Dettagli
- Masse del mediastino anteriore
- Masse del mediastino medio
- Masse del mediastino posteriore
- Caratteristiche radiologiche
- Immagine 01
- Immagine 02
- Immagine 03
23.01 – [23.01 – Masse Mediastiniche] Masse mediastiniche
- Le masse mediastiniche includono un’ampia varietà di entità patologiche, neoplastiche e non. Il primo passo nella diagnosi differenziale è identificare la posizione della massa mediastinica.
- Il mediastino può essere diviso in tre compartimenti separati da piani immaginari: anteriore, medio e posteriore.
- Alla RX del torace, nella proiezione latero-laterale (LL), i compartimenti anteriore e medio possono essere separati tracciando una linea immaginaria anteriormente alla trachea e posteriormente alla vena cava inferiore.
- I compartimenti medio e posteriore possono essere separati da una linea immaginaria che passa 1 cm posteriormente al bordo anteriore dei corpi vertebrali.
- È importante ricordare che non c’è una divisione anatomica reale che separa questi compartimenti.
- La maggior parte delle masse mediastiniche (> 60%) includono: timomi, tumori neurogeni, cisti benigne, linfoadenopatie.
- Nei bambini, le masse mediastiniche più comuni (> 80%) sono: tumori neurogeni, tumori delle cellule germinali, cisti da duplicazione intestinale.
- Negli adulti, le masse mediastiniche più comuni sono: linfomi, timomi, masse tiroidee.
Masse del mediastino anteriore
- La diagnosi differenziale delle masse mediastiniche anteriori include:
- patologie del timo: timoma(neoplasia primitiva più comune del mediastino anteriore), carcinoma timico, cisti timica, iperplasia timica;
- tiroide e paratiroidi: neoplasie tiroidee e paratiroidee, gozzo tiroideo;
- linfoma:linfoma di Hodgkin o non Hodgkin;
- tumori a cellule germinali: teratoma (maturo sono circa il 75% dei tumori a cellule germinali del mediastino, immaturo, teratocarcinoma o teratoma maligno), seminoma, carcinoma embrionale, tumore del sacco vitellino, coriocarcinoma, tumore a cellule germinali;
- alterazioni vascolari: patologie dell’aorta toracica.
Masse del mediastino medio
- La diagnosi differenziale delle masse mediastiniche medie include:
- linfoadenopatie;
- alterazioni vascolari: aneurisma dell’arco aortico, alterazioni delle arterie polmonari o delle arterie bronchiali;
- cisti benigne: cisti pericardica, cisti bronchiale, cisti da duplicazione del tratto digerente (es. esofagea);
- patologie cardiache o del pericardico;
- tumori neurogeni del nervo vago o frenico;
- masse esofagee (es. leiomiomi, cancro esofageo).
Masse del mediastino posteriore
- La diagnosi differenziale delle masse mediastiniche posteriori include:
- tumori neurogeni: i più comuni (schwannoma, neurofibroma, paraganglioma, feocromocitoma, neuroblastoma, ganglioneuroblastoma, ganglioneuroma);
- infezioni: ascesso paravertebrale;
- alterazioni vascolari/linfatiche: aneurisma dell’aorta toracica discendente, linfangioma;
- emopoiesi extra-midollare;
- cisti da duplicazione del tratto digerente: cisti neuro-enterica, cisti da duplicazione esofagea;
- cisti broncogena;
- meningocele toracico.
Caratteristiche radiologiche
RX del torace
- Alla RX del torace, che rappresenta la metodica di imaging radiologico di I livello, il mediastino è delimitato da alcune linee:
- Linea mediastinica anteriore: si forma per il contatto tra i foglietti pleurici dei due polmoni anteriormente (dietro lo sterno). Tale linea è visibile a partire dal margine superiore dell’ombra cardiaca fino alle porzioni alte del mediastino;
- Linea mediastinica posteriore: si forma per il contatto tra i foglietti pleurici posteriormente e, nella proiezione AP, si colloca superiormente alla precedente;
- Linea para-cavale: presente solo a destra, delimita il mediastino supero-lateralmente e corrisponde alla parete laterale della vena cava superiore;
- Linea para-aortica: presente solo a sinistra, delimita il mediastino lateralmente e corrisponde alla parete laterale dell’arco aortico, prima, e dell’aorta discendente poi.
- Linee para-tracheali: corrispondono alle pareti della trachea in proiezione AP. La loro visualizzazione è semplice e favorita dal contrasto naturale dell’aria contenuta nella trachea rispetto ai tessuti molli mediastinici;
- Linee para-vertebrali: Sono le due linee che delimitano la colonna vertebrale lateralmente;
- Linea para-esofagea: è una linea creata dal polmone di destra e dall’esofago. Il contrasto è dovuto all’aria del polmone (a destra) e dal tessuto esofageo (a sinistra).
- Con tale metodica, la massa può essere visibile direttamente e/o indirettamente, modificando uni o bilateralmente le normali linee che delimitano il mediastino. I dati rilevabili dalla RX permettono quasi sempre di accertare la presenza e la sede di una patologia mediastinica, ma, tranne poche eccezioni, non ci permettono di definirne la natura, l’organo di origine e la presenza di eventuali caratteri infiltrativi.
- Il ricorso ad esami di secondo livello (TC e RM) è necessario in caso di RX del torace negativo quando la sintomatologia è riferibile ad una patologia mediastinica, o in presenza di una massa rilevabile alla RX del torace, ma che necessita di una più accurata definizione.
TC del torace
- TC del torace senza e con mdc è l’esame gold standard. Con la sua elevata risoluzione di contrasto e la possibilità di utilizzare una finestra specifica per il mediastino, permette di distinguere i differenti organi mediastinici visualizzando direttamente la lesione; inoltre permette di valutare l’estensione, i rapporti con gli organi vicini e di rilevare dati densitometrici del contenuto della massa stessa.
- I rapporti che la massa prende con il resto degli organi saranno studiabili grazie anche alla possibilità che fornisce la metodica di fare ricostruzioni multiplanari.
- Tuttavia la distinzione tra lesioni benigne e maligne richiede spesso l’agobiopsia (TC-guidata).
RM del torace
- Permette una visione multiplanare visualizzando direttamente la lesione secondo i vari piani dello spazio e permette di valutarne il contenuto secondo particolari caratteristiche di segnale intrinseche dei tessuti, che sono studiabili con le diverse sequenze RM (il contenuto fluido/cistico in T2, quello adiposo in T1, ecc).
Immagine 01

Immagine 01. RX del torace mostrante una massa a profili irregolari in sede ilare destra.
Immagine 02

Immagine 02. TC del torace con mdc mostrante una massa con disomogeneo enhancement contrastografico in sede mediastinica posteriore di destra a livello costo-vertebrale.
Immagine 03

Immagine 03. RM del torace con mdc mostrante una massa con disomogeneo intensità di segnale in sede mediastinica posteriore di destra a livello costo-vertebrale; si associa minimo versamento pleurico bilaterale.