Dettagli
- Definizione
- Applicazioni
- Limiti
- Conclusione
- Immagine 01
- Immagine 02
02.04 – [02.01 – Tecniche radiologiche] RM torace
Definizione
- La risonanza magnetica (MRI) del torace utilizza un potente campo magnetico al fine principalmente di valutare masse neoformate, come il cancro, e determinare le dimensioni, l’estensione e il grado della sua diffusione alle strutture adiacenti. Viene anche utilizzato per valutare l’anatomia e la funzione del cuore e il suo flusso sanguigno.
- La risonanza magnetica del torace fornisce immagini dettagliate delle strutture all’interno della cavità toracica, compreso il mediastino , la parete toracica, la pleura, il cuore e i vasi.
- Inoltre fornisce anche immagini sequenziali funzionali cinetiche del sistema cardiovascolare al fine di valutare la salute e la funzione di queste strutture (cuore, valvole, grandi vasi, ecc.).
Applicazioni
- La RM del torace viene eseguita per:
- valutare le masse neoformate, compreso il cancro dei polmoni (Tumore di Pancoast soprattutto) o di altri tessuti, che non possono essere valutate adeguatamente con altre modalità di imaging (tipicamente TC) o che sono particolarmente adatte alla RM;
- determinare la dimensione, l’estensione e il grado di diffusione del tumore alle strutture adiacenti;
- valutare l’anatomia e la funzionalità del cuore e delle sue componenti (valvole, ecc.);
- valutare la perfusione miocardica (flusso sanguigno al cuore) ed eventuali aree di fibrosi miocardica da pregresso infarto;
- determinare la dinamica del flusso sanguigno nei vasi e nelle camere cardiache;
- valutare la malattia pericardica (sacco sottile intorno al cuore);
- visualizzare linfonodi e vasi sanguigni, comprese malformazioni vascolari e linfatiche del torace;
- valutare i disturbi delle ossa del torace (vertebre, costole e sterno) e dei tessuti molli della parete toracica;
- caratterizzano le lesioni mediastiniche o pleuriche osservate con altre modalità di imaging, come la RX o TC.
- Una forma particolare di RM è l’angio-RM utile al fine di valutare i vasi della cavità toracica (come ad esempio eventuali aneurismi).
Limiti
- Le immagini di alta qualità dipendono dalla capacità del Paziente di rimanere immobile e seguire le istruzioni per trattenere il respiro.
- Un battito cardiaco molto irregolare può influire sulla qualità delle immagini, questo perché alcuni studi sincronizzano l’imaging in base all’attività elettrica del cuore.
- La risonanza magnetica del torace richiede più tempo di un RX o di una TC del torace ed è soggetta a maggiore artefatti.
Conclusione
- In conclusione la RM del torace non presenta significativi vantaggi rispetto allo studio TC torace, tuttavia:
- non impiega radiazioni ionizzanti;
- non richiede il mezzo di contrasto iodato (pazienti a rischio per reazioni “allergiche”);
- può però consentire uno studio adeguato dei grandi vasi senza l’impiego del contrasto paramagnetico (sequenze a sangue nero o a sangue bianco);
- facilita lo studio del tumore di Pancoast, dei tumori neurogeni e delle masse paraspinali: per queste ragioni, può essere impiegata in casi selezionati dopo o talvolta al posto della TC.
Immagine 01

Immagine 01. Immagine di RM mostrante addensamenti bilaterali, maggiori a sinistra.
Immagine 02

Immagine 02. Immagine di RM pesata in T1 in sezione assiale mostrante una massa ben circoscritta isointensa-ipointensa situata nel mediastino posteriore; altra immagine RM pesata in T2 in sezione coronale mostrante un tumore ipointenso situato sotto la carina tracheale.