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1 di 10 Domande

La toracentesi evacuativa è indicata se














La risposta corretta è la D.
La toracentesi può essere diagnostica o terapeutica. La toracentesi terapeutica viene comunemente eseguita per alleviare i sintomi (ad esempio, dispnea), se il versamento pleurico è complicato o se è presente insufficienza respiratoria. Inoltre, è indicata anche per i pazienti con condizioni pleuriche (come versamenti dovuti a tubercolosi post-primaria o riattivazione ed emotorace) che rischiano di determinare un ispessimento pleurico e una compromissione funzionale restrittiva. 


2 di 10 Domande

Il FRAX è uno strumento matematico statistico che permette di calcolare il rischio di frattura in un soggetto osteoporotico e iniziare una terapia mirata. Quale tra i seguenti non è un parametro preso in considerazione dal FRAX?














La risposta corretta è la B.
La circonferenza addominale non rientra tra i parametri presi in considerazione dal modello Fracture Risk Assessment Tool. In dettaglio, tale modello consente di stimare la probabilità a 10 anni di frattura dell'anca. I fattori di rischio valutati sono: età avanzata, sesso, basso peso corporeo, altezza, frattura precedente, storia genitoriale di frattura dell'anca, fumo di sigaretta in corso, terapia con glucocorticoidi, artrite reumatoide, osteoporosi secondaria (ad esempio, ipogonadismo o menopausa precoce, malassorbimento, malattia epatica cronica, malattia infiammatoria intestinale), eccessivo consumo di alcol, femoral neck BMD (g/cm2). 
Fonte: www.sheffield.ac.uk/FRAX/tool.aspx?country=11


3 di 10 Domande

Scenario clinico 16. HAS-BLED Score stima il rischio di sanguinamento nei soggetti eleggibili o in terapia anticoagulante orale. Quale item non fa parte del suo calcolo?














La risposta corretta è la E.
Nel calcolo dello score HAS-BLED, che stima il rischio di sanguinamento nei soggetti eleggibili o in terapia anticoagulante orale, non rientra il sesso. 
Fonte: “HAS-BLED bleeding risk score in adults:
•    hypertension (1 point);
•    abnormal liver function (1 point);
•    abnormal renal function (1 point);
•    stroke (1 point);
•    bleeding tendency or predisposition (1 point);
•    labile INRs in patients taking warfarin (1 point);
•    elderly: age greater than 65 years (1 point);
•    drugs: Concomitant antiplatelet agents (eg, aspirin, clopidogrel, ticlopidine, nonsteroidal anti-inflammatory agents) (1 point);
•    drugs: Concomitant excess alcohol use (1 point).


4 di 10 Domande

Si può affermare che le reazioni a cascata della coagulazione:














La risposta corretta è la A.
I tredici fattori della coagulazione sono contrassegnati da un numero romano e da un nome. Si può affermare che le reazioni a cascata della coagulazione coinvolgono una serie di serina-proteasi (ad esempio, i fattori II, VII, IX sono serine-proteasi).


5 di 10 Domande

Scenario clinico 17. Un mese dopo una vacanza in campeggio, un adolescente, studente liceale, inizia a presentare dei disturbi gastrointestinali e pertanto si reca presso l’ambulatorio del proprio medico curante per sottoporsi a visita medica. Evacua feci molli di cattivo odore, riferisce anoressia e flatulenza, non soffre di alcuna malattia cronica. I suoi compagni di viaggio non manifestano alcun sintomo. Non assume farmaci, la T.C. è 37.2ºC e l'esame obiettivo addominale mostra un diffuso dolore addominale associato ad un addome teso. Il medico curante decide di fare analizzare le sue feci (un’immagine microscopica delle sue feci è allegata) e gli prescrive un esame di sangue occulto, il cui risultato è negativo. Quale fra le seguenti è l’affermazione corretta per la condizione presentata dal paziente? 

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La risposta corretta è la C.
Il paziente del caso clinico presenta una giardiasi e, dal punto di vista terapeutico, la somministrazione di metronidazolo determina un tasso di guarigione superiore all’80%. In dettaglio, la giardiasi è causata dal protozoo flagellato Giardia Intestinalis (lamblia), che si può trovare in forme di cisti (la forma infettiva) e di trofozoita (risposta E errata). Le cisti rimangono vitali sulla superficie dell'acqua, sono resistenti ai livelli usuali di clorazione e possono essere eliminate attraverso la bollitura. Inoltre, la trasmissione può anche verificarsi per ingestione di cibo contaminato e contatto diretto interpersonale. La prevenzione richiede un adeguato trattamento dell'acqua pubblica, preparazione igienica del cibo e idonea igiene oro-fecale (risposta A errata). L'infezione può essere asintomatica o sintomatica (feci grasse, diarrea maleodorante e malassorbimento) (risposta D errata). I trofozoiti di Giardia si attaccano in modo deciso alla mucosa duodenale e a quella prossimale del digiuno e si moltiplicano per scissione binaria (risposta B errata). Alcuni microrganismi si trasformano rapidamente in cisti che vengono eliminate con le feci e trasmesse per via oro-fecale. Tale infezione è diagnosticata mediante esame microscopico o test antigenico delle feci.


6 di 10 Domande

La bilirubina non coniugata è:














La risposta corretta è la A.
La bilirubina non coniugata è un prodotto della degradazione dell’emoglobina, che consegue alla distruzione dei globuli rossi da parte della milza. La bilirubina non coniugata (bilirubina indiretta) è insolubile nell’ambiente acquoso e per essere trasportata al fegato si lega all’albumina. Una volta captata dal fegato, la bilirubina viene coniugata con due molecole di acido glucuronico, diventando così solubile e rendendo possibile la sua escrezione nella bile.


7 di 10 Domande

Scenario clinico 18. In un paziente di 50 anni l'intossicazione cronica da manganese si manifesta con:  














La risposta corretta è la E.
Il manganese è un composto necessario per una sana struttura ossea. Esso è un componente di diversi sistemi enzimatici, comprese la manganese-glicosiltrasferasi e la fosfoenolpiruvato-carbossichinasi. L'intossicazione da manganese è abitualmente presente solamente nelle persone che estraggono e raffinano il minerale grezzo; l'esposizione prolungata al manganese si manifesta con la sindrome extrapiramidale.


8 di 10 Domande

La tabella mostra il confronto tra i risultati di un test diagnostico e lo stato di malattia dei soggetti in studio. La malattia in studio è il tumore del colon-retto e il test che viene utilizzato per diagnosticarla è l'esame del sangue occulto nelle feci. Le uniche informazioni a nostra disposizione sono che nella popolazione in studio i soggetti con un tumore del colon-retto sono 800 e che, tra questi, 49 sono risultati negativi all'esame. Quale tra le seguenti quantità è possibile calcolare con queste informazioni?

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La risposta corretta è la A.
Per specificità si intende la probabilità che un sano risulti test-negativo, invece, per sensibilità si intende la probabilità che un malato risulti test-positivo. Quindi nel caso clinico, con i dati a disposizione, è possibile calcolare solo la sensibilità, che risponde alla domanda: «Quanti dei soggetti malati sottoposti al test sono risultati positivi?». Pertanto, la sensibilità di un test è la sua capacità di identificare correttamente i soggetti malati ed in termini di probabilità, possiamo dire che la sensibilità è la probabilità che un soggetto malato risulti positivo al test.


9 di 10 Domande

Nell'autismo infantile














La risposta corretta è la D. 
L'autismo, una patologia che presenta un’alterazione del normale sviluppo psico-neurologico, è caratterizzato da una compromissione delle relazioni sociali con difetto nella comunicazione e comportamenti stereotipati. Spesso l'ipoacusia in età infantile può essere confusa con l'autismo, ma i comportamenti ripetitivi, lo scarso contatto personale visivo e le interazioni sociali ridotte non si riscontrano in caso di deficit uditivo. Inoltre, le caratteristiche dell'autismo compaiono generalmente prima dei tre anni e l'isolamento sociale è più marcato rispetto al deficit uditivo.


10 di 10 Domande

Scenario clinico 19. Un paziente di 22 anni sottoposto a intervento chirurgico di riduzione cruenta e sintesi per frattura dello scafoide carpale con vite cannulata. Quando è indicata la riduzione cruenta? 

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La risposta corretta è la A.
La riduzione cruenta della frattura dello scafoide è indicata in caso di frattura scomposta: infatti, il paziente è stato sottoposto a riduzione cruenta e sintesi con vite cannulata, così da riallineare i segmenti ossei e ridurre al minimo il rischio di complicanze. La RX del caso clinico mostra esiti di frattura scomposta dello scafoide, sottoposta a riduzione cruenta e sintesi. Lo scafoide risulta frequentemente interessato da fratture, in seguito a cadute accidentali sulla mano tesa. Le fratture dello scafoide, in particolare quelle composte, non sempre sono facilmente visualizzabili all'RX, di conseguenza, quando permane il sospetto di frattura, è utile ripetere l'esame a 10-14 giorni di distanza, oppure, effettuare una RM. È opportuno non ritardare la diagnosi per impostare il trattamento adeguato ed evitare complicanze a breve e lungo termine come pseudoartrosi, artrosi, necrosi avascolare e SNAC (Scaphoid Nonunion Advanced Collapse, cioè la degenerazione artrosica dell'articolazione radio-carpica in seguito ad una frattura misconosciuta o non adeguatamente trattata dello scafoide, che si presenta a diversi anni di distanza dall'evento traumatico). Tali complicanze possono presentarsi sia nelle fratture composte e ancora più frequentemente nelle scomposte, non adeguatamente trattate. 


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