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1 di 3 Domande

La misura del rischio cardiovascolare attraverso la carta del rischio SCORE (systematic Coronary Risk Evaluation) stima la probabilità di avere un evento cardiovascolare fatale nei successivi 10 anni mediante l’analisi di alcuni fattori di rischio. Quale fra quelli indicati di seguito non viene considerato?














La risposta corretta è la E.
Il sistema SCORE (Systematic Coronary Risk Evaluation), un sistema di valutazione del rischio di malattia cardiovascolare avviato dalla European Society of Cardiology, si basa sui dati raccolti in 12 studi di coorte in 11 paesi europei ed è uno strumento semplice per stimare la probabilità di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei 10 anni successivi, conoscendo il valore di otto fattori di rischio: sesso (risposta C errata), età, diabete, abitudine al fumo (risposta B errata), pressione arteriosa sistolica (risposta D errata), colesterolemia totale (risposta A errata), HDL-colesterolemia e trattamento anti-ipertensivo. Tra i parametri di questo score non rientra l’uricemia (risposta E corretta).

2 di 3 Domande

La malattia di Cushing è una patologia polimorfa. Quale delle seguenti manifestazioni non è tipicamente presente in un soggetto con la suddetta malattia?















La risposta corretta è la C.
La sindrome di Cushing è un insieme di segni e sintomi, dovuti a livelli di cortisolo o altri glucocorticoidi eccessivamente elevati nel sangue. Le cause si distinguono in due gruppi principali: le forme ACTH dipendenti, dove la causa dell’eccesso di cortisolo è un’aumentata produzione dell’ormone ipofisario adeno-corticotropo, e forme ACTH indipendenti. Nel primo gruppo rientrano il morbo di Cushing (adenoma ipofisario ACTH secernente, composto da cellule basofile), la secrezione ectopica di ACTH da tumori non ipofisari e la secrezione di CRH da tumori non ipofisari. Nel secondo gruppo rientrano la sindrome di Cushing iatrogena o fittizia, gli adenomi e i carcinomi adeno-corticali ormone secernenti, la malattia nodulare pigmentosa primaria della corteccia surrenale (PPNAD o iperplasia micro-nodulare surrenale bilaterale) e la iperplasia macronodulare surrenale bilaterale.
Dal punto di vista clinico, la sindrome di Cushing si caratterizza per: astenia, dolore lombare legato all’osteoporosi (risposta A errata), diminuzione o aumento dell’appetito, diminuzione della concentrazione, alterazione della memoria, insonnia, irritabilità, anomalie del ciclo, diminuzione della libido, facies a luna piena (risposta E errata), gobba di bufalo, obesità centrale, deposito sovraclaveare del grasso, cute sottile ed estremamente friabile, porpora, comparsa delle cosiddette strie rubre a livello addominale (risposta D errata),  l’acne, l’irsutismo con l’alopecia, arretramento della linea di impianto dei capelli, ipertensione arteriosa (quindi, l’ipotensione arteriosa non è una manifestazione caratteristica) (risposta C corretta), debolezza dei muscoli prossimali (risposta B errata), l’edema periferico, la difficile guarigione delle ferite.


3 di 3 Domande

Qual e' l’ esame di primo livello per una corretta definizione di un nodulo tiroideo apprezzato clinicamente in un paziente con TSH normale o elevato?














La risposta corretta è la E.
Sia nel bambino che nell’adulto, l’ecografia è la metodica più utilizzata per lo studio delle lesioni superficiali e palpabili, come avviene nei reperti riscontrati nella regione cervicale (noduli tiroidei, linfonodi laterocervicali, aumento dimensionale delle ghiandole salivari, ecc.). Con l’ecografia con sonda lineare, infatti, può essere correttamente visualizzata la forma, la dimensione, i margini, i rapporti e l’eco-struttura della lesione, e può esserne studiata la vascolarizzazione mediante tecnica color-Doppler. Nella corretta definizione di un nodulo tiroideo apprezzabile clinicamente in un paziente con TSH normale o elevato, l’esame di primo livello è l’ecografia tiroidea, seguita da esami di secondo livello come la TC e la RM del collo o da un accertamento bioptico diretto con agoaspirato (risposte A, B, C e D errate).

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