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1 di 3 Domande

Paolo, un ragazzo di 25 anni, viene trasportato in ambulanza presso il P.S. del policlinico Umberto I di Roma. Anamnesi patologica prossima: dolore addominale di grado severo. Anamnesi patologica remota: due anni prima  era stato vittima di un accoltellamento all’addome. Esami strumentali: viene sottoposto ad una TC del torace e dell’addome. Quale è la diagnosi?

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La risposta corretta e' la B
La rottura del diaframma è una complicanza rara di un trauma toraco-addominale, che può verificarsi anche a distanza di diverso tempo dal trauma stesso. Si manifesta con dolore toraco-addominale severo e le fratture costali e la rottura della milza sono le complicanze più comunemente associate. La migrazione, attraverso la breccia diaframmatica, di organi addominali in cavità toracica può rappresentare un'evoluzione del trauma, con talora gravi complicanze; i pazienti con rottura diaframmatica, infatti, presentano in fase tardiva aderenze tra gli organi intratoracici e quelli addominali erniati. In concordanza con una serie di casi riportati in letteratura appare quindi chiaro come una diagnosi precoce sia di fondamentale importanza.


2 di 3 Domande

La signora Pini, una donna di 40 anni, viene portata in urgenza da un’amica presso il P.S. del policlinico Umberto I di Roma. Anamnesi patologica prossima: comparsa improvvisa di un severo dolore toracico, insorto dopo essere stata a cena in un ristorante Indiano con degli amici. All’anamnesi il Dott. Lampi, medico di guardia di turno, rileva che la donna ha bevuto un po’ troppo, e ha vomitato già diverse volte. Esami strumentali:  viene effettuata un’ RX del torace. Quale è la diagnosi?

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La risposta corretta e' la E
La sindrome di Boerhaave è una condizione clinica caratterizzata dalla rottura spontanea dell’esofago conseguente all’aumentata pressione endoluminale generalmente dovuta a vomito protratto. Più frequentemente si verifica a livello del terzo inferiore del lume esofageo e si associa a severo dolore toracico, enfisema sottocutaneo, emorragia, mediastinite e sepsi nei casi più gravi.
La diagnosi prevede l’esecuzione di un RX del torace con mezzo di contrasto che potrebbe evidenziare la rottura e la presenza di versamenti pleurici o pneumotorace, tuttavia circa il 12% dei pazienti potrebbe presentare una RX negativa. Per un approfondimento diagnostico si potrebbe ricorrere a una TC toraco-addominale o ad una EGDS.
Il trattamento prevede la riparazione chirurgica in urgenza.


3 di 3 Domande

In seguito ad una caduta, il Sig. Volpi, un uomo di 45 anni, si reca presso il medico curante, il Dott. Mazza, lamentando un’intenso dolore al gomito. Esami strumentali: il Dott. Mazza gli prescrive un RX del gomito. Quale è la diagnosi?

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La risposta corretta e' la B
L’RX mostra una frattura del radio che ha provocato il quadro clinico descritto nel quesito e caratterizzato prevalentemente da dolore, gonfiore e limitazione funzionale. Generalmente le fratture del radio sono traumatiche e il trattamento varia in relazione alla gravità dell’infortunio: per le fratture meno severe è sufficiente il trattamento conservativo che prevede l’immobilizzazione con gesso o tutore rigido per circa 2-3 settimane; nei casi più gravi si ricorre alla correzione chirurgica con l’applicazione di viti o perni per favorire la saldatura ossea.

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