice indiretto della perfusione polmonare. Una rapida riduzione della ETCO2 è da considerarsi come segnale critico, una volta accertato il corretto funzionamento del sistema di ventilazione (risposta B errata). Infatti, una caduta molto rapida della ET-CO2 durante ventilazione meccanica senza variazioni della pressione di insufflazione è indice di embolia polmonare massiva o arresto cardiocircolatorio.
Al contrario, una ETCO2 costantemente bassa (in cui quindi è ravvisabile un plateau) è riconducibile a un’ostruzione delle vie aeree o a una iperventilazione (risposta A errata). Infine, in caso di ipertermia maligna o di ipoventilazione si verifica un continuo aumento della ETCO2 (risposte C e E errate).

111 di 140 Domande

I difetti di chiusura del tubo neurale includono tutti i seguenti eccetto:














La risposta corretta è la C
I difetti di chiusura del tubo neurale includono:
- mielomeningocele;
- encefalocele;
- meningocele;
- spina bifida.
Si tratta di gravi malformazioni cerebrali e disrafismi spinali congeniti che si manifestano entro i 2 mesi di vita.
Al contrario, la siringomielia o idromielia o malattia di Morvan è una patologia neurologica caratterizzata dalla presenza di una cavità ripiena di liquido nel midollo spinale; nella metà dei casi è determinata da anomalie della differenziazione del midollo spinale durante la vita embrionale.  

112 di 140 Domande

L'orologio biologico umano "risiede":














La risposta corretta è la E
L'orologio biologico umano "risiede" nel nucleo soprachiasmatico. Si tratta di un nucleo ipotalamico localizzato al di sopra del chiasma ottico; riceve afferenze dalla retina e regola il ritmo circadiano in funzione dell’alternarsi di luce e buio. Diversi studi dimostrano che il NSC esercita un controllo della temperatura corporea, della secrezione ormonale ipofisiaria, della funzione renale e di molte altre funzioni fisiologiche dell’organismo. Anche l’epifisi o ghiandola pineale partecipa al mantenimento del bioritmo sonno-veglia attraverso la produzione di melatonina durante la notte, sotto il controllo del nucleo soprachiasmatico (risposta D errata).
Al contrario, nell’area postrema è presente la cosiddetta “chemioreceptor trigger zone” (CTZ) preposta al controllo del vomito (risposta B errata)

113 di 140 Domande

La distrofia muscolare progressiva di Duchenne tipicamente si manifesta nei:














La risposta corretta è la B
La distrofia muscolare progressiva di Duchenne si manifesta tipicamente nei maschi. Si tratta infatti di una patologia genetica determinata da una mutazione del gene DMD (codificante per la distrofina) localizzato sul cromosoma X. Essendo dunque una patologia X-linked recessiva si manifesterà tipicamente nei maschi che dispongono di un’unica copia del cromosoma X (risposte C e D errate). I segni e i sintomi clinici della Distrofia muscolare di Duchenne insorgono entro i 5 anni di età (risposte A e E errate).

114 di 140 Domande

Lo scotoma emianopsico controlaterale omonimo si rileva in quale delle seguenti condizioni?