La risposta corretta è la B.
La rettocolite ulcerosa (RCU) è una patologia idiopatica autoinfiammatoria del colon che coinvolge sempre anche il retto. Infatti, il 40-50% dei casi si limita al retto o al rettosigma. Le lesioni possono diffondersi prossimalmente in maniera continua fino a coinvolgere l’intero colon. I reperti includono gli ascessi criptici con numerosi leucociti polimorfonucleati, segmenti di mucosa friabile che sanguinano facilmente e pseudopolipi; la diagnosi viene fatta con una colonscopia con biopsia di tutti i segmenti del colon più della porzione ileale terminale, la quale mostrerà questi reperti: la mucosa avrà un aspetto bitorzoluto e irregolare a causa delle zone di mucosa infiammata ma intatta separate da aree ulcerate. Una storia familiare di RCU è associata ad un rischio maggiore di sviluppare la malattia. Anche se la malattia può manifestarsi in persone di qualsiasi età, ha un pattern bimodale, con un picco a 15-25 anni e uno più piccolo a 55-65 anni. L’insorgenza dei sintomi è solitamente graduale e i sintomi sono progressivi per diverse settimane e consistono in diarrea, rettorragia, mucorrea, dolore addominale di tipo colico, tenesmo, urgenza e incontinenza.
