Warning: Undefined array key "debug" in /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-content/themes/twentysixteen/single.php on line 8
Random IMAGING 009 – Test Ammissione

Warning: Undefined variable $id_estratto in /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-content/themes/twentysixteen/page-templates/functions_quiz/core_simulazione_single.php on line 149

Deprecated: strlen(): Passing null to parameter #1 ($string) of type string is deprecated in /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-content/themes/twentysixteen/page-templates/functions_quiz/core_simulazione_single.php on line 149

Warning: Undefined variable $ciao in /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-content/themes/twentysixteen/page-templates/admintheme/html/ltr/vertical-menu-template/simulatore/quiz.php on line 3

Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante 2 è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.


Deprecated: strlen(): Passing null to parameter #1 ($string) of type string is deprecated in /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-content/themes/twentysixteen/page-templates/admintheme/html/ltr/vertical-menu-template/simulatore/quiz.php on line 269

1 di 10 Domande

Al PS viene eseguito uno studio imaging approfondito. Quale dei seguenti sintomi o segni è meno frequente in un paziente che presenta un quadro tomografico come quello mostrato nell'immagine seguente?

product image













La risposta corretta è la D.

L’imaging radiologico del paziente del caso clinico mostra un trombo a livello dell’arteria cerebrale media di sinistra e, pertanto, non si dovrebbe riscontrare un’alterazione del riflesso pupillare con pupille non reattive: infatti, il percorso di riflessione della luce include la retina, il nervo ottico, il mesencefalo, il nucleo di Edinger-Westphal, il ganglio ciliare e il muscolo costrittore dell’iride; strutture che non sono interessate da un ictus a carico dell’arteria cerebrale media. Al contrario, un ictus di tale arteria causa solitamente una deviazione dello sguardo a sinistra, afasia, emiparesi destra (in quanto controlaterale alla corteccia motoria primaria colpita) e disartria (risposte A, B, C ed E errate).


2 di 10 Domande

Paziente di 49 anni, con difficoltà digestive, recente episodio doloroso acuto in ipocondrio destro ed itterico. Esame obiettivo: Murphy positivo. Viene sottoposto ad una RM addome. Cosa è mostrato in questa RM addome superiore in sezione coronale?

product image













La risposta corretta è la E.

La RM in sezione coronale del paziente del caso clinico, in sequenza T2, mostra una disomogeneità di segnale, identificabile come vuoto di segnale a livello endo-colecistico, da ascrivere a calcolosi, il tutto compatibilmente con la clinica presentata e con la presenza di segno di Murphy positivo. Al contrario, non sono visibili segni riconducibili ad un tumore della colecisti, in quanto non si apprezzano formazioni espansive ed irregolarità parietali a suo carico (risposta A errata). Ugualmente, il parenchima epatico presenta intensità di segnale omogeneo senza evidenza di formazioni espansive o infiltranti (risposta B errata). Inoltre, la clinica e la RM (che mostra poche anse intestinali) non sono compatibili con neoplasia dell’intestino tenue (risposta C errata). Infine, il rene destro non è compreso in tale RM (risposta D errata).


3 di 10 Domande

Paziente di 61 anni con disfagia, rigurgito di cibo ingerito, dolore toracico che aumenta soprattutto dopo i pasti, pirosi, scialorrea ed alitosi si reca presso il PS e viene sottoposto ad un RX torace come mostrato in figura. Quale è il sospetto diagnostico più probabile sulla scorta della clinica e del reperto RX?

product image













La risposta corretta è la C.

La RX del paziente del caso clinico mostra un abnorme slargamento della marginale mediastinica di destra ed un minimo slargamento della marginale mediastinica superiore di sinistra (da verosimile slargamento del lume esofageo); tali reperti suggeriscono un’acalasia, anche considerando la clinica del paziente. Per la certezza diagnostica saranno sicuramente necessarie ulteriori indagini di II e III livello. Al contrario, non sono evidenti dilatazioni a carico dell’arco aortico (risposta A errata). Neppure sono presenti delle aree di ipodiafania polmonare compatibili con formazioni flogistiche e/o neoplastiche (risposta B errata), né PNX destro o sinistro (risposta D errata).


4 di 10 Domande

Paziente di 68 anni che giunge in PS con ematuria improvvisa e massiva, viene sottoposto ad una RM addominale. Cosa si apprezza di patologico da questa immagine di RM presentata?

product image













La risposta corretta è la B.

La RM dell’addome del paziente del caso clinico senza e con m.d.c. mostra una grossolana, sovra-centimetrica formazione renale sinistra, a partenza meso-renale-polare inferiore, ad intensità di segnale disomogeneo nella sequenza morfologica, con disomogeneo enhancement, mostrante setti iper-vascolarizzati contestuali, compatibile, vista anche la clinica, con una neoplasia renale (verosimilmente carcinoma a cellule chiare). La massa renale è a sinistra e non a destra (risposta C errata). Inoltre, è utile un accertamento bioptico diretto per confermarne la natura e definirne le caratteristiche istologiche. All’opposto, il parenchima epatico presenta intensità di segnale omogeneo senza evidenza di formazioni espansive e/o infiltranti (risposta A errata). Ancora, la vescica non è compresa in tale RM, quindi è impossibile esprimersi a suo riguardo (risposta D errata). Così, gli ureteri sono poco rappresentati e scarsamente apprezzabili e, pertanto, è impossibile esprimersi (risposta E errata).


5 di 10 Domande

Paziente di 53 anni, con anamnesi patologica remota positiva solo per ipertensione arteriosa, viene sottoposto ad una TC dell’addome senza e con mdc. Il paziente non presenta alcun tipo di sintomatologia franca di tipo genito-urinaria e nega ematuria. Quale è la diagnosi più probabile anche sulla scorta del reperto mostrato nelle immagini TC presentate?

product image













La risposta corretta è la C.

Per il paziente del caso clinico, in base ai reperti clinico-anamnestici e alla TC, la diagnosi più probabile è rappresentata dall’angiomiolipoma, un tumore benigno renale costituito da tessuto adiposo, cellule muscolari lisce immature e vasi sanguigni. In particolare, alla TC l’angiomiolipoma appare come una lesione ipo-densa senza m.d.c.; nel caso in cui la componente adiposa sia poco rappresentata, possono essere di aiuto la valutazione del valore di densità nelle scansioni eseguite in assenza di mezzo di contrasto, dove la lesione apparirà iper-densa rispetto al parenchima circostante, e la valutazione delle caratteristiche semeiologiche del enhancement post-contrastografico. L’angiomiolipoma presenta infatti enhancement omogeneo e prolungato rispetto alle neoplasie renali. Nei casi in cui la componente adiposa sia poco rappresentata, sia in TC che in RM, non è possibile differenziare queste lesioni benigne dal tumore renale se non all’esame istologico. Al contrario, l’oncocitoma renale, un tumore renale benigno di tipo solido, presenta spesso un intenso enhancement dopo m.d.c. con la presenza di uno scar centrale, privo di contrasto (risposta A errata). Invece, il carcinoma a cellule chiare si presenta solitamente come una massa a carattere espansivo/infiltrativo, che mostra intenso e precoce enhancement dopo somministrazione di m.d.c., soprattutto in fase arteriosa, essendo molto vascolarizzato (risposta B errata). Ancora, la pielonefrite xantogranulomatosa è un processo granulomatoso cronico, determinato da una risposta immunitaria atipica e incompleta ad un’infezione batterica ricorrente delle vie urinarie. La TC mostra solitamente un rene aumentato di volume e non funzionante, con un calcolo all’interno della pelvi renale, uno slargamento dei calici e un’imbibizione flogistica del tessuto adiposo peri-renale con o senza ispessimento delle fasce peri-renali (risposta D errata). Infine, la cisti di Bosniak di tipo IV, una lesione cistica maligna, contiene aree solide che assumono mezzo di contrasto (risposta E errata).


6 di 10 Domande

Ragazza di 24 anni, senza sintomatologia ginecologica ed urinaria franca, viene sottoposta ad una RM della pelvi, dopo riscontro di alcune formazioni nodulari a caratteristiche non ben definibili all’ecografia. Qual è la diagnosi più probabile, anche sulla scorta del reperto di RM presentato nell'immagine (sequenza T2 in sezione sagittale)?

product image













La risposta corretta è la C.

Per la paziente del caso clinico, in base ai reperti clinico-anamnestici e alla RM T2 sagittale, la diagnosi più probabile è rappresentata da cisti cervicali (dette di Naboth), piccole formazioni cistiche, che si formano a carico della cervice uterina per distensione fluida della ghiandola endocervicale: infatti, alla RM in corrispondenza della parete posteriore della cervice uterina, si apprezza la presenza di alcune sub-centimetriche formazioni rotondeggianti, iperintense in T2 (ad intensità di segnale di tipo fluido) da riferire a formazioni di natura cistica. Le cisti sono presenti a livello uterino e non ovarico (risposta D errata). Inoltre, non si apprezzano un linfo-adenomegalie patologiche (risposta E errata) e né un tumore uterino (risposta B errata). Così, non è presente endometriosi, una malattia dovuta all’impianto di cellule endometriali normalmente presenti nella cavità uterina, al di fuori di questa sede, che alla RM solitamente si presentano iperintense in T1 e ad intensità variabile in T2 (risposta A errata).


7 di 10 Domande

Uomo di 44 anni senza anamnesi patologica remota positiva per patologie rilevanti si reca presso il Pronto Soccorso dopo esser stato vittima di un incidente in moto. Presenta dolore e tumefazione all'anca sinistra, con associata impotenza funzionale e deformità dell’arto omolaterale che appare extra-ruotato. Viene sottoposto ad un RX. Cosa viene mostrato?

product image













La risposta corretta è la A.

Per il paziente del caso clinico, in base ai reperti clinico-anamnestici e alla RX, l’ipotesi diagnostica più probabile è rappresentata dalla frattura trans-cervicale del collo del femore, con perdita della normale angolazione fra la porzione testa-collo e linea intercondiloidea. Inoltre, la frattura è a carico del collo del femore e non della diafisi (risposta C errata). Al contrario, dato che tale RX non è possibile apprezzare in dettaglio le branche ileo ed ischio-pubiche, non è possibile esprimersi su tali strutture (risposte B e D errate).


8 di 10 Domande

Scenario UYUI: Una donna di 88 anni affetta da Alzheimer, insufficienza mitralica e fibrillazione atriale persistente, viene portata presso il PS per deterioramento della sua condizione generale di salute, che viene attribuita ad un'infezione delle vie urinarie. Le vie venose periferiche non sono accessibili e pertanto si decide di prendere un accesso venoso tramite una vena centrale attraverso una vena periferica (vena cefalica) sotto guida ecografica. La paziente non ha presentato complicanze durante la manovra e pertanto, come di prassi, si procede ad un controllo di corretto posizionamento mediante l’esecuzione di una radiografia, come mostrato nell’immagine. Domanda 1: Dove è localizzato l’estremo distale del catetere?

product image













La risposta corretta è la D.

La radiografia del torace in proiezione anteroposteriore del paziente del caso clinico mostra in corrispondenza dell’ascella destra un’immagine lineare radiopaca ascrivibile a catetere posizionato: tale catetere sale attraverso la vena cefalica e discende attraverso la vena succlavia verso la vena basilica destra, dopo aver fatto un loop. Tale complicazione impone che il catetere debba essere riposizionato, in quanto il suo estremo distale dovrebbe proiettarsi in vena cava superiore (risposte A, B, C ed E errate).


9 di 10 Domande

Scenario UYUI: Una donna di 88 anni affetta da Alzheimer, insufficienza mitralica e fibrillazione atriale persistente, viene portata presso il PS per deterioramento della sua condizione generale di salute, che viene attribuita ad un'infezione delle vie urinarie. Le vie venose periferiche non sono accessibili e pertanto si decide di prendere un accesso venoso tramite una vena centrale attraverso una vena periferica (vena cefalica) sotto guida ecografica. La paziente non ha presentato complicanze durante la manovra e pertanto, come di prassi, si procede ad un controllo di corretto posizionamento mediante l’esecuzione di una radiografia, come mostrato nell’immagine. Domanda 2: In relazione al caso precedente, cosa è sensato fare in questo momento?

product image













La risposta corretta è la B.

Nel caso clinico, poiché il catetere venoso centrale (CVC) è situato in corrispondenza di una vena periferica (in particolare, a livello della vena basilica destra) e non in una via centrale, è necessario riposizionare il catetere, retraendolo per circa 10 cm per localizzare la punta del catetere e per riposizionarlo in sede corretta, rappresentata dalla vena cava superiore. Successivamente, sarà possibile iniziare la terapia farmacologica. Al contrario, rimuovere l’intero catetere e reinserirlo non è necessario, dato che risulta doloroso e comporta un aumentato rischio di rottura della vena e/o di ematoma (risposta A errata). Così, non è necessario incanalare un’altra vena, creando un doppio accesso, dato che ciò aumenta il rischio di complicanze ed infezioni (risposta C errata); inoltre, non può essere lasciato in tale sede perché è inutile oltre che dannoso (risposta D errata).


10 di 10 Domande

Paziente di 63 anni, con severo dolore addominale, nausea associato a vomito e lieve dispnea, si reca presso il PS e dopo esser stato visitato il sospetto è di addome acuto. Viene pertanto sottoposto ad una TC dell’addome con mdc, come mostrato nell’immagine. Sulla base della clinica e del reperto TC mostrato, qual è la diagnosi più probabile?

product image













La risposta corretta è la D.

Per il paziente del caso clinico, in base ai reperti clinico-anamnestici, la diagnosi più probabile è rappresentata dallo pneumoperitoneo: infatti, la TC mostra una falda di aria libera a sede peri-epatica sottodiaframmatica destra ed all’ilo epatico, da verosimile perforazione intestinale. Al contrario, in la TC non si apprezzano lesioni espansive e/o focali a carico del parenchima epatico e dello stomaco (risposte A e C errate). Inoltre, evidente è una aorta addominale con un calibro normale con regolare opacizzazione, senza evidenza di flap intimali e reperti riferibili a dissezione (risposta E errata). Infine, il paziente non presenta una clinica positiva per gastrite, né tantomeno per tale patologia è indicata una TC (risposta B errata).


Consegna il compito!


Tempo Rimasto 10 minuti!

Dottore, non aggiorni questa pagina prima del completamento della correzione.
Clicchi su "Consegna il Compito" per ottenere la correzione del compito.

consegna v3 il compito


Fatal error: Uncaught ArgumentCountError: The number of variables must match the number of parameters in the prepared statement in /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-content/themes/twentysixteen/page-templates/admintheme/html/ltr/vertical-menu-template/simulatore/quiz.php:1343 Stack trace: #0 /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-content/themes/twentysixteen/page-templates/admintheme/html/ltr/vertical-menu-template/simulatore/quiz.php(1343): mysqli_stmt->bind_param() #1 /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-content/themes/twentysixteen/single.php(91): include('...') #2 /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-includes/template-loader.php(106): include('...') #3 /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-blog-header.php(19): require_once('...') #4 /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/index.php(17): require('...') #5 {main} thrown in /var/www/vhosts/testammissione.com/app.testammissione.com/wp-content/themes/twentysixteen/page-templates/admintheme/html/ltr/vertical-menu-template/simulatore/quiz.php on line 1343