L’iperinflazione polmonare è l’intrappolamento di aria all’interno dei polmoni conseguente alla difficoltà, da parte delle vie aeree polmonari, di espellere al di fuori l’aria a seguito di una condizione di ostruzione.
La condizione di iperinflazione polmonare fa sì che il soggetto affetto inizi ad inalare nuova aria prima ancora di aver espulso l’aria precedente inalata con il pregresso atto respiratorio.
In risposta ad una condizione di iperinflazione polmonare cronica, caratterizzata dall’accumulo cronico di aria non espirata all’interno dei polmoni, si hanno una serie di modifiche meccaniche dell’apparato respiratorio nel suo complesso, in cui il diaframma si appiattisce e la gabbia toracica si dilata, configurando il il cosiddetto torace a botte, il tutto finalizzato a cercare di ottimizzare la respirazione. Tali modifiche, tuttavia, si rivelano non solo poco efficaci, ma anche controproducenti, perché obbligano i muscoli respiratori accessori a un lavoro eccessivo, che a lunga decorrenza può portare a compromette la loro funzionalità.
L’iperinflazione polmonare è una caratteristica comune dei pazienti con malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO).
Tale condizione, inoltre, è anche legata all’invecchiamento ed ad altre malattie croniche che causano l’ostruzione del flusso aereo.
Patologia
La limitazione del flusso d’aria durante l’espirazione è dovuta a due fattori.
Il primo fattore è la distruzione del parenchima polmonare:
nei soggetti sani, il volume raggiunto dai polmoni dopo l’espirazione è determinato dall’equilibrio delle forze tra la pressione di ritorno elastico verso l’interno del polmone e la pressione di ritorno verso l’esterno della parete toracica;
l’invecchiamento o la distruzione parenchimale polmonare per altre cause (es. enfisema) provoca uno spostamento di questo punto di equilibrio verso un volume maggiore.
Il secondo fattore deriva da difetti delle vie aeree, come l’edema della mucosa e il rimodellamento delle vie aeree. In questi casi, la limitazione del flusso aereo espiratorio è aumentata durante l’esercizio fisico.
Le malattie che limitano il flusso d’aria espiratorio producono una condizione di iperinflazione polmonare. La condizione più caratteristica è la malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO): nelle fasi più avanzate della BPCO, i flussi espiratori in condizioni di riposo sono dello stesso ordine di grandezza di quelli aventi luogo durante un’espirazione forzata, dovuta per esempio a uno sforzo fisico.
Altre malattie che causano un rimodellamento del flusso aereo ostruttivo sono:
asma;
fibrosi cistica;
bronchiectasie;
bronchiolite;
alcune malattie interstiziali come istiocitosi a cellule di Langerhans nella sua fase iniziale.
Caratteristiche radiografiche
RX
Profili diaframmatici appiattiti:
considerato uno degli indicatori più sensibili dell’iperinflazione;
meglio visto sulla proiezione laterale del torace e consiste in una perdita di altezza della convessità dell’emidiaframma;
per misurare, è possibile tracciare una linea che collega l’angolo sterno-frenico e l’angolo costo-frenico posteriore e l’altezza dell’arco che si crea deve essere maggiore o uguale a 2,5 cm, mentre è considerato patologico quando misura meno di 1,5 cm;
aumento dello spazio retrosternale: per misurare lo spazio retrosternale si traccia una linea orizzontale da un punto situato 3 cm sotto la giunzione tra il manubrio e il corpo sternale a partire dal profilo posteriore dello sterno sino a raggiungere un punto dell’aorta ascendente ed in caso di spazio retrosternale aumentato, questa distanza è uguale o superiore a 2,5 cm;
intrappolamento aereo: quando si confrontano due radiografie acquisite in massima inspirazione e massima espirazione, il movimento cranio-caudale del diaframma è inferiore a 3 cm;
aspetto delle costole:
il 6° arco costale anteriore o 10° posteriore sopra il livello del diaframma sulla linea medio clavicolare;
orizzontalizzazione delle costole;
aumento del diametro antero-posteriore del torace (torace a botte);
polmoni iperdiafani.
TC
Le caratteristiche TC apprezzabili includono:
intrappolamento aereo, meglio visto in espirazione;
misurare la lunghezza della linea giunzionale anteriore, che misura lo spazio retrosternale in maniera più riproducibile ed accurata rispetto alla radiografia del torace;
trachea a guaina di sciabola (reperto patognomonico della BPCO) determinata da una diminuzione del diametro della trachea nel piano coronale e da un aumento sul piano sagittale;
alterazioni vascolari:
come segno indiretto di distruzione del parenchima polmonare;
l’enfisema causa la distruzione del parenchima polmonare e l’ipertensione polmonare arteriosa .
Immagine 01
Immagine 01. Iperinflazione polmonare con appiattimento del profilo diaframmatico ed aumento dello spazio chiaro retrosternale.
Immagine 02
Immagine 02. Iperinflazione del polmone di sinistra con aree di “air trapping”.