Sulla base di un sospetto di una condizione cosi grave, quale la dissezione aortica (sospetto clinico che però si è rivelato sbagliato alla TC, come mostrato nell’immagine) è necessario avere un risultato dettagliato nel più breve lasso di tempo.
Lo studio tomografico, integrato dallo studio dell’albero vascolare, risulta essere la metodica più adatta. La TC (tomografia computerizzata) è tipo di esame radiodiagnostico, che utilizza i raggi X, grazie al quale è possibile riprodurre immagini di sezioni o strati corporei, ultrasottili e dettagliati, in un tempo estremamente breve. Normalmente viene considerato un esame di secondo livello, utile a dirimere dubbi diagnostici di particolare rilevanza clinica.
Con angioTc si intende l’integrazione dell’esame basale, con lo studio dell’albero vascolare (soprattutto i vasi arteriosi) tramite l’iniezione endovenosa di un mezzo di contrasto. L’angioTc viene appunto utilizzata per la rilevazione di anomalie vascolari come, ad esempio, aneurismi, dissecazioni, stenosi. Le immagini basali elaborate dallo studio Tc, vengono riprodotte su una scala di grigi, la cui intensità varia in base alla radio-densità (scala di Hounsfield) degli organi esplorati. Nella parte più bassa della scala troviamo la materia con maggiore trasparenza (l’aria, -1000 Unita Hounsfield, colore nero), mentre nella parte più alta della scala troviamo la radiopacità più assoluta (osso, +1000 HU, colore nero). A 0 HU corrisponde la densità dell’acqua.
Conoscendo l’anatomia del nostro apparato respiratorio, ciò che salta subito agli occhi è la presenza di una massa polmonare destra (per convenzione, le immagini vengono elaborate come se il paziente venisse osservato frontalmente, dai piedi verso la testa, quindi ciò che troviamo a sinistra dell’immagine è collocato alla destra del paziente e viceversa). Date le caratteristiche radiologiche, nodulo rotondeggiante radiopaco di notevoli dimensioni con margini irregolari e sfumati, potrebbe trattarsi di una neoplasia.
Il carcinoma polmonare è la seconda causa più comune di cancro negli uomini e nelle donne; tuttavia, è la causa più comune di decessi per cancro in tutto il mondo. I fattori di rischio per il carcinoma del polmone comprendono il fumo (ritenuto responsabile fino al 90% di tutti i tumori polmonari), la radioterapia e l’esposizione ambientale (fumo passivo, radon). I sintomi generalmente compaiono in stadi di malattia avanzati e possono comprendere tosse, oppressione toracica o dolore, calo ponderale, e, più raramente, emottisi. La diagnosi è effettuata sulla base di una radiografia o una TC del torace ed è confermata mediante una biopsia polmonare della lesione (risposta B esatta).
Le risposte A e D non risultano essere corrette in quanto non si tratta di una lesione vascolare.
Risulta errata anche la risposta C poiché si tratta di una lesione solida e non di un versamento, per cui il posizionamento di un tubo di drenaggio sarebbe una procedura ingiustificata.