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1 di 3 Domande

Paziente di 37 anni si presenta in Pronto Soccorso per comparsa di valori elevati di pressione arteriosa. L'addome si presenta globoso per adipe ed è raffigurato nell'immagine seguente. Gli arti sono estremamente sottili. Quale ipotesi diagnostica deve essere considerata in questo caso clinico?

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La risposta corretta è la C.

La sindrome di Cushing è una sindrome caratterizzata da una costellazione di anomalie cliniche, provocate da livelli ematici cronicamente elevati di cortisolo o di corticosteroidi ad esso correlati.


2 di 3 Domande

Una paziente di 67 anni si presenta in Pronto Soccorso con dispnea severa. Gli esami del sangue rivelano un aumento dei valori di D-dimero.
Il radiologo esegue l'angio-TC. Quale è il reperto fondamentale?

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La risposta corretta è la B.

Per embolia polmonare si intende una condizione patologica, caratterizzata da un’occlusione di una o più arterie polmonari da parte di trombi, che si dipartono da altri siti corporei, solitamente dai grandi tronchi venosi delle gambe o del distretto pelvico. La presentazione di questa malattia è di solito più acuta.

Dal punto di vista clinico la sintomatologia è aspecifica e variabile. Possiamo riscontrare: dolore toracico pleuritico, tosse, sincope, dispnea o arresto cardiorespiratorio (nei casi più gravi).

I segni sono aspecifici comprendendo: tachipnea, tachicardia e ipotensione (nei casi più gravi).

I fattori di rischio includono: immobilità (pazienti allettati), anomalie della coagulazione a carattere ereditario, gravidanza e recenti interventi di chirurgia.

Dal punto di vista diagnostico le alterazioni del d-dimero (prodotto della degradazione della fibrina) hanno un limitato peso diagnostico a causa della loro poca specificità: se il test del d-dimero è negativo, la presenza di una trombosi venosa profonda o di un’embolia polmonare è poco probabile, ma la rilevazione di una positività del test non dà alcuna certezza o informazione circa la presenza di tali alterazioni, soprattutto nei pazienti con età superiore ai 70 anni.

Anche l’esecuzione di un RX del torace, nelle fasi iniziali, è poco specifico e sensibile, tanto che soprattutto inizialmente può essere negativo, mentre nelle fasi successive può mostrare dei segni caratteristici quali: la gobba di Hampton, il segno di Westermark, il segno Fleischner, il Palla sign o segno di Palla.

Altri segni sono: atelettasia lamellare del parenchima polmonare, piccola falda di versamento pleurico, cardiomegalia e sopraelevazione del diaframma.

La diagnosi pertanto viene solitamente fatta con l’angio-TC, che evidenzia, come nel caso mostrato, un difetto di opacizzazione, più o meno esteso di una o entrambe le arterie polmonari e/o delle diramazioni vasali (in questo caso massivo difetto di opacizzazione dell’arteria polmonare di sinistra).


3 di 3 Domande

Uomo di 52 anni da alcune settimane lamenta fastidioso prurito soprattutto notturno ai polsi, sui fianchi, in zona ombelicale, pene e scroto. Obiettivamente si evidenziano papule eritematose e lesioni da grattamento. Qual è la diagnosi più probabile?

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La risposta corretta è la C.

Il paziente presenta la scabbia, una patologia causata dell’acaro Sarcoptes scabiei, che provoca delle lesioni intensamente pruriginose con papule eritematose e cunicoli negli spazi interdigitali, ai polsi, alla vita e ai genitali. Il responsabile è la femmina dell’acaro, che scava dei cunicoli e rilascia delle sostanze antigeniche. L’infezione avviene attraverso il contatto con una persona infetta (di solito un membro della famiglia) o persone che condividono uno stesso ambiente. Nei bambini più piccoli, le piante dei piedi, il palmo delle mani ed il cuoio capelluto sono le localizzazioni più frequenti. Nei bambini più grandi e negli adulti, i siti più comuni sono le aree interdigitali e flessorie del polso. Inizialmente compaiono le papule eritematose negli spazi interdigitali delle mani, sulla superficie flessoria dei polsi e dei gomiti, in regione ascellare, lungo la linea della vita, oppure sulle zone inferiori dei glutei. Successivamente possono diffondersi a qualsiasi area del corpo, comprese le mammelle e il pene. I cunicoli sono patognomonici della malattia, comparendo in forma di linee ondulate, sottili e lievemente squamose, lunghe da pochi mm a 1 cm. In una piccola papula scura -l’acaro – è spesso visibile a un’estremità. Le papule sono molto pruriginose e pertanto, in seguito a grattamento, vengono escoriate. Questo paziente mostra tali lesioni cunicolari lievemente eritematose come da escoriazione meccanica da grattamento (risposta C corretta). Il trattamento consiste nell’uso di scabicidi topici o, raramente, di ivermectina orale. 


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