Definizione


Diagnosi


ECG 01


ECG 01. Aspetto tipico del flutter ventricolare: onda sinusoidale monomorfica a > 200 bpm e l’ECG sembra identico se capovolto.

ECG 02


ECG 02. Esempio di ECG a 12 derivazioni di flutter ventricolare: onda sinusoidale monomorfica estremamente rapida a circa 300 bpm.

ECG 03


ECG 03. Flutter ventricolare a seguito di un bolo di verapamil per via endovenosa. Una tachicardia sopraventricolare si  converte in flutter ventricolare dopo la somministrazione di verapamil. Il ritmo successivamente degenera in  fibrillazione ventricolare. Il rapido deterioramento con verapamil suggerisce che il paziente potrebbe avere la sindrome di Wolff-Parkinson White sottostante. Nella WPW, la somministrazione di verapamil o diltiazem durante una tachicardia sopra-ventricolare può produrre un aumento paradossale della frequenza ventricolare aumentando la conduzione attraverso la via accessoria. Con ritmi atriali rapidi come la FA o il flutter, l’insorgenza improvvisa della conduzione AV 1:1 può produrre frequenze ventricolari > 300 battiti al minuto (cioè flutter ventricolare), che si deteriora rapidamente a FV.