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1 di 3 Domande

Scenario GHGH: Analizzando l’ECG riportata, quale diagnosi potresti effettuare?

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La risposta corretta è la A.
Analizzando l’ECG è evidente un blocco di branca sinistro, una interruzione della
conduzione dell’impulso lungo la branca sinistra. Secondo l’American Heart Association, l’American College of Cardiology e l’Heart Rhythm Society, i criteri per la diagnosi del blocco di branca sinistro sono:
- QRS duration greater than or equal to 120 ms in adults, greater than 100 ms in children 4 to 16 years of age, and greater than 90 ms in children less than four years of age;
- broad notched or slurred R wave in leads I, aVL, V5, and V6 and an occasional RS pattern in V5 and V6 attributed to displaced transition of QRS complex;
- absent q waves in leads I, V5, and V6, but in the lead aVL, a narrow q wave may be present in the absence of myocardial pathology;
- R peak time greater than 60 ms in leads V5 and V6 but normal in leads V1, V2, and V3, when small initial r waves can be discerned in the above leads;
- ST and T waves usually opposite in direction to QRS complex;
- sometimes positive T wave in leads with upright QRS complexes may be normal ("positive QRS-T" concordance);
- however, depressed ST segments and/or negative T waves in leads with negative QRS ("negative QRS-T" concordance) are generally abnormal and may be a sign of underlying ischemia;
- the appearance of LBBB may change the mean QRS axis in the frontal plane to the right, to the left, or to a superior, in some cases in a rate-dependent manner.

2 di 3 Domande

Una donna di 28 anni si presenta presso l’ambulatorio con un'eruzione intensa e pruriginosa sulle superfici estensorie delle braccia, delle gambe e intorno ai glutei. È stata visitata dal suo medico di base a causa di cambiamenti dell’alvo: riferisce di sentirsi gonfia a intermittenza e di soffrire di diarrea. Il suo medico le ha suggerito che potrebbe trattarsi della sindrome dell'intestino irritabile. L'analisi del sangue di routine rivela una lieve anemia sideropenica. Quale delle seguenti è l’indagine più utile?

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La risposta corretta è la A.

Per la paziente del caso clinico, in base ai reperti clinico-anamnestici e all’immagine, la diagnosi più probabile è rappresentata dalla celiachia. Dunque, la ricerca degli anticorpi anti-transglutaminasi (anti-tTG) rappresenta l’indagine più appropriata, dato che più del 90% dei pazienti con malattia celiaca presenta tali anticorpi. Inoltre, l’eruzione cutanea, i sintomi gastrointestinali e l’anemia sideropenica della paziente potrebbero essere indicativi di dermatite erpetiforme, una malattia intensamente pruriginosa, cronica, autoimmune, con eruzione cutanea papulo-vescicolare, fortemente associata alla malattia celiaca. Al contrario, per tale paziente, la colonscopia, il patch-test, l’endoscopia gastro-intestinale e la biopsia cutanea rappresentano eventualmente esami di secondo o terzo livello (risposte B, C, D ed E errate).


3 di 3 Domande

Un uomo di 61 anni arriva al pronto soccorso dell’ospedale lamentando dispnea e dolore toracico di tipo pleuritico. Riferisce che nell’ultima settimana ha sofferto di una malattia simile all'influenza con un forte mal di testa e tosse. Ogni fine settimana gioca con i pappagalli. All'esame obiettivo è febbrile; presenta T.C. di 38,2°C e una P.A. è di 112/75 mmHg. All’auscultazione è presente un sibilo, più marcato sul lato destro rispetto al lato sinistro; la SpO2 è del 92% in A.A. Quale delle seguenti è la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la A.

Per il paziente del caso clinico, in base ai reperti clinico-anamnestici e alla RX, la diagnosi più probabile è rappresentata dalla polmonite da Chlamydia psittaci (psittacosi): infatti, tale paziente presenta un importante fattore di rischio rappresentato dalla vicinanza ai pappagalli. Il batterio Chlamydia psittaci viene trasmesso all’uomo dagli uccelli, in particolare le cocorite e i pappagalli, ma anche dai piccioni, passeri e volatili d’allevamento, come i tacchini o le anatre. Gli uccelli infetti non presentano alcun sintomo per diversi mesi. Tuttavia, i batteri si trovano nei loro escrementi e nelle secrezioni nasali, per cui l’uomo si infetta tramite le vie respiratorie.


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