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1 di 3 Domande

Quali sono le manifestazioni di esordio abituali dell’amilioidosi renale?














La risposta corretta è la C.
L’amiloidosi renale è un accumulo di sostanza amiloide nella matrice extracellulare, che provoca danno. A livello renale, soprattutto al principio dello sviluppo della patologia, abbiamo una lieve proteinuria, con ipoalbuminemia susseguente e, perciò, edemi.

2 di 3 Domande

Con quale frequenza va controllato l’INR in un paziente in terapia con anticoagulanti orali diretti (DOAC)?














La risposta corretta è la E.
Gli anticoagulanti orali diretti, conosciuti anche come “nuovi anticoagulanti orali (NAO)”, sono farmaci impiegati nella prevenzione del tromboembolismo arterioso e venoso. A differenza del Warfarin, che antagonizza i fattori II, VII, IX e X della coagulazione, vitamina K-dipendenti, i DOAC inibiscono in maniera diretta la trombina o il fattore Xa. In particolare, dabigatran inibisce la prima, mentre apixaban, rivaroxaban e edoxaban inibiscono il secondo. Rispetto al Warfarin, presentano un’attivazione più rapida nell’azione anticoagulante e una emivita più breve; inoltre, presentano poche interazioni con altri farmaci ed alimenti, hanno una farmacocinetica maggiormente prevedibile e un miglior rapporto rischio-beneficio sulle complicanze di sanguinamento.
Il loro effetto si conclude in tempi brevi, successivamente alla sospensione del farmaco. Inoltre, la terapia con NAO non richiede monitoraggio routinario dell’INR, dato che il loro effetto anticoagulante è in linea di massima concentrazione-dipendente e dato che le interferenze alimentari e farmacologiche sono ridotte.



3 di 3 Domande

La miastenia gravis è una patologia autoimmune che interessa la giunzione neuromuscolare, provocando un esaurimento della forza con l’esercizio fisico. quali gruppi muscolari sono più frequentemente interessati all’esordio?














La risposta corretta è la C.
La miastenia gravis generalizzata è una patologia autoimmune della giunzione neuromuscolare, dovuta ad auto-anticorpi del recettore dell’Ach (Anti-AchR) che danneggiano le terminazioni post-sinaptiche. In tale patologia la quantità di Ach è normale, ma la riduzione dei recettori disponibili causa una minor ampiezza dei potenziali di placca, che durante l'esercizio non supera la soglia per generare il potenziale d'azione muscolare.
All’esordio dal punto di vista clinico, i gruppi muscolari più frequentemente interessati sono i muscoli oculari. I sintomi più comuni di miastenia gravis sono la ptosi, la diplopia e la debolezza muscolare che insorge dopo l’uso della muscolatura coinvolta.
In alcuni pazienti, possono essere presenti sintomi bulbari (p. es., rinolalia, disfagia, difficoltà nella masticazione, soffocamento). I riflessi osteotendinei e la sensibilità rimangono in genere inalterati.  Le manifestazioni cliniche fluttuano in intensità nel corso di minuti, delle ore e dei giorni: il deficit fluttuante è un importante discriminante con le forme muscolari in cui il deficit è fisso. In alcuni casi, è possibile riscontrare anche una crisi miastenica, caratterizzata da tetraparesi generalizzata o insufficienza respiratoria.

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