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1 di 5 Domande

Quale tra i seguenti dati raccolti durante l'accertamento infermieristico e' un dato oggettivo?














La risposta corretta e' la A
Rappresenta un dato oggettivo, ovvero corrispondente alla realta’ e non dipendente da fattori individuali, un valore della pressione arteriosa pari a 135/70mmHg rilevato durante l’accertamento infermieristico (risposte B, C, D ed E errate). In particolare, l’accertamento infermieristico consiste in una raccolta sistematica di dati, oggettivi e soggettivi, ovvero influenzati dalla coscienza del paziente e dell’ascoltatore, volti a verificare lo stato di salute e ad identificare problemi reali o potenziali del paziente. In base al momento in cui viene effettuato, l’accertamento puo’ essere distinto in quattro tipologie: l’accertamento iniziale o globale, il quale consente di avere un quadro generale delle condizioni di salute del paziente al momento della presa in carico; l’accertamento mirato, che rappresenta parte integrante delle quotidiane cure infermieristiche e si concentra su un aspetto specifico per definire e valutare l’insorgenza e/o l’evoluzione di uno specifico problema; l’accertamento d’urgenza o emergenza, eseguito durante l’insorgenza di una crisi fisica o psichica di un paziente e necessario per individuare condizioni che possano minacciarne la vita e l’accertamento di follow up o di rivalutazione, il quale e’ attuato dopo un determinato periodo di tempo per rivalutare un particolare aspetto o problema del paziente, confrontando le condizioni attuali con quelle basali. Infine, per raccogliere ed elaborare i singoli elementi, l’attivita’ di accertamento si divide in quattro momenti temporali rappresentati da: raccolta dati, validazione, organizzazione e registrazione.

2 di 5 Domande

Nel programma di Educazione Continua in Medicina quale delle seguenti rappresenta una tipologia di Formazione Residenziale?














La risposta corretta e' la B
Nel programma di Educazione Continua in Medicina (ECM), rappresentano una tipologia di formazione residenziale, ovvero una tipologia di formazione in cui vi sia la contemporanea presenza di uno o piu’ docenti e di uno o di un gruppo di alunni, le conferenze (risposte A, C, D ed E errate). Nello specifico, il programma di  educazione continua in medicina, o ECM, e’ un programma nazionale di attivita’ formative, attivo in Italia dal 2002, che prevede il mantenimento di un elevato livello di conoscenze relative alla teoria, pratica e comunicazione in campo sanitario attraverso corsi di formazione in presenza o a distanza. Esso prevede l'attribuzione di un determinato numero di crediti formativi, che devono essere obbligatoriamente raggiunti entro l’anno, per ogni area specialistica medica e per tutte le professioni sanitarie; ogni operatore sanitario provvedera’ alla propria formazione in ambito ECM in completa autonomia, non potendosi il datore di lavoro opporsi alle richieste di aggiornamento, nonche’ riconoscendo i giorni d'aggiornamento come giornate lavorative.

3 di 5 Domande

All' emogasanalisi arteriosa i range di normalita' della Pa02 in un soggetto sano corrispondono a:














La risposta corretta e' la D
All' emogasanalisi arteriosa i range di normalita’ della Pa02 in un soggetto sano corrispondono a 80-100 mm Hg (risposte A, B, C ed E errate). In particolare, l’emogasanalisi arteriosa e’ un esame che permette di ottenere misurazioni precise della pressione parziale dell'ossigeno arterioso (PaO2), che nel soggetto normale e’ di 80-100 mmHg, della pressione parziale di diossido di carbonio arteriosa (PaCO2), normalmente di 35-45 mmHg, e del pH arterioso, compreso tra 7.35-7.45, misurati su sangue arterioso prelevato, in genere, dall’arteria radiale. L'emogasanalisi e’ indispensabile per la diagnosi di insufficienza respiratoria, per valutarne la gravita’ e seguirne il decorso durante la terapia, cosi’ come risulta utile nella valutazione dei diversi meccanismi fisiopatologici dell'insufficienza respiratoria.

4 di 5 Domande

La denuncia all'autorita' giudiziaria deve essere redatta:














La risposta corretta e' la A
La denuncia all'autorita’ giudiziaria deve essere redatta, per iscritto e trasmessa senza ritardo, da un Pubblico Ufficiale o da un Incaricato di Pubblico Servizio che nell'esercizio, o a causa delle loro funzioni o del loro servizio, abbiano notizia di un reato perseguibile di ufficio; nel caso piu’ persone siano obbligate alla denuncia per il medesimo fatto, esse possono anche redigere e sottoscrivere un unico atto. (risposte B, C, D ed E errate). Nello specifico, sono considerati pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa mentre, agli effetti della legge penale, sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestino un pubblico servizio, ovvero un’attivita’ disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest’ultima, e con esclusione, dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale. Tradizionalmente, il ruolo di pubblico ufficiale, in virtu’ dei poteri certificativi che gli competono, viene attribuito al medico il quale li espleta in diverse occasioni (prescrizioni, diagnosi, etc.), mentre l’infermiere viene solitamente riconosciuto come un incaricato di pubblico servizio; nonostante cio’, non mancano in giurisprudenza casi in cui gli venga riconosciuta la funzione di pubblico ufficiale.

5 di 5 Domande

Il consenso all'atto medico deve essere richiesto al paziente:














La risposta e’ la C
Il consenso all'atto medico deve sempre essere richiesto al paziente (risposte A, B, D ed E errate). Nello specifico, il consenso dell'interessato e’ il presupposto per la legittimita’ dell’attivita’ medica; vige, infatti, il principio per il quale nessuno puo’ essere sottoposto a trattamenti medici contro la sua volonta’ (art. 32 della Costituzione). In tutti i casi, il consenso deve essere libero, consapevole e informato, ovvero deve essere preceduto da una adeguata informativa riguardo alle caratteristiche, ai rischi e alle finalita’ dell’intervento, e puo’ essere revocato in qualunque momento. Nel caso in cui il soggetto interessato non sia nelle condizioni di esprimere validamente il consenso, questo deve essere richiesto al soggetto che il paziente ha delegato mentre in caso di paziente minorenne, il consenso va espresso dal soggetto che esercita la responsabilita’ dei genitori.

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