La risposta corretta è la A.
La toxocariasi, detta anche larva migrans viscerale, è una zoonosi provocata da Toxocara canis, un parassita appartenente alla classe dei nematodi, all’ordine degli ascaridi, che invade il lume intestinale dell’uomo. Le uova deposte nel terreno dalla femmina di questo parassita, una volta ingerite, attraversano lo stomaco e raggiungono l’intestino dove si schiudono e rilasciano le larve che, penetrando attraverso la parete intestinale, entrano nel circolo ematico e raggiungono vari organi. Il primo organo raggiunto è di solito il polmone ma le larve migrano anche a fegato, cute, occhio, cervello, dando origine ad una sintomatologia diversa a seconda del distretto interessato, a causa della reazione granulomatosa che si sviluppa localmente, e altri segni come febbre, tosse, epatomegalia, splenomegalia, eruzioni cutanee. L’uomo può essere infettato mediante l’ingestione accidentale di uova presenti in acqua o alimenti contaminati da feci di cani infetti. La diagnosi viene fatta mediante test sierologici specifici. La terapia elettiva è considerata il mebendazolo; sono utili anche la dietilcarbamazina e i cortisonoci come il prednisone per limitare i sintomi.
La risposta B non è corretta.
La filariosi oculare è la manifestazione localizzata di una patologia sistemica, la filariosi, provocata generalmente dal Loa Loa, un verme parassita. Una volta infettato l’uomo, questo nematode si sposta attraverso i vasi linfatici e il tessuto sottocutaneo. Se raggiunge l’occhio, può causare infiammazione, lacrimazione, febbre, ma anche meningiti, encefaliti e dolori nevralgici.
La risposta C non è corretta.
L’idatidosi è una malattia parassitaria provocata dall’impianto tissutale della forma larvale dell’Echinococcuc granulosus, una tenia il cui ospite definitivo è il cane. La rottura della cisti idatidea è un evento di estrema gravità che può provocare shock anafilattico e disseminazione sistemica del parassita.
La risposta D non è corretta.
La fascicoliasi epatica è una distomatosi epatica cioè una parassitosi delle vie biliari intra ed extraepatiche provocata dalla Fasciola, un platelminta. La fase acuta invasiva si presenta con dolore addominale severo, febbre, epato-splenomegalia; può complicarsi con ascessi epatici, pancreatiti, ematomi e perforazione delle vie biliari. Nella fase cronica si hanno soprattutto segni di ostruzione meccanica dei dotti biliari.
La risposta E non è corretta.
La Toxocara canis è l’agente eziologico della larva migrans viscerale.