La risposta corretta è la C.
La situazione clinica descrive un paziente con fattori di rischio cardiovascolare tipici come ipertensione e diabete, che presenta sintomi caratteristici di un evento cerebrovascolare. I capogiri possono essere fuorvianti, poiché non sono un tipico "segno laterale," ma sono più comuni in caso di problemi al circolo posteriore. Tuttavia, nella pratica, i pazienti spesso descrivono i capogiri come la sensazione di instabilità causata da una gamba che cede o in generale da un senso di malessere (pertanto il quadro complessivo ha senso). È importante prestare attenzione alla tempistica: i sintomi del paziente scompaiono entro un'ora, quindi non possiamo parlare di un ictus conclamato. In questo contesto, la diagnosi più probabile è un attacco ischemico transitorio (le risposte A e B non sono corrette).
Al contrario, un tumore cerebrale, al contrario, di solito si presenta con sintomi che si manifestano in modo subacuto e non acuto, e che non tendono a scomparire. Inoltre, ipertensione e diabete non sono fattori di rischio per i tumori. In termini di probabilità, un tumore cerebrale è decisamente meno probabile di un attacco ischemico transitorio (quindi la risposta B non è corretta).
Infine, un'emorragia subaracnoidea, che nella maggior parte dei casi è causata dalla rottura di aneurismi, non si associa a regressione dei sintomi, né a fattori di rischio cardiovascolari. È invece associata a un dolore intenso, che non è menzionato qui (pertanto la risposta E non è corretta).