La risposta esatta è la D.
La toxoplasmosi è una patologia dovuta alla infezione da Toxoplasma gondii. Il Toxoplasma gondii, è un parassita intracellulare obbligato. Il nome di questo microrganismo, deriva dal fatto che è stato ritrovato per la prima volta nel gondii (roditore tipico del Nord Africa). Il Toxoplasma gondii viene trasmesso all’uomo tramite ingestione: – Ingestione accidentale di oocisti (presenti nelle feci di gatto o dalla lettiera o dal terreno); – Ingestione di carne infetta (ad esempio maiale o montone) non adeguatamente cotta o carne venuta a contatto con carne infetta. Raramente, questa patologia può essere trasmessa per via trasfusionale, per via transplacentare o attraverso il trapianto di un organo infetto. Molto probabilmente, la madre di questa bambina avrà ingerito per contaminazione feci di gatto. Fonte: CDC. Centers for Disease Control and Prevention. CDC 24/7: saving Lives, Protecting PeopleTM Url: https://phil.cdc.gov/Details.aspx?pid=3421 Il Toxoplasma gondii ha come ospite finale il gatto (dove avviene la riproduzione sessuata di questo microrganismo), mentre come ospite intermedio l’uomo (ed altri omeotermi) ed è proprio negli ospiti intermedi che avviene la riproduzione asessuata. I parassiti formano cisti tissutali, soprattutto a livello del miocardio, del muscolo scheletrico e nel cervello. In questa bambina, infatti è possibile osservare una pseudocisti nel cardiomiocita (dove è possibile osservare i tachizoiti di T. gondii). This photomicrograph reveals some of the histopathology found in this cardiac tissue sample in a case of cardiac toxoplasmosis. You’re able to see that contained many of the myocytes contained numerous Toxoplasma gondii tachyzoites. Fonte: CDC/ Dr. Edwin P. Ewing, Jr.. Centers for Disease Control and Prevention. CDC 24/7: saving Lives, Protecting PeopleTM. Url: https://phil.cdc.gov/Details.aspx?pid=577 L’infezione congenita da T. gondii è la conseguenza dell’infezione acuta, di solito asintomatica contratta dalla madre durante la gravidanza. La probabilità di trasmettere l’infezione è correlata al trimestre di gravidanza: – Nel primo trimestre, si ha una probabilità del 10-25% – Nel secondo trimestre, fino a 45% – Nel terzo trimestre, fino al 65%. Questa patologia, solitamente si manifesta nel primo mese dopo la nascita. La classica tetrade della toxoplasmosi congenita è rappresentata da: – retino-coroidite bilaterale, – idrocefalo o microcefalia, – calcificazioni intracraniche, – ritardo psicomotorio. Tuttavia, il quadro clinico è molto variabile, potendo ritrovare: cecità, corio-retinite, anemia, piastrinopenia, esantema, ittero, polmonite, strabismo, calcificazioni intracraniche, epilessia, ritardo psicomotorio, encefalite, idrocefalo. Se la patologia non viene trattata (come in questo caso) può portare a morte. La diagnosi è sia clinica che strumentale (PCR ed esami sierologici, effettuati sui tessuti fetali). Il trattamento di prima scelta per l’infezione dei neonati si basa su: pirimetamina, sulfadiazina e acido folinico.
Al contrario, il ceftriaxone (una cefalosporina di terza generazione) e la penicillina G, non sono utili per il trattamento della toxoplasmosi congenita.
All'opposto, il trattamento di prima scelta per l’infezione di toxoplasmosi nei neonati si basa su: pirimetamina, sulfadiazina e acido folinico. Questi farmaci ne diminuiscono la mortalità. Il semplice trattamento di supporto sarebbe assolutamente insufficiente.
Mentre, l’acyclovir non ha un ruolo nella terapia della toxoplasmosi congenita, ma è utilizzato come terapia per le infezioni determinate da virus herpetici. Entrambi i tipi di virus herpes simplex (HSV), HSV-1 e HSV-2, possono causare infezioni orali o genitali. Il più delle volte, HSV-1 causa gengivo-stomatite, herpes labiale e cheratite erpetica. L’HSV-2 generalmente causa lesioni genitali. L’herpes genitale è la più diffusa patologia ulcerativa a trasmissione sessuale dei paesi sviluppati. L’agente abitualmente responsabile è l’HSV-2, nonostante il 10–30% dei casi sia causato da HSV-1. Per l’infezione congenita da Herpes Simplex, si utilizza acyclovir.