Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante 2 è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 3 Domande

Scenario GP2Q: Un uomo di 28 anni riferisce la comparsa da alcune settimane di una maculopapula di colore rosso scuro al glande. Da 2 giorni la lesione si è ulcerata, ma permane indolente. Quale agente etiologico e' la causa piu' probabile del quadro clinico descritto?














La risposta corretta è la C.
Il Treponema Pallidum è l’agente eziologico della sifilide. E’ una spirocheta che, attraversando la cute e le mucose, raggiunge i linfonodi periferici e da qui si diffonde a tutti i distretti del corpo umano. Il contagio per via sessuale è quello più frequente, ma la trasmissione può avvenire anche attraverso la cute o per via transplacentare. E’ caratterizzata da tre fasi cliniche: la primaria, con comparsa del sifiloma, un nodulo duro e ulcerato localizzato nel punto di inoculazione, solitamente a livello dei genitali esterni, della regione anale oppure a livello delle labbra o del cavo orale; la secondaria, in cui la spirocheta diffonde per via ematica causando per lo più lesioni mucocutanee come dermatiti o e condilomi, ma talvolta con manifestazioni a carico di altri organi come linfoadenopatia generalizzata associata o meno ad epatosplenomegalia, uveite, periostite, glomerulite, epatite, meningite, paralisi dei nervi cranici; dopo un periodo di latenza si presenta la sifilide terziaria nella sua forma gommosa benigna, nella forma benigna delle ossa oppure nella forma cardiovascolare, neurologica.  La diagnosi, oltre alla clinica, viene fatta con i test sierologici reaginici (RPR, VDRL) e con i test sierologici treponemici e la microscopia in campo oscuro.  La terapia prevede l’impiego della Benzatina penicillina G per la maggior parte delle infezioni, la Penicillina acquosa per la sifilide oculare e per la neurosifilide.
La risposta A non è corretta.
L’Haemophylus ducrey è un coccobacillo Gram negativo responsabile dell’ulcera venerea o cancro molle o cancroide, una malattia sessualmente trasmissibile. La patologia si presenta con la comparsa di una o più ulcere dolenti localizzate ai genitali, di consistenza molle e associate a linfoadenite regionale talvolta di tipo suppurativo.
La risposta B non è corretta.
La Neisseria Gonorrhoeae è un batterio gram negativo responsabile della gonorrea o blenorragia. Spesso le infezioni sono asintomatiche o paucisintomatiche, soprattutto nelle donne, nelle quali le manifestazioni si confondono con quelle di altre infezioni del tratto genito-urinario. Anche nell’uomo i sintomi comprendono disuria, secrezioni bianco-giallo-verdastre dai genitali esterni e talvolta dolore e tumefazione ai testicoli.
La risposta D non è corretta.
La Klebsiella granulomatis è un batterio responsabile della donovanosi o granuloma inguinale, una malattia sessualmente trasmissibile. Si manifesta con lesioni cutanee progressive, spesse, indolore e frequentemente ulcerate. Raramente vi è linfoadenopatia regionale.
La risposta E non è corretta.
L’Haemophylus ducrey e la Neisseria Gonorrhoeae non sono gli agenti eziologici responsabili del quadro clinico descritto.

2 di 3 Domande

Scenario EB3Q: Uomo di 40 anni riferisce puntate febbrili da alcune settimane, associate ad astenia e a calo ponderale. All'esame obiettivo viene rilevata un'importante splenomegalia. All'emocromo si riscontra anemizzazione. Dopo aver escluso una possibile etiologia ematologica viene fatta diagnosi di leishmaniosi viscerale. Quale tra i seguenti farmaci e' piu' indicato per il trattamento dell'infezione viscerale da Leishmania?














La risposta corretta è la C.
La Leishmaniosi viscerale è una infezione, principalmente una zoonosi, causata da protozoi del genere Leishania e trasmessa dalla puntura di diverse specie di moscerini flebotomi.  La forma viscerale, quella più grave, si manifesta con febbre intermittente o remittente, iporessia, perdita di peso, epato e splenomegalia e anemia. Se non trattata,raggiunge il 100% di mortalità, spesso per emorragie interne. L’amfotericina B liposomiale è il solo farmaco approvato dall’FDA per il suo trattamento. Appartiene alla categoria dei macrolidi polienici, è prodotto dallo Streptomices Nodosus e interferisce con la sintesi dell’ergosterolo, il principale sterolo della membrana della Leishmania, provocandone cosìalterazioni strutturali con conseguente morte del parassita. L’impiego del farmaco è limitato dal gran numero degli effetti collaterali (epatotossicità, nefrotossicità, alcalosi metabolica ipopotassiemica) poiché l’Amfotericina presenta grande affinità anche per il colesterolo delle membrane cellulari dell’uomo. Gli effetti indesiderati sono stati limitati dalla formulazione liposomiale, che ne permette il rilascio graduale con riduzione della tossicità e potenziamento dell’attività terapeutica.
La risposta A non è corretta.
L’Etionamide è un antimicotico impiegato, insieme ad altri farmaci antitubercolari, nel trattamento dell’infezione da Mycobacterium Tubercolosys. E’ un derivato della nicotinamide. Sebbene l’esatto meccanismo d’azione non sia conosciuto, si ritiene agisca inibendo la sintesi degli acidi micolici della parete batterica.
La risposta B non è corretta.
L’Imipenem è un antibiotico beta lattamico impiegato in associazione alla cilastatina, inibitore dell’enzima diidropeptidasi. Viene utilizzato per il trattamento di infezioni nosocomiali gravi con resistenza ad altri antibiotici come pseudomonas, streptococchi e stafilococchi, anche MRSA, acinetobacter, stenotrophomonas, proteus rettgeri, morganella, serratia, enterobacter.
La risposta D non è corretta.
Il Cotrimossazolo, composto dal Trimetoprim e dal Sulfametossazolo, due farmaci batteriostatici, viene impiegato per trattare un gran numero di infezioni da batteri Gram positivi (tra cui l’MRSA), Gram negativi, Protozoi come Cystospora e Cyclospora, infezioni da Tropheryma whippelii e infezioni fungine da Pneumocystis Jirovecii.
La risposta E non è corretta.
L’amfotericina B, nella formulazione liposomiale, è l’unico farmaco approvato dall’FDA per il trattamento della Leishmaniosi viscerale.

3 di 3 Domande

Scenario LU4I: Viene condotto in Pronto Soccorso un uomo di 75 anni per iperpiressia (38,5 °C) associata a brivido, stato confusionale, tachicardia e tachipnea. La moglie riferisce che il paziente godeva di buone condizioni di salute, fatta eccezione per ipertensione arteriosa in terapia e ipertrofia prostatica benigna. Nessun ricovero ospedaliero negli ultimi anni. Nell'ipotesi che possa trattarsi di una sepsi a partenza dalle vie urinarie, quale dei seguenti patogeni e' piu' frequentemente causa di tale patologia?














La risposta corretta è la A.
L’Escherichia Coli è un batterio Gram negativo ed è il principale commensale aerobio che colonizza normalmente il colon. Nonostante questa colonizzazione sia assolutamente asintomatica nella maggior parte dei casi, alcuni ceppi di E. Coli possiedono geni capaci di provocare uno stato infettivo, come gli enteroemorragici, gli enterotossigeni, gli enteroinvasivi, gli enteropatogeni e gli enteroaggregativi. E. Coli può inoltre causare infezione quando invade siti sterili, in primis le vie urinarie. La stretta contiguità fra i due distretti, intestino e vie urinarie, favoriscono questa evenienza. Si tratta di infezioni generalmente ascendenti, quindi si ha il passaggio dei batteri dal perineo all’uretra. Nell’uomo può provocare anche prostatiti. La diagnosi viene fatta mediante esami colturali. La terapia antibiotica iniziale è empirica, poi si passa a quella mirata.
La risposta B non è corretta.
Lo Staphilococcus epidermidis è un batterio Gram positivo generalmente non patogeno e non invasivo, presente nella cute. Può causare infezioni alle vie urinarie soprattutto in condizioni predisponenti come la presenta di cateteri vescicali, che possono essere facilmente colonizzati da questo microrganismo. Il nostro paziente non presenta fattori predisponenti quindi difficilmente la sepsoi potrebbe essere attribuibile allo Staphilococcus epidermidis.
La risposta C non è corretta.
La candida albicans è un fungo che può dare origine ad infezioni sistemiche soprattutto nei pazienti immunodepressi per neoplasie, AIDS, terapie immunosoppressive o chemioterapia, o con altri fattori di rischio come patologie croniche come il diabete. Nei pazienti immunocompetendi è estremamente raro che siano responsabili di sepsi.
La risposta D non è corretta.
Lo Streptococcus agalactiae è un batterio Gram positivo ed è un colonizzatore normalmente innocuo del tratto gastrointestinale e genitourinario. In alcune condizioni può proliferare eccessivamente e diventare patogeno dando origine anche a infezioni estremamente gravi. Queste condizioni comprendono stati di immunodepressione e immunocompromissione, e comorbidità importanti come il diabete.
La risposta E non è corretta.
Lo staphilococcu aureus, per contiguità e per fattori anatomici predisponenti come l’ipertrofia prostatica, è il batterio più frequentemente responsabile di infezioni alle vie urinarie, in soggetti immunocompetenti.

Consegna il compito!


Tempo Rimasto 3 minuti!

Dottore, non aggiorni questa pagina prima del completamento della correzione.
Clicchi su "Consegna il Compito" per ottenere la correzione del compito.

consegna v3 il compito