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1 di 5 Domande

NELLA SOMMINISTRAZIONE DI SACCHE PER NPT, L'INFERMIERE HA ATTRIBUITE PRECISE RESPONSABILITA':














La risposta corretta e' la C
Nella somministrazione di sacche per la nutrizione parenterale, l’infermiere e’ responsabile del controllo di eventuali precipitati, dell’applicazione di filtri, della conservazione e della somministrazione in tempi opportuni; inoltre l’infermiere puo’ e deve partecipare alla scelta della via di accesso del dispositivo da impiantare (PICC, port) (risposte A, B, D ed E errate)In particolare, l’infermiere dovra’ registrare nella documentazione infermieristica tutti i dati riferiti alla gestione dell’accesso e della nutrizione artificiale, prevedendo una valutazione nutrizionale, con valutazione del peso e del BMI, ogni 7 giorni e un monitoraggio dei parametri fisici/biochimici nutrizionali (bilancio idrico, elettroliti sierici, glicemia, creatinina, funzionalita’ epatica e renale, comparsa di intolleranze nutrizionali con diarrea, stipsi, nausea/vomito), segnalando immediatamente la comparsa di complicanze.

2 di 5 Domande

NELL'ESAME EMOCROMOCITOMETRICO, IL VALORE NORMALE DEI LEUCOCITI PER UN SOGGETTO ADULTO SANO E':














La risposta corretta e' la E
Nell’esame emocromocitometrico, il valore normale dei leucociti per un soggetto adulto sano e’ 4.000-10.000; valori superiori o inferiori possono essere indicativi di patologie infettive, allegiche e/o ematologiche in atto o, talvolta, di effetti avversi farmacologici (risposte A, B, C e D errate)In particolare, i leucociti o globuli bianchi sono elementi cellulari del sangue deputati alla difesa dell'organismo nei confronti di agenti infettivi, sostanze estranee e altre cause di danno; essi sono suddivisi in due sottogruppi: i granulociti (eosinofili, neutrofili e basofili) e le cellule mononucleate (linfociti e monociti), che possono modificarsi in maniera differente a seconda delle diverse situazioni. Per tale motivo, la presenza nell’esame emocromocitometrico della conta differenziale dei globuli bianchi, o formula leucocitaria, puo’ utile per discriminare tra le cause di aumento/diminuzione degli stessi.

3 di 5 Domande

DEVO SOMMINISTRARE 600 mg DI AMPICILLINA. SONO A DISPOSIZIONE FIALE DI AMPICILLINA 1gr DA DILUIRE CON 3 ml. QUANTI ml DEVO UTILIZZARE














La risposta corretta e' la A
In caso di necessita’ di somministrare 600 mg, ovvero 0,6 gr, di ampicillina, avendo a disposizione fiale di ampicillina 1gr da diluire con 3 ml di acqua per preparazioni iniettabili, sara’ necessario utilizzare 1,8 ml di tale sostanza (risposte B, C, D ed E errate)Nello specifico, tale valutazione viene effettuata sulla base di una semplice proporzione per la quale se 1 gr: 3ml= 0,6 gr: x; conseguentemente x= (3x0,6)/1 e quindi x=1,8 ml.

4 di 5 Domande

Quali segni e sintomi sono caratteristici del quadro di scompenso cardiaco?














La risposta corretta e' la E
Sono caratteristici del quadro di scompenso cardiaco ortopnea, edemi declivi ed astenia (risposte A, B, C e D errate). Nello specifico, lo scompenso cardiaco e’ definito come l’incapacita’ del cuore di fornire  sangue in quantita’ adeguata rispetto all'effettiva richiesta dell'organismo o come la capacita’ di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma; tale condizione puo’ seguire diverse patologie quali infarto miocardico acuto, miocarditi, cardiomiopatie, stenosi aortica/insufficienza mitralica. Lo scompenso cardiaco puo’ inoltre essere diviso in destro e sinistro; se nel primo caso, l’insufficienza del ventricolo destro comportera’ mancata espulsione di sangue verso il circuito polmonare e marcata ritenzione venosa nel distretto addominale e periferico (con edemi periferici, turgore delle giugulari), in caso di scompenso sinistro ci sara’ una diminuzione dell’immissione di sangue verso il circolo periferico con astenia, ipotensione e stasi polmonare retrograda con dispnea da sforzo ed ortopnea.   

5 di 5 Domande

Chi supera la malattia Ebola, di solito:














La risposta corretta e' la D
Chi supera la malattia Ebola, di solito guarisce completamente (risposte A, B, C ed E errate). Nello specifico, la malattia Ebola e’ causata dal virus Ebola, un filovirus altamente contagioso trasmesso attraverso contatto con cute, mucose e fluidi corporei (saliva, sangue, feci, sudore) di soggetti umani sintomatici e, piu’ raramente di primati non umani; al contrario, i soggetti non sintomatici, in fase di incubazione, non sono risultati essere infettivi. Dopo un periodo compreso tra i 2 e i 20 giorni, si sviluppa una “febbre emorragica”, la quale esordisce con febbre, mialgie, cefalea, dolori addominali, interessamento delle alte vie respiratorie, petecchie, ecchimosi e comparsa di un rash maculopapulare, principalmente al tronco. Successivamente, in genere, durante la 2a settimana di malattia, il paziente puo’ sviluppare un'insufficienza multiorgano o andare incontro a guarigione, con un tasso di mortalita’ che varia dal 25 al 90%; la guarigione e’ lenta e puo’ essere complicata da epatite ricorrente, mielite trasversa e orchite ma, una volta guariti, i pazienti sopravvissuti, solitamente, eliminano completamente il virus.

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