L’insufficienza cardiaca congestizia, nota anche come scompenso cardiaco congestizio (SCC), è una patologia ad andamento progressivo a carattere cronico che si verifica quando il cuore non è più in grado di apportare del sangue ricco di ossigeno all’organismo e può essere determinata da anomalie ereditarie o acquisite della struttura e della funzione cardiaca.
Presentazione clinica
La presentazione clinica dello SCC può presentarsi con sintomi tipici della disfunzione ventricolare sinistra e destra.
I sintomi e segni predominanti nella disfunzione delle camere di sinistra sono:
affaticamento;
sincope;
dispnea;
dolore toracico;
suoni cardiaci anormali (soffio S3 in protodiastole e/o soffio S4 in tele diastole);
polso alternato.
I sintomi e segni predominanti nella disfunzione delle camere di destra sono:
nicturia;
edema degli arti inferiori con segno della fovea;
ascite;
epatomegalia;
distensione e aspetto turgido delle vene giugulari.
La gravità della presentazione clinica e della limitazionefisica dei pazienti affetti da SCC è calcolata secondo la classificazione della New York Heart Association (NYHA), che assegna un grado tra I e IV in base ai sintomi riscontrati e alla limitazione dell’attività fisica del paziente.
Patologia
In presenza di sintomi e segni clinici compatibili con il sospetto di SCC, di elevazione dei peptidi natriuretici e in presenza di disfunzione diastolica e/o anomalie cardiache strutturali (ad es. dilatazione atriale sinistra, ipertrofia ventricolare sinistra), i pazienti sono comunemente raggruppati secondo la frazione di eiezione ventricolare sinistra (FEVS):
SC con frazione di eiezione ridotta: FEVS <40%;
SC con frazione di eiezione conservata: FEVS pari o superiore al 50%;
SC con frazione di eiezione di fascia media: pazienti che rientrano nei due cut-off (tra il 40 e il 49%).
Le cause scatenanti possono essere:
cardiomiopatie associate a una ridotta FEVS (cardiomiopatia dilatativa ischemica, cardiomiopatia dilatativa non ischemica);
cardiomiopatia ipertrofica o restrittiva;
idiopatica;
da cause infettive (malattia di Chagas);
da uso di agenti tossici (ad es. simpaticomimetici, alcol);
distrofia muscolare di Duchenne;
ipotiroidismo o ipertiroidismo;
valvulopatie (in particolare Insufficienza Aortica o mitralica, con rigurgito trans-valvolare, o stenosi aortica);
shunt sinistro-destro (difetto del setto interatriale, difetto del setto ventricolare, pervietà del dotto arterioso);
SC associato a FEVS preservata (ipertensione cronica, valvulopatie);
L’accuratezza nell’interpretazione del RX torace nella diagnosi di SCC è del 70%.
I segni radiologici di SCC sono:
congestione/slargamento ilare polmonare, indice di sovraccarico del circolo venoso polmonare;
inversione del flusso venoso polmonare, con cefalizzazione delle vene polmonari;
ispessimento della trama bronco-vascolare, che indica la presenza di edema interstiziale: tale ispessimento si distribuisce inizialmente solo in sede declive (basi polmonari) e successivamente a tutto l’ambito polmonare con interessamento micro e poi macro-nodulare degli alveoli, quest’ultimo segno indica che l’edema è interstizio-alveolare;
cardiomegalia;
versamento pleurico.
Ecocardiografia
L’ecocardiografia è la modalità di imaging più comune utilizzata per valutare i pazienti con SCC. Alcune caratteristiche valutate durante un esame ecocardiografico transtoracico includono:
funzione ventricolare sinistra;
anatomia e funzione valvolare;
struttura e funzione del ventricolo destro;
pericardio.
TC
La TC del torace senza mdc può mostrare gli stessi reperti della RX, ma conun maggiore grado di specificità.
La TC con mdc cardio-sincronizzata può fornire delle stime relative alla funzione cardiaca e delle caratteristiche dettagliate relative alle diverse strutture cardiache.
In alcuni casi può essere presente un ingrossamento dei linfonodi mediastinici di tipo reattivo/congestizio.
RM
La risonanza magnetica cardiaca è in grado di fornire stime della frazione di eiezione altamente accurate e di determinare la presenza di eventuali anomalie strutturali. Inoltre, l’accumulo tardivo di mdc paramagnetico (gadolinio) nel miocardio rivela la presenza di fibrosi miocardica (late enhancement) e può essere utile nell’identificare l’eziologia dello SCC.
Complicanze
Le complicanze dello SC possono essere l’edema polmonare acuto e l’insorgenza di aritmie per alterazione della morfo-volumetria delle camere cardiache o per la presenza di focolai di fibrosi miocardici (punti trigger).
Immagine 01
Immagine 01. RX torace mostrante opacamento medio-basale bilaterale, più esteso a destra, con relativo risparmio delle regioni apicali, da riferire a discreta quota di versamento pleurico con associati fenomeni disventilatori. Concomita aspetto slargato ed addensato degli ili con associato ispessimento dell’interstizio polmonare peri-ilare da stasi acuta del piccolo circolo. Cardiomegalia.
Immagine 02
Immagine 02. TC torace mostrante cospicua quota di versamento pleurico interessante entrambe le basi polmonari, il lobo medio ed il territorio lingulare, con associata atelettasia del parenchima polmonare limitrofo. Concomita cardiomegalia.