La risposta corretta è la A.
Alla TC dell’addome eseguita con contrasto orale ed endovenoso, si rileva una dilatazione dei dotti biliari intra ed extraepatici associato a dilatazione del dotto di Wirsung.
La causa scatenante è una massa a carico della testa pancreatica; ci sono anche diverse linfoadenopatie ilari secondarie alla lesione neoplastica pancreatica. La cistifellea è normale senza segni di colecistite.
Le prime manifestazioni del cancro del pancreas includono dolore (in oltre l’80% delle persone con cancro avanzato o con metastasi), ittero ostruttivo, perdita di peso e anoressia; manifestazioni che il nostro paziente presenta (risposta A corretta).
Il marker sierico più comunemente usato nella diagnostica del cancro del pancreas è l’antigene 19-9 (CA 19-9): la sua sensibilità e specificità sono variabili dall’80% al 90% e la loro presenza è suggestiva di diagnosi di cancro del pancreas.
La clinica del paziente ci guida verso la diagnosi di cancro del pancreas e non una pancreatite linfoplasmocitica (pancreatite autoimmune di tipo I): inoltre, per sospettare quest’ultima patologia, dovrebbero essere presenti nel caso dei
dati di elevazione dell’immunoglobuline (in particolare IgG4), presenza di autoanticorpi nel sangue,
ANA, associazione con altre malattie autoimmuni (risposta B errata).
Nell’immagine TC, la colecisti presenta normale morfologia (risposta C errata) con dilatazione del dotto biliare, ma la struttura epatica è normale, con assenza di metastasi e linfoadenopatie ilari diffuse (risposte D ed E errate).