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1 di 3 Domande

Scenario ECGM6. Domanda 5. Giunge alla nostra osservazione un paziente di 64 anni con una cardiomiopatia dilatativa familiare. Quello mostrato è il suo ECG. Che cosa permette di fare la CRT?

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La risposta corretta è la A.

La risposta corretta è “Stimolare i ventricoli da punti prestabiliti permettendo di colmare il gap d’attivazione tra i ventricoli”. La CRT permette di colmare il gap d’attivazione tra i due ventricoli durante blocco di branca.


2 di 3 Domande

Scenario ECGM1. Domanda 1. Donna, 76 anni, ipertesa, diabetica e con storia di scompenso cardiaco, viene portata al PS dell’Ospedale Gemelli di Roma per l’insorgenza di cardiopalmo. Il Dott. Rossi, esegue un ECG che viene allegato. Cosa mostra il tracciato ECG?

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La risposta corretta è la A

La risposta corretta è “Flutter atriale”. L’ECG della paziente mostra un esempio tipico di flutter atriale a medio/alta risposta ventricolare. Sono ben evidenti le onde P con un ciclo di circa 200 msec (300 bpm) che permettono una diagnosi differenziale con la fibrillazione atriale (assenza di onde P) e tachicardia atriale (frequenza delle P non superiore ai 250 bpm).


3 di 3 Domande

Scenario ECGM1. Domanda 2. Donna, 76 anni, ipertesa, diabetica e con storia di scompenso cardiaco, viene portata al PS dell’Ospedale Gemelli di Roma per l’insorgenza di cardiopalmo. Il Dott. Rossi, esegue un ECG che viene allegato. Il Dott. Rossi osserva un repentino peggioramento della condizione clinica della paziente; attualmente PA: 80/40 mmHg, FC: 150 bpm, Sp02: 76% in aria ambiente, anuria e ad un EGA i lattati sono superiori a 4. A che cosa corrisponde questo quadro clinico?

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La risposta corretta è la D
La risposta corretta è “Shock cardiogeno”. Analizzando la condizione clinica della paziente si può osservare come ci siano tutti i valori necessari per poter definire un quadro di shock cardiogeno. L’elevata frequenza ventricolare impedisce un corretto riempimento delle camere cardiache e allo stesso tempo comporta un consumo di ossigeno e un carico di lavoro eccessivo da parte del cuore. Un difetto della pompa è il fattore responsabile dei segni di ipoperfusione periferica (anuria e aumento dei lattati).


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