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1 di 9 Domande

Scenario clinico GL3Q. Una donna di 50 anni si presenta chiedendo informazioni relative al papilloma virus umano (HPV) e alla vaccinazione che le hanno proposto per la figlia di 12 anni. In relazione alla vaccinazione, la paziente viene informata che esistono due tipi di vaccini: il bivalente e il quadrivalente, quale delle seguenti affermazioni è corretta?














La risposta corretta è la D.
La vaccinazione per il virus HPV permette di contrastare l’infezione e lo sviluppo del tumore della cervice uterina. Fra le formulazioni attualmente presenti in commercio sono disponibili il vaccino bivalente (copre i tipi 16 e 18) e il vaccino quadrivalente (copre i tipi 6, 11, 16 e 18). L’efficacia di tali vaccini è estremamente elevata, soprattutto se somministrati quando ancora non si è venuti a contatto con il virus, cioè prima dell’inizio dell’attività sessuale; poiché la possibile esposizione al virus avviene durante tutta la vita sessualmente attiva, la vaccinazione viene consigliata anche in età avanzata. Attualmente tale vaccinazione non è consigliata in gravidanza, non essendoci studi specifici sul suo impiego (risposta A errata). Entrambi i vaccini (bivalente e quadrivalente) possono essere somministrati in due o tre dosi (la scelta viene anche condizionata dall’età del paziente) (risposta C errata). Invece, entrambi i vaccini vengono somministrati mediante iniezione intramuscolare (risposta B errata).


2 di 9 Domande

Scenario clinico GL3Q. Una donna di 50 anni si presenta chiedendo informazioni relative al papilloma virus umano (HPV) e alla vaccinazione che le hanno proposto per la figlia di 12 anni. Quale delle seguenti affermazioni relative a Pap test e HPV è FALSA?














La risposta corretta è la B.
L’affermazione “un PAP test annuale tra i 20 e i 29 anni ha probabilità di non diagnosticare una lesione in circa il 5% dei casi” risulta falsa; infatti, la sensibilità effettiva risulta intorno all’85%, con
falsi negativi intorno al 15%.
Fonte: Accuracy of the Papanicolaou test in screening for and follow-up of cervical cytologic abnormalities: a systematic review.
Abstract ttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?term=10819705
PURPOSE: To evaluate the accuracy of conventional and new methods of Papanicolaou (Pap) testing when used to detect cervical cancer and its precursors.
DATA SOURCES: Systematic search of English-language literature through October 1999 using MEDLINE, EMBASE, other computerized databases, and hand searching.
STUDY SELECTION: All studies that compared Pap testing (conventional methods, computer screening or rescreening, or monolayer cytology) with a concurrent reference standard (histologic examination, colposcopy, or cytology).
DATA EXTRACTION: Two reviewers independently reviewed selection criteria and completed 2 x 2 tables for each study.
DATA SYNTHESIS: 94 studies of the conventional Pap test and three studies of monolayer cytology met inclusion criteria. No studies of computerized screening were included. Data were organized by cytologic, and histologic thresholds used to define disease. For conventional Pap tests, estimates of sensitivity and specificity varied greatly in individual studies. Methodologic quality and frequency of histologic abnormalities also varied greatly between studies. In the 12 studies with the least biased estimates, sensitivity ranged from 30% to 87% and specificity ranged from 86% to 100%. CONCLUSIONS: Insufficient high-quality data exist to estimate test operating characteristics of new cytologic methods for cervical screening. Future studies of these technologies should apply adequate reference standards. Most studies of the conventional Pap test are severely biased: The best estimates suggest that it is only moderately accurate and does not achieve concurrently high sensitivity and specificity. Cost-effectiveness models of cervical cancer screening should use more conservative estimates of Pap test sensitivity.


3 di 9 Domande

Riguardo alla testa femorale, per offset mediale si intende:














La risposta corretta è la C.
Per definizione l’offset mediale della testa femorale è la distanza tra il centro della testa femorale (o centro di rotazione della testa femorale) e una linea passante per la diafisi femorale (asse anatomico) o lo stelo di una protesi in caso di paziente protesizzato. Varia, normalmente, tra 25 e 50 mm. Maggiore è l’offset, maggiore è la distanza tra l’asse femorale e l’acetabolo; all’aumentare di tale distanza, si riscontrerà maggiore stabilità dell’anca e maggiore forza dei muscoli adduttori. Al contrario, la distanza tra il piccolo trocantere e il centro della testa femorale è detto braccio di leva degli adduttori; all’aumentare di tale distanza, si riscontrerà un aumento del raggio d’azione e un aumento della potenza gli adduttori (risposta B errata).


4 di 9 Domande

La necrosi avascolare del semilunare è conosciuta come:














La risposta corretta è la D.
La necrosi avascolare del semilunare, detta anche Morbo di Kienböck, causa tipicamente dolore al polso con rigidità dei movimenti e dolore nella flesso-estensione e nella prono-supinazione. Al contrario, l’instabilità dorsale del segmento intercalato è una deformità del polso, che determina dolore e instabilità del polso stesso. Invece, il morbo di Preiser è un’osteocondrite dissecante dello scafoide, che provoca dolore, gonfiore, impossibilità di movimento libero (risposta B errata). Infine, il collasso dello scafo-lunato è dovuto a una rottura del legamento scafo-lunato, che provoca dolore e limitazione funzionale del polso. È una causa di osteoartrosi secondaria (risposta C errata).


5 di 9 Domande

La retrazione ischemica di Volkmann è:














La risposta corretta è la D.
La retrazione ischemica di Volkmann, una contrattura ischemica dei muscoli dell’avambraccio e della mano, si manifesta generalmente come sequela di una sindrome compartimentale, caratterizzata da un conflitto contenente-contenuto con aumento della pressione intra-compartimentale.


6 di 9 Domande

La sindrome di Reiter è un'artrite reattiva caratterizzata dalla triade sintomatologica:














La risposta corretta è la D.
L'artrite reattiva (o sindrome di Reiter) è una sindrome caratterizzata dalla triade clinica congiuntivite, uretrite e sinovite. Solitamente, si verifica dopo infezioni gastrointestinali causate da Clostridium Difficile, Shigella, Salmonella, Yersinia o Campylobacter. Si caratterizza per:
•    oligo-artrite, che può interessare qualunque articolazione;
•    disturbi oculari, come congiuntivite e uveite;
•    disturbi genito-urinari, come uretrite e/o balanite con ulcere a livello del glande e del pene.
Inoltre, l'artrite reattiva è associata ad entesite, un'infiammazione dei siti di inserzione tendinei delle articolazioni e la localizzazione più comune è il sito di inserzione del tendine di Achille nel calcagno (risposte A, B, C ed E errate).


7 di 9 Domande

Scenario clinico TG2A. Paziente maschio di 53 anni con marcata sciatalgia sul territorio di L3 a sinistra. Ha eseguito esame RX che evidenzia riduzione in altezza dello spazio inter-somatico L2-L3 e L5-S1. Quale ulteriore esame diagnostico è indicato?














La risposta corretta è la B.
Il paziente del caso clinico con una riduzione dello spazio articolare inter-somatico L2-L3 e L5-S1, apprezzato all’esame RX, presenta verosimilmente spondilo-artrosi su base degenerativa. In tale quadro clinico, l’esame diagnostico più indicato è rappresentato dalla RM, che permette contestualmente di studiare la presenza di eventuali protrusioni e/o ernie discali, che potrebbero giustificare la sciatalgia sinistra mostrata dal paziente.


8 di 9 Domande

Scenario clinico TG2A. Paziente maschio di 53 anni con marcata sciatalgia sul territorio di L3 a sinistra. Ha eseguito esame RX che evidenzia riduzione in altezza dello spazio intersomatico L2-L3 e L5-S1. Nel caso che l'approfondimento diagnostico eseguito dal paziente evidenzi la presenza di un ernia L2-L3 preforaminale sinistra; quale muscolo sarà interessato da deficit stenico?














La risposta corretta è la C.
Nel caso che l’approfondimento diagnostico eseguito dal paziente evidenzi la presenza di un ernia L2-L3 preforaminale sinistra, sarà interessato da deficit stenico il quadricipite femorale sinistro, innervato dal nervo femorale, un nervo misto che origina da tre radici provenienti da L1, L2, L3 ed L4. In particolare: 
•    la radice superiore origina da L2 ed L3; 
•    la radice intermedia origina da L3;
•    la radice inferiore origina da L4.
All’opposto, il nervo che favorisce l’innervazione degli estensori dell’alluce (il lungo e il breve) è il peroneo profondo, ramo terminale del nervo ischiatico che raccoglie fibre da L4, L5, S1, S2 ed S3 (risposta A errata).
Infine, il nervo che favorisce l’innervazione del tibiale anteriore è il peroneo profondo, ramo terminale del nervo ischiatico che raccoglie fibre da L4, L5, S1, S2 ed S3 (risposta B errata).


9 di 9 Domande

Del muco cervicale è corretto dire che:














La risposta corretta è la D.
Il muco cervicale è un secreto delle ghiandole localizzate a livello della cervice uterina. Assolve a diverse funzioni tra cui: proteggere i genitali interni dalle infezioni, lubrificare la cervice uterina e impedire o consentire il passaggio degli spermatozoi a seconda della fase ovulatoria della donna. Tale secreto subisce modificazioni in relazione alle variazioni del ciclo mestruale e di conseguenza degli steroidi ovarici (risposta C errata). L’aumento degli estrogeni che si verifica in prossimità dell’ovulazione favorisce la secrezione di un muco più lasso, acquoso ed alcalino, con lo scopo di favorire la selezione e la migrazione degli spermatozoi (risposte A ed E errate), mentre la carenza degli estrogeni e l’aumento del progesterone nella fase post-ovulatoria determinano la secrezione di un muco denso e acido, che contrasta il loro passaggio (risposta B errata).


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