Un uomo di 48 anni, istruttore di vela, si presenta con un piccolo nodulo parzialmente pigmentato, con bordi netti, in corrispondenza della fronte; la lesione è cresciuta lentamente nel corso dei precedenti 18-24 mesi. L’esame dermatoscopico evidenzia teleangectasie arborizzanti. La diagnosi più probabile è di un carcinoma basocellulare (la risposta E è corretta). La cheratosi attinica è una lesione precancerosa molto comune causata da un'esposizione prolungata alle radiazioni UV. Si presenta come macchie rosse, gialle o marroni, piatta o leggermente sollevate, e coperte da un rivestimento cheratosico grigio o marrone rugoso. Le dimensioni possono variare e sono spesso multiple. La sensazione ruvida al tatto è il segno diagnostico più caratteristico. Alla dermatoscopia, mostra un pattern "a fragola" (la risposta A non è corretta). Inoltre, il carcinoma squamocellulare è il secondo tumore della pelle più comune, a differenza del carcinoma basocellulare, può diffondersi e spesso si sviluppa su lesioni precancerose come la cheratosi attinica. La sua insorgenza dipende da fattori di rischio intrinseci, come i fototipi chiari, e fattori di rischio esterni, come l'esposizione alle radiazioni ultraviolette. Alla dermatoscopia si possono osservare vasi "a forcina" circondati da un alone chiaro. Nelle forme superficiali, chiamate malattia di Bowen, si possono vedere anche vasi "glomerulari" (la risposta D non è corretta). L'opzione "melanoma" non è idonea poiché, nonostante il melanoma sia un tumore frequente su cute danneggiata e ci sia anche una variante nodulare, le caratteristiche dermatoscopiche, in particolare i vasi, non sono in linea con quelle descritte. Il melanoma nodulare, in particolare, presenta un pattern vascolare atipico (vasi polimorfi) (la risposta B non è corretta). Inoltre la cheratosi seborroica è un tumore benigno della pelle, comune, multiplo, di aspetto untuoso, di colore variabile dal giallo-marrone al grigio-nerastro. Le caratteristiche dermatoscopiche più importanti sono gli sbocchi simil-comedonici e le pseudocisti cornee (la risposta C non è corretta). Infine, il carcinoma basocellulare è il tumore maligno della pelle più comune. Tra i fattori di rischio, l'esposizione solare è il principale, si sviluppa soprattutto nelle zone esposte al sole, in particolare sul viso. Alla dermatoscopia si possono vedere le teleangectasie ai bordi netti arborizzanti, microulcerazioni e immagini "a ruota dentata", nidi ovoidi, globuli. Lo sviluppo è graduale, può richiedere mesi o anni (la risposta E è corretta).