La risposta corretta è la C.
La sindrome di Cushing è un insieme di segni e sintomi, dovuti a livelli di cortisolo o altri glucocorticoidi eccessivamente elevati nel sangue. Le cause si distinguono in due gruppi principali: le forme ACTH dipendenti, dove la causa dell’eccesso di cortisolo è un’aumentata produzione dell’ormone ipofisario adeno-corticotropo, e forme ACTH indipendenti. Nel primo gruppo rientrano il morbo di Cushing (adenoma ipofisario ACTH secernente, composto da cellule basofile), la secrezione ectopica di ACTH da tumori non ipofisari e la secrezione di CRH da tumori non ipofisari. Nel secondo gruppo rientrano la sindrome di Cushing iatrogena o fittizia, gli adenomi e i carcinomi adeno-corticali ormone secernenti, la malattia nodulare pigmentosa primaria della corteccia surrenale (PPNAD o iperplasia micro-nodulare surrenale bilaterale) e la iperplasia macronodulare surrenale bilaterale.
Dal punto di vista clinico, la sindrome di Cushing si caratterizza per: astenia, dolore lombare legato all’osteoporosi (risposta A errata), diminuzione o aumento dell’appetito, diminuzione della concentrazione, alterazione della memoria, insonnia, irritabilità, anomalie del ciclo, diminuzione della libido, facies a luna piena (risposta E errata), gobba di bufalo, obesità centrale, deposito sovraclaveare del grasso, cute sottile ed estremamente friabile, porpora, comparsa delle cosiddette strie rubre a livello addominale (risposta D errata), l’acne, l’irsutismo con l’alopecia, arretramento della linea di impianto dei capelli, ipertensione arteriosa (quindi, l’ipotensione arteriosa non è una manifestazione caratteristica) (risposta C corretta), debolezza dei muscoli prossimali (risposta B errata), l’edema periferico, la difficile guarigione delle ferite.