La risposta corretta è la A.
N. gonorrhoeae è un diplococco gram-negativo che infetta solo gli esseri umani ed è quasi sempre trasmesso per contatto sessuale. Le infezioni uretrali e cervicali sono le più frequenti, ma l’infezione della faringe o del retto possono altresì verificarsi in seguito a un rapporto orale o anale; una congiuntivite può conseguire all’infezione oculare.L’infezione gonococcica disseminata si presenta spesso con una triade clinica caratterizzata da poliartralgie, tenosinovite e lesioni cutanee vescicolo-papulose indolori.
I dolori che riferisce al polso, al gomito e alla caviglia sono suggestivi di poliartralgie gonococciche e il dolore provocato in corrispondenza delle guaine dei tendini suggerisce una tenosinovite in atto.
Le lesioni mostrate nella fotografia sono vescicolari, tipiche dell’infezione gonococcica disseminate: tendono a essere presenti dalle 2 alle 10 unità e possono essere erroneamente scambiate come foruncoli.
Dal punto di vista clinico possono essere presenti febbri e brividi.
La diagnosi viene effettuata al microscopio, attraverso esame colturale o mediante test di amplificazione degli acidi nucleici. Possono essere utilizzati numerosi antibiotici orali o iniettabili; tuttavia, la resistenza ai farmaci è un problema crescente.
La risposta B non è corretta.
I meningococchi sono cocchi gram-negativi aerobi che appartengono alla famiglia Neisseriaceae. Ci sono 13 sierogruppi; 5 (sierogruppi A, B, C, W135 e Y) causano la maggior parte delle malattie nell’uomo. ll meningococco (Neisseria meningitidis) causa meningite e meningococcemia.
I sintomi, di solito gravi: la meningococcemia si presenta con un’eruzione petecchiale, febbre alta, mal di testa, nausea e/o vomito, torcicollo e fotofobia. Questo paziente nega molti di questi sintomi; inoltre, l’artrite, la tenosinovite e l’eruzione nell’immagine mostrata non sono suggestive per un quadro di meningococcemia. La terapia prevede una penicillina o una cefalosporina di 3a generazione.
La risposta C non è corretta.
La malattia di Lyme è un’infezione trasmessa dalle zecche e causata dalla spirocheta Borrelia burgdorferi. I sintomi precoci comprendono rash cutaneo eritematoso migrante, che può essere seguito dopo settimane o mesi da alterazioni neurologiche, cardiache o articolari.L’eruzione cutanea (eritema migrante, si verifica nel sito del morso di zecca e ha l’aspetto ad “occhio di bue”) della malattia di Lyme si manifesta nelle prime fasi della malattia, mentre l’artrite, con tipicamente un dolore al ginocchio monoarticolare, non si manifesta prima di alcuni mesi.
La tenosinovite non è tipica della malattia di Lyme.
La risposta D non è corretta.
La sifilide è causata dalla spirocheta Treponema pallidum ed è caratterizzata da 3 fasi cliniche e sintomatiche sequenziali ma distinte, separate da periodi di infezione asintomatica latente. I reperti cutanei della sifilide comprendono un’ulcera indolore dei genitali, che si verifica nella fase primaria dell’infezione e un’eruzione maculopapulare dei palmi delle mani e delle piante dei piedi nella fase secondaria. La penicillina è il farmaco di scelta.
La risposta E non è corretta.
L’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) è causata da retrovirus simili (HIV-1 e HIV-2) che distruggono i linfociti T CD4+ e inibiscono la risposta immunitaria cellulo-mediata, con aumento del rischio di alcune infezioni e di alcuni tumori. L’infezione primaria può produrre una sindrome febbrile aspecifica:febbre, artralgie, mal di gola, linfoadenopatia, lesioni muco-cutanee, diarrea e perdita di peso. I sintomi mostrati dal paziente, sono piu’ coerenti con l’infezione gonococcica disseminata.
Questo paziente deve essere anche sottoposto a screening per HIV.