Dettagli
- Presentazione clinica
- Caratteristiche radiologiche
- Diagnosi differenziale
- Immagine 01
- Immagine 02
- Immagine 03
04.33- [04.02 – Patologie Neuroradiologiche] Metastasi vertebrali
- Le metastasi vertebrali rappresentano il coinvolgimento secondario della colonna vertebrale da parte di cellule metastatiche disseminate per via ematogena. Devono essere inclusi in qualsiasi diagnosi differenziale di una lesione ossea spinale in un paziente di età superiore ai 40 anni.
- Le neoplasie che più comunemente coinvolgono le vertebre sono: tumore mammario, polmonare, prostatico, renale, pancreas, neoplasie del tratto gastrointestinale.
- Le metastasi possono essere osteoblastiche o osteolitiche. Le principali neoplasie responsabili di metastasi osteoblastiche sono: carcinoma della prostata, osteosarcoma ed il carcinoma midollare della tiroide; le principali neoplasie responsabili di metastasi osteolitiche sono: tumore mammario, polmonare, renale, uroteliale e del tratto gastrointestinale.
Presentazione clinica
- Le metastasi vertebrali sono molto frequentemente asintomatiche nel contesto di una malattia metastatica diffusa.
- Tali lesioni possono diventare sintomatiche in caso di fratture patologiche da compressione o estensione nel canale spinale con compressione del midollo e conseguenti deficit neurologici.
Caratteristiche radiologiche
RX
- Rappresenta una metodica poco sensibile alle piccole lesioni litiche e non permettono di valutare adeguatamente una eventuale compromissione del canale spinale.
- Quando apprezzabili è possibile vedere una lesione solitamente di morfologia rotondeggiante di carattere osteorarefacente o osteoaddensante.
TC
- E’ una metodica dotata di buona sensibilità.
- Le metastasi litiche si presentano come aree ipodense a margini irregolari, che talvolta tendono ad interrompere la corteccia e compromettere il canale spinale. Le metastasi osteoblastiche appaiono iperdense e irregolari, ma hanno meno tendenza ad estendersi oltre le vertebre.
RM
- La risonanza magnetica è una metodica altamente sensibile alla rilevazione della malattia metastatica ed è anche in grado di valutare la compressione del midollo spinale.
- Le metastasi osteoblastiche appariranno in T1 e T2 ipointense, mentre quelle osteolitiche in T1 ipointense/isointense, in T2 iperintense/isointense, in T1 dopo gadolinio solitamente presentano aumentato enhancement contrastografico.
Diagnosi differenziale
- Per le metastasi osteoblastiche le principali diagnosi differenziali sono:
- isole di compatta ossee (enostosi);
- tumori ossei primitivi (osteoblastoma, osteoma osteoide).
- Per le metastasi osteolitiche le principali diagnosi differenziali sono:
- tumori ossei primitivi (osteosarcoma);
- cisti ossea aneurismatica;
- emAngioma atipico.
Immagine 01

Immagine 01. RM rachide lombare in sezione coronale mostrante multiple areole ipointense in T2 a carico di tutti i somi vertebrali in esame da riferire a metastasi vertebrali.
Immagine 02

Immagine 02. TC rachide mostrante a carico del soma vertebrale in esame multiple areole osteolitiche da riferire a metastasi vertebrali.
Immagine 03

Immagine 03. TC rachide dorso-lombare in sezione sagittale mostrante multiple areole osteoaddensanti a carico di molteplici somi vertebrali in esame da riferire a metastasi vertebrali.