La risposta corretta è la E.
La BPCO è una malattia polmonare reversibile, caratterizzata da ostruzione bronchiale persistente spesso associata a significativi effetti extrapolmonari L’ostruzione bronchiale ha in genere un andamento progressivo ed è accompagnata da un’abnorme risposta infiammatoria broncopolmonare a inquinanti ambientali in particolare il fumo. Questo paziente ha un’anamnesi fisiologica positiva per essere stato un accanito fumatore per moltissimi anni e probabilmente soffre di una malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO) non diagnosticata.
La BPCO può andare incontro a riacutizzazione; questa riacutizzazione è caratterizzata da un peggioramento acuto dei sintomi ed è comunemente determinata da un’infezione delle vie respiratorie superiori (in questo paziente tale causa infettiva è suggerita dalla storia di febbricola, sintomi da raffreddamento e tosse produttiva).
Il quadro clinico che ora manifesta è compatibile con una riacutizzazione di BPCO, caratterizzata da un cambiamento di più di uno dei seguenti reperti: gravità e/o frequenza della tosse, quantità e/o caratteristiche dell’espettorato e grado di dispnea.L’ostruzione bronchiale viene definita in base al rapporto VEMS/CVF inferiore a 0,7. Questo sta a significare che, di tutta l’aria mobilizzabile in una manovra espiratoria completa, meno del 70% viene mobilizzata nel primo secondo.
L’esame obiettivo è positivo per dispnea, tachipnea, distress respiratorio ed uso dei muscoli respiratori accessori per la respirazione.
Caratteristica, peculiare nella BPCO è che questa ostruzione, a differenza di quella presente nei pazienti con asma bronchiale, non è completamente reversibile dopo somministrazione di un broncodilatatore.
La distensione venosa giugulare si può osservare, specialmente durante l’espirazione, a causa di aumento della pressione intratoracica. L’iperinflazione può essere apprezzata alla radiografia del torace e spiega anche l’ipofonesi cardiaca apprezzabile all’auscultazione del cuore.
Una stadiazione molto importante per la BPCO, è la stadiazione GOLD che suddivide in pazienti in 4 stadi: Stadio I, II, III,IV.
La risposta A non è corretta.
Anche se inizialmente descritto a livello cerebrale, il BNP è presente soprattutto a livello dei ventricoli cardiaci e la sua azione è simile a quella dell’ANP.
Un elevato valore plasmatico di BNP ha un’alta sensibilità per la diagnosi di insufficienza cardiaca acuta scompensata, mentre un BNP <100 pg/mL (come in questo paziente) è utile per escludere tale diagnosi.
Il peptide natriuretico atriale o ANP (Atrial Natriuretic Peptide) è un ormone proteico prodotto dallemiocellule atriali dei mammiferi.
Il peptide tipo C (CNP; 22 aminoacidi): sintetizzato prevalentementenel SNC, dove funge da neurotrasmettitore.
Il peptide natriuretico renale (urodilatina; 32 aminoacidi): è sintetizzato a livello renale,dove agisce localmente sul meccanismo di trasporto del sodio.
La risposta B non è corretta.
Effettivamente l’esacerbazione acuta dell’asma può presentarsi in modo simile alla riacutizzazione di BPCO.
L’asma è una patologia infiammatoria cronica delle vie aeree che si manifesta clinicamente con: episodi ripetuti di respiro sibilante e/o senso di costrizione toracica, dispnea, tosse non produttiva o accompagnata da espettorato biancastro.
Si caratterizza a differenza della BPCO per una ostruzione bronchiale reversibile.
Nell’asma ritroviamo anche una iper-reattività bronchiale.
Tuttavia, in un paziente anziano come il nostro, con una storia significativa di abitudine tabagica per molti anni e senza storia di asma, la riacutizzazione di BPCO rappresenta l’ipotesi diagnostica più probabile.
Le risposte C e D non sono corrette.
Le polmoniti si possono suddividere in comunitarie o nosocomiali ed i patogeni più comunemente identificati sono Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae, batteri atipici (ossia, Chlamydia pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae, Legionella sp), e virus. I sintomi e i segni comprendono la febbre, la tosse, la produzione di espettorato, il dolore toracico di tipo pleuritico, la dispnea, la tachipnea e la tachicardia. La diagnosi si basa sulla clinica e sulla RX torace Tuttavia alla radiografia del torace avremmo apprezzato la presenza di aree di ipodiafania da edema alveolare di natura flogistica.