Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante 2 è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 3 Domande

La procedura di denervazione delle arterie renali è indicata in quale forma di ipertensione arteriosa?














La risposta corretta è la A.
La procedura di denervazione delle arterie renali è indicata nella forma di ipertensione arteriosa resistente. Infatti, come riportato nelle linee guida: “L’ipertensione arteriosa resistente è una condizione clinica caratterizzata dalla presenza di valori pressori al di sopra dei limiti dei valori di riferimento raccomandati (pressione arteriosa ≥140/90 mmHg nella popolazione generale di pazienti con ipertensione arteriosa e ≥130/80 mmHg nei pazienti con diabete mellito o nefropatia), nonostante l’aderenza ad adeguate modificazioni dello stile di vita e ad una terapia farmacologica costituita da almeno tre classi di farmaci a dosi adeguate, una delle quali è rappresentata da un diuretico. Alcune metodiche invasive sono attualmente in fase di valutazione per il trattamento dell’ipertensione arteriosa resistente. Esse consistono nella stimolazione elettrica del baro-riflesso e nella denervazione simpatica renale. Ambedue le tecniche, pur utilizzando due approcci differenti, sfruttano la riduzione del drive ortosimpatico centrale per ottenere una riduzione dei valori pressori. Attualmente, il ruolo di tali interventi è limitato a pazienti con ipertensione resistente severa, nei quali sia stata esclusa ogni possibile causa reversibile di resistenza e nei cui confronti il potenziamento della terapia farmacologica non sia tollerato o non consenta di migliorare il controllo pressorio.”
Fonte: http://siia.it/wp-content/uploads/2014/03/Iper2013-4_01_raccomand-1.pdf


2 di 3 Domande

Un uomo di 50 anni riferisce una storia di eventi occlusivi vascolari arteriosi e prurito scarsamente rispondente alla terapia antiistaminica. Si evidenzia rubrocianosi della cute e delle mucose, splenomegalia oltre agli esiti neurologici di pregressi ictus ischemici. Si documenta ematocrito 55% con significativo aumento della massa eritrocitaria, normale la pO2 con riduzione marcata della eritropoietina sierica. Quale tra i seguenti trattamenti è indicato?














La risposta corretta è la E
La policitemia vera (PV) è una malattia mieloproliferativa acquisita, caratterizzata dall'aumento della massa dei globuli rossi, causato da una proliferazione incontrollata, spesso associata alla produzione incontrollata anche di globuli bianchi e piastrine. Il trattamento prevede salasso e basse dosi di aspirina (risposta E corretta). La citoriduzione dovrebbe essere presa in considerazione nei pazienti che presentano un aumento del rischio di trombosi e che hanno un'età superiore ai 60 anni, con pregresse trombosi, malattie dei vasi periferici o ipertensione. L'idrossiurea rimane il farmaco di prima scelta nei pazienti più anziani.

3 di 3 Domande

La febbre di Pontiac è una forma meno grave di:














La risposta corretta è la D
La febbre di Pontiac (PF) è una forma lieve di legionellosi, che si manifesta con sintomi similinfluenzali, come la nausea, la febbre, la tosse e la cefalea, in assenza di polmonite.

Consegna il compito!


Tempo Rimasto 3 minuti!

Dottore, non aggiorni questa pagina prima del completamento della correzione.
Clicchi su "Consegna il Compito" per ottenere la correzione del compito.

consegna v3 il compito