La risposta corretta è la E.
La tubercolosi polmonare si manifesta in modo subacuto con febbre o febbricola, tosse, spesso con emottisi, calo ponderale e sudorazioni notturne. È diffusa su scala mondiale, con una prevalenza significativa in Sud Est Asiatico (specialmente in India e Cina), Africa e Centro-Sud America. In contrasto, l’infarto polmonare deriva dall’ostruzione di un vaso sanguigno polmonare da un embolo, con conseguente necrosi del tessuto polmonare. I sintomi includono dolore toracico spesso trafittivo, tosse con emottisi e dispnea. L'edema polmonare acuto è causato dall'accumulo di liquido negli alveoli polmonari, principalmente per scompenso cardiaco; si presenta con dispnea progressiva, ortopnea, sensazione di morte imminente, cardiopalmo, sudorazione e talvolta espettorazione mista a sangue. Al contrario, la BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva) è caratterizzata dall'ostruzione delle vie aeree, spesso a causa di una risposta infiammatoria cronica alle sostanze nocive come il fumo di sigaretta. I sintomi sono principalmente cronici con episodi di riacutizzazione, tra cui tosse con produzione di catarro, dispnea da sforzo, sibili espiratori e sensazione di costrizione toracica. Il cuore polmonare acuto è una patologia cronica che coinvolge i polmoni e le arterie polmonari; nella sua forma acuta si manifesta con allargamento della cavità ventricolare destra, mentre nella forma cronica si osserva ispessimento del miocardio. Infine, l'ipertensione polmonare provoca una riduzione della funzione del ventricolo destro, con episodi di scompenso cardiaco destro. I sintomi e i segni includono astenia, dispnea, ipotensione, cardiopalmo, tosse (talvolta con espettorazione mista a sangue), dolore toracico, edemi declivi, turgore giugulare ed epatomegalia.