La risposta corretta è la E
In base ai reperti clinico-anamnestici (la tosse secca e il malessere generalizzato, che perdurano da tre mesi) e al reperto radiografico di adenopatia ilare bilaterale, la paziente del caso clinico presenta verosimilmente la sarcoidosi, una malattia granulomatosa multi-sistemica ad eziologia idiopatica, che interessa i tessuti connettivi. I polmoni e il sistema linfatico sono gli organi più colpiti, ma la sarcoidosi può interessare qualsiasi organo. La sintomatologia respiratoria è varia: il paziente può essere asintomatico o presentare dispnea da sforzo; raramente, insufficienza respiratoria. Generalmente l’ipotesi diagnostica viene inizialmente avanzata per l’interessamento polmonare e confermata dall’RX torace, dalla biopsia e dall’esclusione di altre cause di infiammazione granulomatosa. All’opposto, il deficit di Alfa-1-antitripsina (AATD), la principale anti-proteasi polmonare, provoca un aumento della distruzione dei tessuti ad opera delle proteasi e, nell’età adulta, causa enfisema e/o cirrosi epatica. L’RX del torace mostra solitamente iper-diafania polmonare e non adenopatia ilare (risposta B errata). Così, l’embolia polmonare, un’occlusione di una o più arterie polmonari da parte di emboli, che hanno origine generalmente nei grandi tronchi venosi delle gambe o della pelvi, causa una sintomatologia aspecifica. La diagnosi viene effettuata con l’angio-TC, la scintigrafia polmonare di ventilazione/perfusione, o, occasionalmente, l’arteriografia polmonare. Ma, l’RX del torace, poco sensibile, non presenterebbe adenopatia bilaterale (risposta C errata). Infine, il broncospasmo indotto da allergeni, che determina ostruzione reversibile delle vie aeree, scatenata da iperreattività bronchiale mediata da cellule infiammatorie a stimoli anche minimi, determina tosse e dispnea intermittente senza adenopatia ilare (risposta D errata).