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1 di 25 Domande

Uomo di 40 anni con dolore toracico, dopo un’infezione del tratto delle vie aeree superiori, con aumento significativo degli enzimi. Qual e' la diagnosi?

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La risposta corretta è la C.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma, probabilmente presenta Miopericardite. Non a caso vi è sopraslivellamento del tratto ST concavo, depressione del tratto PR, segno di Spodic (sottoslivellamento del tratto TP), oltre che la storia clinica caratteristica. Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinusale a FC 100 bpm. Normale conduzione AV. Sottoslivellamento del tratto PR e sopraslivellamento del tratto ST  diffuso. Anomalie secondarie del recupero”

2 di 25 Domande

Giunge in PS un uomo di 57 anni. Riferisce intenso dolore toracico da circa 2 h. Anamnesi patologica remota: forte fumatore, ipertensione arteriosa di II grado, BPCO. Parametri vitali: PA 155/90 mmHg, SpO2 96%, FC 110 bpm, polso regolare. Esame obiettivo: soffio sistolico II/VI puntale. Qual e' la diagnosi piu' probabile?

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La risposta corretta è la B.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma, presenta STEMI infero-posteriore, dato il sopraslivellamento del tratto ST-T in derivazioni inferiori ed il sottoslivellamento del tratto ST-T nelle derivazioni anteriori, segno di un sopraslivellamento posteriore. Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinusale a FC 100 bpm. Normale conduzione AV. Sopraslivellamento del tratto ST-T in derivazioni inferiori e sottoslivellamento in derivazioni anteriori. Sottoslivellamento speculare nelle derivazioni laterali.  Anomalie secondarie del recupero”.

3 di 25 Domande

Uomo di 75 anni con storia pregressa di scompenso cardiaco ed insufficienza respiratoria arriva al PS con dolore addominale ed alterato stato mentale. Qual e' la diagnosi piu' probabile?

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La risposta corretta è la B.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma, probabilmente presenta fibrillazione atriale + tossicità alla digossina, poiché non a caso si evidenzia accorciamento del QT ed incurvatura a cucchiaio dopo il QRS (evidenziabile in AVL e I sopratutto). Il quadro clinico rispecchia la tossicità. Infatti, il referto mostra: “Fibrillazione atriale a FC media di 100 bpm. Sottoslivellamento a cucchiaio del tratto ST-T in I e AVL. Anomalie secondarie del recupero”.

4 di 25 Domande

Uomo di 55 anni con dispnea e dolore toracico. Qual e' il prossimo step, dopo questo ECG?

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La risposta corretta è la E.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma, necessita di un’ecocardiogramma in quanto sono presenti onde T invertite e profonde asimmetriche e segni di forte ipertrofia ventricolare sx--> in maniera approssimale possiamo vedere onde S profonde nelle precordiali dx ed elevate nelle sx, nello specifico: SV1+ RV5 > 35 mm (criterio di Sokolow), SV£+ RAVL > 28 mm (Criterio di Cornell). Inoltre vi è un probabile ingrossamento atriale sx. Tutti questi segni di una possibilie Cardiomiopatia ipertrofica apicale . Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinusale a FC 60 bpm. Anomalie dell’atriogramma. Normale conduzione AV. Segni di ipertrofia ventricolare. Anomalie diffuse del recupero con onde T invertite e profonde simmetriche, soprattutto nelle laterali sx.”

5 di 25 Domande

Paziente di 75 anni con sporadici episodi di dispnea da sforzo. Anamnesi positiva per diabete mellito II, BPCO, ipertensione arteriosa. Ha eseguito qualche mese fa endoarterectomia della carotide interna sx per stenosi dell’85%.  Esegue pertanto visita cardiologica con rilevazione di soffio puntale II/VI ed ECG. Qual e' la diagnosi?

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La risposta corretta è la E.
Il paziente, in base ai reperti clinico-anamnestici e all’elettrocardiogramma, non presenta nessuna delle patologie soprariportate, in quanto non ci sono segni ECGgrafici  di nessuna delle patologie, anzi eccetto qualche piccola anomalia aspecifica il tracciato è perfettamente nella norma. Tutto ciò (anche se dovrebbe essere approfondito con ecocardigramma), insieme ai fattori di rischio, depone per una Cardiopatia ischemica cronica o una dispnea non cardiogena. Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinusale a FC 70 bpm. Normale conduzione AV. AQRS a circa 0°. Anomalie aspecifiche del recupero.”

6 di 25 Domande

Paziente di 46 anni. Anamnesi personale muta per qualsiasi patologia. Forte fumatore. Per dolore toracico oppressivo irradiato al braccio sx, si reca al PS. Viene riscontrata una PA 180/100 mmHg, pertanto vengono somministrati nitrati, poiche' il dolore non passa. Viene in seguito eseguito ECG. Qual e' la diagnosi piu' probabile?

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La risposta corretta è la C.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma, presenta STEMI da occlusione del tronco comune, dato il sopraslivellamento del tratto ST-T in AVR ed il sottoslivellamento del tratto ST-T diffuso in tutte le altre derivazioni. Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinusale a FC 120 bpm. Normale conduzione AV. Sopraslivellamento del tratto ST-T in AVR e sottoslivellamento nelle restanti derivazioni, eccetto V1.  Anomalie secondarie del recupero”

7 di 25 Domande

Uomo di 50 anni con palpitazioni. All’anamnesi solo ipertensione arteriosa da anni. PA 130/70 mmHg, SpO2 97%, FC 150 bpm, polso regolare. Qual e' la diagnosi piu' probabile?

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La risposta corretta è la B.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’ elettrocardiogramma,  presenta Flutter tipico 2:1, in quanto si evidenziano 2 onde P, a denta di sega, in assenza di isoelettrica  tra le due, a cui segue 1 QRS. Infatti, il referto mostra: “Flutter atriale tipico, a conduzione 2:1, a FC 140 bpm. BBsx completo (QRS 120 ms). Anomalie secondarie del recupero.”

8 di 25 Domande

Uomo di 56 anni con diabete mellito tipo 2 ed ipertensione arteriosa con una recente angiografia, risultata nella norma, lamenta da qualche giorno palpitazioni e fenomeni prelipotimici. Pertanto si reca al PS ed esegue questo ECG con evidenza di:

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La risposta corretta è la B.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma, probabilmente presenta   tachicardia ventricolare a BBsx, come evidenza QRS non stretti che si succedono in maniera regolare, con positività in V5, V6, I e AVL. Infatti, il referto mostra: “Tachicardia ventricolare a FC 250 bpm, a conduzione a BBSx. Anomalie secondarie del recupero”.

9 di 25 Domande

Paziente di 55 anni. Anamnesi positiva per diabete mellito tipo 2, diagnosticato da poco per livelli di glicemia sopra i 250 mg/dl, come riscontro accidentale da esami di laboratorio effettuati di proprio pugno per semplice screening. Il paziente effettua dunque la sua prima visita cardiologica; in tale occasione si rileva PA 160/100 mmHg, FC 100 bpm, ed all’interrogazione sono riferiti episodi sporadici di dolore toracico da sforzo, ed un insistente senso di fastidio allo stomaco qualche settimana prima, accompagnato da vomito e regredito spontaneamente. In base anche all’ECG, qual e' il prossimo esame da effettuare?

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La risposta corretta è la B.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma, necessita di un’ecocardiogramma, oltre che per verificare l’ipertrofia ventricolare sx (i cui segni sono presenti nel tracciato), anche per escludere un evento ischemico probabilmente coinvolgente la parete inferiore, come ci indica la sintomatologia per lo più vagale e la presenza di onde q in inferiori, oltre che di T negative o più appiattite nelle stesse ed in laterali, oltre che la presenza di Emiblocco Anteriore Sx. Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinusale a FC 100 bpm. Normale conduzione AV. Emiblocco anteriore sx. Segni di ipertrofia ventricolare sx. Onde q in inferiori. Anomalie aspecifiche del recupero (T negativa in III, T appiattite in II, AVF, V6) ”.

10 di 25 Domande

Donna di 67, astenica da un paio di giorni, nega dolore toracico o dispnea. Qual e' la possibile diagnosi, guardando l’ECG?

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La risposta corretta è la C.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma, probabilmente presenta infarto del miocardio acuto dx + tachicardia giunzionale per il sopraslivellamento del tratto ST in III e AVR, e giunzionale per assenza di onde P, talora retrocondotte. Infatti, il referto mostra: “Tachicardia giunzionale a FC 90 bpm. Presenza di conduzione ventricolare a BBdx completo (QRS 180 ms). Verosimile sopraslivellamento del tratto ST in III e AVR. Anomalie secondarie del recupero”.

11 di 25 Domande

Paziente di 82 anni con episodi pre-lipotimici e alla rilevazione del polso di episodi di bradicardia e tachicardia. Qual e' la diagnosi piu' probabile?

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La risposta corretta è la A.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,  presenta TPSV, anche se è difficile da specificare da quale tipo da rientro, in quanto è sia presente un’incisura apparente nel QRS ed una più tardiva nella T con ingobbatura. Sicuramente i complessi stretti e la i rapporti regolari con le P escludono le ventricolari e l’assenza di onde F il flutter. La regolarità dell’RR esclude la fibrillazione atriale. Infatti, il referto mostra: “Tachicardia sopraventricolare a FC 200 bpm. Anomalie secondarie del recupero”.

12 di 25 Domande

Paziente di 60 anni che arriva, asintomatico, al vostro studio per normale screening. Che cosa evidenziate al tracciato?

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La risposta corretta è la C.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,   presenta BAV I grado con intervallo PR abbastanza allargato e P addirittura incisa nella T, modificandone la forma. Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinusale a FC 55 bpm. BAV I grado (PR 570 ms). Normale conduzione IV. Anomalie aspecifiche del recupero. (P incise nelle T)”.

13 di 25 Domande

Paziente di 60 anni con storia di fibrillazione atriale. Lamenta da qualche giorno palpitazioni che non regrediscono. Qual e' la diagnosi piu' probabile all’ECG?

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La risposta corretta è la B.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,   presenta Tachicardia ventricolare non sostenuta. Le ectopie ventricolari partono dal ventricolo sx ed in particolare dal fascio anteriore (in quanto ha morfologia ad emiblocco posteriore sx), come dimostra il QRS< 140 ms, non ci sono Q profonde, RS <80 ms. Non è sostenuta in quanto la tachicardia è < 30 s. Infatti, il referto mostra: “Fibrillazione atriale a FC media di circa 120 bpm. Presenza di ectopie ventricolari a doppia morfologia. Di cui una delle due raggruppate in una tachicardia ventricolare non sostenuta a FC 150 bpm (quasi 5 secondi), ad origine probabile dall’emiblocco anteriore sx (morfologia ad emiblocco posteriore). Anomalie secondarie del recupero".

14 di 25 Domande

Donna di 89 anni con dispnea, confusione, reflusso epatogiugulare e cianosi. Quale delle seguenti patologie e' piu' probabile, anche in base all’ECG?

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La risposta corretta è la B.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,   presenta Fibrillazione atriale e sospetto tamponamento cardiaco, in quanto combacia con i sintomi e con i complessi a basso voltaggio. Infatti, il referto mostra: “Fibrillazione atriale a FC media 110 bpm. Presenza di scarsa progressione della R. Anomalie diffuse del recupero (onde T negative in infero-laterali)”.

15 di 25 Domande

Uomo di 63 anni con palpitazioni. Qual e' la diagnosi piu' probabile?

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La risposta corretta è la C.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma, presenta Fibrillazione atriale ad alta risposta, come si può notare dalla mancanza di P e dagli RR completamente irregolari. Infatti, il referto mostra: “Fibrillazione atriale a FC media di 140 bpm. Sottoslivellamento del tratto ST in V1-3. Anomalie aspecifiche del recupero”.

16 di 25 Domande

Ragazza di 30 anni con palpitazioni, insorte improvvisamente, mentre stava avendo una discussione col proprio compagno. Direttasi presso un cardiologo privato, le sono state effettuate manovre vagali senza successo. Qual e' il prossimo step?

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La risposta corretta è la D.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,  necessita di somministrazione di adenosina ½ fl e poi ripeterla intera (max 2 volte) nel caso di insuccessi. Se le manovre vagali non interromperne, non occorre provarne le varie tipologie. L’amiodarone non ha una forte indicazione nelle sopraventricolari e di certo non deve essere usato nelle fasi iniziali, anche perché l’adenosina permette anche un miglior inquadramento di una tachicardia sopraventricolare. Infatti, il referto mostra: “Tachicardia sopraventricolare a FC 150 bpm. Anomalie secondarie del recupero”.

17 di 25 Domande

Donna di 27 anni. Anamnesi familiare muta per morta improvvisa. Anamnesi personale per qualsiasi patologia, se non per stato ansioso costante. Riferisce da mesi sporadici episodi di palpitazioni, insorti improvvisamente e regrediti bruscamente, della durata di 10-20 minuti, senza nessun trigger apparente. Vi viene portato in visione l’ECG dell’ultimi crisi, regredita al PS con somministrazione di metoprololo. Qual e' la diagnosi piu' probabile?

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La risposta corretta è la D.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,  presenta probabilmente tachicardia nodale slow-fast, in quanto è perfettamente compatibile con l’anamnesi, inoltre il QRS è stretto e si succede con ritmo regolare, oltre che ad intravedersi un’onda P incisa poco prima dell’ingobbatura della T, anche come piccola deflessione (vedere AVF, V1). Infatti, il referto mostra: “Tachicardia nodale a FC 170 bpm. Anomalie aspecifiche del recupero”.

18 di 25 Domande

Paziente di 70 anni, trovato a casa senza sensi, viene portato in PS senza una vera e propria chiara anamnesi. PA 90/60, SpO2 89%, FC 60 bpm. Qual e' la diagnosi piu' probabile tra le seguenti?

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La risposta corretta è la A.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,   presenta STEMI anteriore, infatti è presente un sopraslivellamento diffuso nelle precordiali con un aspetto a tomba (tombstone-like). Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinusale  a FC 60 bpm. Sopraslivellamento del tratto ST in precordiali, I e AVL. Anomalie secondarie del recupero”.

19 di 25 Domande

Dato l’ECG di questo paziente con palpitazioni, qual e' la FC media ventricolare di tutto questo tracciato? Inoltre l’asse elettrico dov’e' diretto?

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La risposta corretta è la A.
Il paziente, in base all’elettrocardiogramma, presenta FC 39 bpm e AQRS tra 0-30°. La FC è stata considerata come media di QRS all’interno dell’intera striscia, comprendente 85 quadrati grandi di 200 ms ciascuno con un totale di 17 secondi ed 11 QRS con una media di 39 in un minuto.  Per quanto riguarda l’asse, esso è normo-orientato, essendo I e AVF positivi, quindi compreso tra i 0 ed i 90°, la III è negativa e ciò è possibile solo tra +30 e –150 verso sx, restringendo il campo tra 0-30°.  Infatti, il referto mostra: “Parasistolia sinusale da blocco senoatriale di III grado. FC media di 39 bpm. Normale conduzione AV ed IV. Anomalie aspecifiche del recupero.”

20 di 25 Domande

Uomo di 80 anni, diabetico ed iperteso, lamenta da qualche ora dispnea intensa e sudorazione fredda. Qual e' la diagnosi possibile?

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La risposta corretta è la A.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,  presenta Ritmo idioventricolare accelerato in STEMI infero-laterale, infatti notiamo il sopraslivellamento in III, AVF, II, oltre che V5-6. Sono presenti una serie di complessi regolari e larghi che non hanno rapporto costante con la P (nota in V3-4) ed ad una FC<150 bpm. Infatti, il referto mostra: “Ritmo idioventricolare accelerato a FC 100 bpm, condotto a BBdx. Sopraslivellamento del tratto ST in infero-laterali.”

21 di 25 Domande

Signora anziana di 92 anni con anamnesi di BPCO e ipertensione arteriosa. Fortemente dispnoica ed agli esami aumento enzimatico e Na 159 mEq/l. Considerando che e' stato effettuato un tracciato con sole periferiche e V1, qual e' il prossimo step?

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La risposta corretta è la C.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,   necessita di andare direttamente in sala di emodinamica, in quanto il paziente ha uno STEMI al 100% che di per sé è un’indicazione a rivascolarizzazione urgente. Probabilmente l’interessamente di V1, AVR, III, AVF, indicano un interessamento della coronaria dx. Infatti, il referto mostra: “Tachicardia sopraventricolare, probabilmente da rientro AV (P retrocondotta distante dal QRS) a FC 200 bpm. Sopraslivellamento del tratto ST-T in AVR, V1, III, e AVF con sottslivellamento probabilmente speculare in I e AVL. Anomalie secondarie del recupero”.

22 di 25 Domande

Quale dei seguenti reperti non e' vera riguardo quest’ECG di questo ragazzo di 35 anni con affanno?

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La risposta corretta è la E.
Il paziente, in base ai dati clinico-anamnestici e all’elettrocardiogramma, presenta tutte le caratteristiche elencate, eccetto il BBsx, infatti è presente il BBdx con QRS di 110 ms e aspetto rSR’. L’asse è deviato di molto verso sx  e ciò spiega la negatività in II e III (non necessariamente da emiblocco anteriore sx) e la scarsa progressione della R; le stesse caratteristiche però non permettono di escludere un IMA. Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinusale a FC 50 bpm. Normale conduzione AV. Deviazione assiale sx con AQRS (-90, -60°). BBdx (QRS 110 ms). Anomalie secondarie del recupero. Qtc 470 ms in V5”.

23 di 25 Domande

Paziente di 62 con dolore toracico ed ipertensione arteriosa. Esegue elettrocardiogramma, da cui si evince?

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La risposta corretta è la B.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,  presenta occlusione della discendente anteriore, in quanto il paziente presenta un Wellens A, con T bifasica in V2-3, oltre che T negativa simmetrica in V4. Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinsuale a FC 75 bpm. Normale conduzione AV. Segni di ipertrofia ventricolare sx. Anomalie del recupero come da Wellens tipo A, oltre che anomalie secondarie all’ipertrofia ventricolare sx”.

24 di 25 Domande

Paziente con astenia da giorni. Giunge presso il vostro studio per una visita di controllo, ma si rende immediatamente evidente che il polso e' severamente bradicardico. Pertanto si esegue ECG, che cosa si evidenzia?

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La risposta corretta è la A.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,   presenta BAV III grado, in quanto non c’è più una relazione netta  tra le onde P ed il QRS.  il QRS è dato da un ritmo di scappamento giunzionale nel quale si incide in maniera variabile la P, segno dell’atrio che stimola indipendentemente dal ventricolo. Infatti, il referto mostra: “BAV III grado. FC atriale di 100 bpm. Ritmo di scappamento giunzionale a FC di circa 17 battiti al minuti. Anomalie aspecifiche del recupero”.

25 di 25 Domande

Paziente anziano ed allettato di 85 anni. Storia anamnestica positiva per ipertensione arteriosa sistemica, BPCO, frattura di femore sx (7 anni prima).  Improvvisa insorgenza di dispnea a letto e sudorazione profusa, pertanto viene allertato il 118 che esegue il dato tracciato. Qual e' la diagnosi piu' probabile?

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La risposta corretta è la A.
Il paziente, in base ai reperti clinico anamnestici e all’elettrocardiogramma,  presenta probabile STEMI anteriore in quanto si associa maggiormente con un quadro di interessamento contiguo del tronco comune (sopraslivellamento in AVR) ed è probabile che le ST siano sopraslivellate anche in V1-3, anche se non è possibile comprenderlo per il blocco di branca dx presente. In particolare il sospetto è quello di un’occlusione dell’IVA distale al diagonale e prima del settale. Ciò spiegherebbe l’interessamento della zona setto-apicale con sopraslivellamento delle inferiori e delle derivazioni dx (AVR e III), oltre che il sottoslivellamento di I e AVL, V5 e 6. Infatti, il referto mostra: “Ritmo sinusale a FC 100 bpm. Normale conduzione AV. BBdx completo (V1-4). Sopraslivellamento del tratto ST in AVR e III. Sottoslivellamento in I, AVL, V5 e 6. Anomalie secondarie del recupero.”

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