Simulazione

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1 di 50 Domande

Nel caso si utilizzi un deflussore che eroga 10 gocce per 1 millilitro, per regolare la velocita' di infusione allo scopo di somministrare un litro di soluzione in circa otto ore, occorre regolare il deflussore in modo che si somministrino:














La risposta corretta è la B
Per somministrare un litro di soluzione in circa 8 ore con un deflussore che eroga 10 gocce per 1 millilitro, la risposta corretta è "Nessuna delle risposte è corretta". La spiegazione risiede nel calcolare la velocità di infusione: 1 litro (1000 ml) diviso 8 ore, convertite in minuti (8x60=480), dà circa 2,08 ml/minuto. Poiché il deflussore eroga 10 gocce/ml, servirebbero 20,8 gocce/minuto, opzione non presente tra le risposte fornite.

2 di 50 Domande

Scegliere, tra i seguenti possibili interventi assistenziali, quelli che permettono di ridurre il dolore correlato all'iniezione intramuscolare














La risposta corretta è la B
Per ridurre il dolore correlato all'iniezione intramuscolare è efficace cambiare l'ago dopo aver aspirato il farmaco da un flacone monodose o multidose e utilizzare la tecnica Z. Questo metodo è corretto perché permette di ridurre la contaminazione e il disagio causati dall'ingresso dell'ago. La tecnica Z evita che il farmaco fuoriesca lungo lo stesso percorso dell'iniezione, riducendo il rischio di irritazione e dolore nel sito di iniezione. Questa pratica è consigliata per migliorare il comfort del paziente e l'efficacia dell'iniezione. L'uso di un nuovo ago minimizza il dolore, poiché gli aghi possono smussarsi entrando nel vial, causando maggior disagio se non sostituiti. Inoltre, la tecnica Z, che prevede una manipolazione del tessuto per creare un "canale" temporaneamente sigillato dopo l'iniezione, contribuisce a limitare il reflusso del farmaco, garantendo che rimanga nel tessuto muscolare, dove può essere meglio assorbito senza causare dolore superficiale o intramuscolare successivo. Questa combinazione di cambiare l'ago e applicare la tecnica Z risulta quindi essere un'efficace strategia per ridurre il dolore e il disagio associati alle iniezioni intramuscolari, massimizzando allo stesso tempo l'efficacia terapeutica dell'iniezione stessa.

3 di 50 Domande

Indicare l'affermazione corretta:














La risposta corretta è la E
Nelle intossicazioni acute da farmaci, i parametri cinetici possono variare considerevolmente rispetto a quanto osservato a dosi terapeutiche. Questo avviene perché l'intossicazione acuta da farmaci può compromettere la funzionalità degli organi che sono normalmente responsabili della metabolizzazione e dell'eliminazione dei farmaci, come il fegato e i reni, alterando i processi di assorbimento, distribuzione, metabolizzazione ed eliminazione dei farmaci stessi. Durante un'intossicazione, il corpo può non essere in grado di gestire i farmaci come farebbe normalmente, portando così a concentrazioni tossiche e a variazioni dei parametri cinetici. Queste modifiche possono comportare una riduzione della clearance del farmaco, un aumento della sua emivita, e variazioni nel suo volume di distribuzione, che possono aggravare ulteriormente la tossicità. L'interazione tra la sostanza tossica e il corpo in uno stato di intossicazione acuta differisce marcatamente dall'interazione a dosi terapeutiche, sottolineando l'importanza di considerare come condizioni di sovradosaggio o intossicazione possano profondamente influenzare la farmacocinetica dei farmaci.

4 di 50 Domande

Gli antibiotici beta-lattamici come la penicillina agiscono inibendo:














La risposta corretta è la C
Gli antibiotici beta-lattamici, come la penicillina, agiscono inibendo la sintesi della parete cellulare. Questo gruppo di antibiotici è efficace perché mira alla costruzione di un componente critico per le cellule batteriche, la parete cellulare, senza la quale i batteri non possono sopravvivere. La parete cellulare fornisce sostegno strutturale e protegge l'interno cellulare. Il meccanismo d'azione dei beta-lattamici interrompe un processo chiave nella formazione della parete, impedendo ai batteri di produrre una parete cellulare robusta. Questo porta alla lisi e alla morte della cellula batterica. Gli antibiotici beta-lattamici sono quindi efficaci contro i batteri che sono in processo di crescita e divisione, dato che è durante queste fasi che la parete cellulare viene costruita o ricostituita. La loro selettività per i batteri permette di ridurre la possibilità di danneggiare le cellule dell'organismo ospite, che non possiedono una parete cellulare come quella dei batteri. Questo rende gli antibiotici beta-lattamici particolarmente preziosi nella lotta contro le infezioni batteriche, assicurando al contempo un profilo sicurezza favorevole per l'uso umano.

5 di 50 Domande

Tenendo conto dell'incompatibilita' dei farmaci, la dopamina non puo' essere somministrata nella stessa linea di infusione:














La risposta corretta è la C
La dopamina non può essere somministrata nella stessa linea di infusione della furosemide. La compatibilità di farmaci in infusione è cruciale per la sicurezza del paziente, poiché l'incompatibilità può portare a precipitazioni o reazioni chimiche che alterano l'efficacia del trattamento o possono essere dannose. La furosemide, un diuretico dell'ansa, e la dopamina, un agente inotropo usato per aumentare la gittata cardiaca, hanno proprietà farmacologiche che possono interagire se miscelate nella stessa soluzione, causando la perdita di efficacia e/o la comparsa di effetti collaterali non desiderati. La prassi corretta prevede la somministrazione di questi farmaci attraverso vie separate per evitare qualsiasi rischio di incompatibilità. Gli operatori sanitari devono essere diligentemente informati su queste interazioni per predisporre terapie sicure, efficaci e prive di interazioni farmacologiche avverse. La gestione adeguata dell'infusione farmacologica richiede una comprensione accurata delle proprietà dei farmaci e delle loro potenziali interazioni.

6 di 50 Domande

La farmacocinetica e':














La risposta corretta è la E
La farmacocinetica è lo studio dell'andamento temporale delle modificazioni cui un farmaco ed i suoi metaboliti vanno incontro all'interno dell'organismo, dopo l'assunzione attraverso qualunque via di somministrazione. Questa definizione copre tutti i processi che un farmaco subisce all'interno del corpo, includendo l'assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l'eliminazione. La farmacocinetica è fondamentale per comprendere come i farmaci vengano assorbiti, distribuiti, metabolizzati ed eliminati dall'organismo. Tali processi determinano la concentrazione del farmaco nei siti d'azione e influenzano l'efficacia e la sicurezza del trattamento. L'assorbimento riguarda l'entrata del farmaco in circolazione dopo somministrazione. La distribuzione descrive come il farmaco si disperde nei diversi tessuti. Il metabolismo, o biotrasformazione, è il processo con cui il farmaco viene modificato. Infine, l'eliminazione include i modi in cui il farmaco o i suoi metaboliti lasciano il corpo, tipicamente tramite urine o feci. Questi componenti sono essenziali per la progettazione e l'ottimizzazione dei regimi farmacologici, garantendo che i farmaci raggiungano il loro sito d'azione nel modo più efficace possibile, massimizzando l'efficacia terapeutica e minimizzando gli effetti collaterali.

7 di 50 Domande

Secondo Greenwood gli attributi distintivi di una professione sono:














La risposta corretta è la A
La corretta risposta alla domanda su cosa caratterizza una professione secondo Greenwood include: un corpo sistematico di teoria, autorità professionale, sanzione della comunità, codice regolativo etico, e cultura professionale. Questo insieme di elementi definisce la struttura e i valori che una professione incorpora, distinguendola da altre attività lavorative. La risposta è accurata poiché riflette la comprensione di Greenwood su cosa eleva un'attività al livello di professione. Un "corpo sistematico di teoria" implica una base di conoscenza ben sviluppata e formalizzata, essenziale per la formazione e l'avanzamento professionale. L'"autorità professionale" riferisce alla riconosciuta capacità di giudizio e competenza che i membri detengono. La "sanzione della comunità" indica l'accettazione e il supporto della società riguardo l'importanza e l'integrità della professione. Il "codice regolativo etico" sottolinea i principi moralmente vincolanti per cui i membri devono governare la loro condotta. Infine, la "cultura professionale" cattura le norme, i valori e le pratiche comuni che unificano i membri della professione. Questi attributi collettivamente costituiscono il fondamento su cui si basa e opera una professione, segnando la sua separazione e autonomia rispetto ad altri ambiti di lavoro, oltre a garantire la sua rilevanza e responsabilità nella società.

8 di 50 Domande

Se un infermiere NON rispetta le norme deontologiche e' punibile da:














La risposta corretta è la B
Un infermiere viene punito dal Collegio IPASVI quando non rispetta le norme deontologiche. Questo perché l’IPASVI, o Ordine delle Professioni Infermieristiche, ha la responsabilità di vigilare sulla professione infermieristica, assicurando che i suoi membri aderiscano ai principi etici e professionali stabiliti. Il collegio opera per salvaguardare la salute pubblica, promuovere l’eccellenza nell'assistenza infermieristica e garantire che gli infermieri mantengano comportamenti professionali ed eticamente appropriati. Violazioni delle norme deontologiche sono prese molto sul serio, dato che possono impattare direttamente la qualità dell'assistenza al paziente e l'integrità professionale. Il collegio ha quindi la facoltà di applicare sanzioni disciplinari ai suoi iscritti in caso di mancato rispetto delle norme professionali ed etiche, assicurando che gli standard di cura e condotta siano rispettati.

9 di 50 Domande

La Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie e' un organo:














La risposta corretta è la C
La Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie è un organo giurisdizionale. Questa commissione svolge funzioni giudiziarie, concentrando la sua attività sulle controversie in materia di esercizio delle professioni sanitarie. Esaminando casi specifici, fa rispettare le norme e regole professionali, garantendo la corretta pratica nel settore sanitario.

10 di 50 Domande

La documentazione infermieristica:














La risposta corretta è la E
La documentazione infermieristica ha valore di atto pubblico in senso lato poiché è compilata da individui designati a svolgere un servizio pubblico. Questa specificazione è importante poiché sottolinea il ruolo degli infermieri come personale incaricato dal settore pubblico, assegnando così un riconoscimento legale alla documentazione da essi prodotta. Questo status deriva dalla natura del loro lavoro, che implica responsabilità nel settore sanitario. Una documentazione accurata è essenziale per fornire una cura efficace e sicura. Questo tipo di documentazione funge da cronologia dettagliata delle cure prestate, decisioni prese, e dell'evoluzione clinica del paziente. Essa ha anche il compito di garantire la continuità delle cure tra i vari operatori sanitari, permettendo a ciascun professionista di accedere all'intero quadro clinico del paziente. Inoltre, stabilisce una base legale per la responsabilità professionale, poiché ogni intervento viene accuratamente registrato. Al di là del contesto clinico, la documentazione infermieristica assume anche un valore legale nell'eventualità di controversie, fungendo da prova delle cure prestate. La sua importanza va quindi oltre l'aspetto puramente clinico, estendendosi a quello legale e amministrativo, sottolineando il legame tra pratica infermieristica e obbligazioni legali.

11 di 50 Domande

Gli operatori delle professioni sanitarie dell'area delle scienze infermieristiche svolgono con autonomia professionale attivita' dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva:














La risposta corretta è la C
Gli operatori delle professioni sanitarie dell'area delle scienze infermieristiche operano con autonomia professionale nel contesto della prevenzione, cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate nelle norme istitutive del relativo profilo professionale, seguendo il codice deontologico e utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi. Questo approccio è fondamentale per un'efficace pratica infermieristica, mirando all'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria attraverso la realizzazione di piani di cura personalizzati, che sono determinanti per promuovere la salute e il benessere dei pazienti. Infermieri e operatori del settore delle scienze infermieristiche si dedicano alla gestione olistica della salute dei pazienti, concentrandosi non solo sui sintomi o sulle malattie specifiche, ma valutando anche l'individuo nella sua totalità. Questa pratica include l'identificazione delle esigenze di salute del paziente, la priorizzazione degli interventi, la pianificazione e l'esecuzione degli stessi, e la valutazione dei risultati. Il lavoro dell'infermiere è guidato dalle norme istitutive del profilo professionale specifico e dal codice deontologico, che enfatizzano l'importanza della privacy, del rispetto e dell'imparzialità nei confronti dei pazienti, assicurando che l'assistenza sia a norma, personalizzata e eticamente responsabile. Lo scopo primario è quello di mantenere e restaurare la salute, prevenire le malattie e migliorare la qualità della vita. Ciò comprende una varietà di attività come la valutazione dei pazienti, la somministrazione di farmaci, l'assistenza nelle attività quotidiane, l'educazione alla salute e il sostegno psicologico. La pianificazione per obiettivi consente agli infermieri di stabilire piani d'azione specifici per affrontare le necessità sanitarie dei pazienti, promuovendo un miglioramento continuo della qualità dell'assistenza.

12 di 50 Domande

L'infermiere incorre nel reato di lesioni personali:














La risposta corretta è la B
L'infermiere incorre nel reato di lesioni personali quando le commette per negligenza o imprudenza. Questo perché agire con negligenza significa non osservare le norme cautelative richieste dello standard professionale, ignorerne le implicazioni può causare danni ai pazienti. Parmi di imprudenza riguarda azioni disattente o precipitose che, se condotte con la dovuta perizia, avrebbero potuto evitare il danno. La responsabilità professionale in ambito sanitario implica un alto standard di cura e attenzione. Comportamenti che si discostano da questi standard, mediante inosservanza o disattenzione verso le procedure e le pratiche consolidate, possono condurre a danni fisici nei confronti dei pazienti. Infatti, gli infermieri sono tenuti a seguire protocolli specifici per la sicurezza dei pazienti, la negligenza o imprudenza nel non rispettare tali protocolli può causare danni, a volte gravi, agendo al di fuori delle normative di sicurezza e delle aspettative professionali.

13 di 50 Domande

Il D.M. 739/94 all'art. 2 stabilisce che:














La risposta corretta è la E
L'art. 2 del D.M. 739/94 definisce l'assistenza infermieristica come preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, di natura tecnica, relazionale ed educativa. Questo evidenzia la multifacettata natura dell'assistenza infermieristica che non si limita solo alla cura fisica, ma comprende anche componenti educative per informare il paziente e relazionali per offrire supporto emotivo.

14 di 50 Domande

Il campo proprio di attivita' e responsabilita' dell'infermiere e' regolamentato dai contenuti del:














La risposta corretta è la C
Il campo proprio di attività e responsabilità dell'infermiere è regolamentato dal Profilo professionale, codice deontologico, ordinamento didattico di base e formazione post-base. Questa affermazione è corretta poiché tali documenti forniscono una guida completa e integrata riguardo i diritti, i doveri, le competenze e le responsabilità dell'infermiere, nonché il percorso formativo richiesto per esercitare la professione a pieno titolo. Il Profilo professionale descrive le competenze specifiche dell'infermiere, il Codice deontologico stabilisce i principi etici e moralità della professione infermieristica, l'Ordinamento didattico di base definisce le linee guida della formazione accademica iniziale, mentre la formazione post-base si riferisce alla formazione continua necessaria per mantenere e aggiornare le competenze professionali nel corso della carriera. Questi documenti sono essenziali per garantire la qualità delle cure infermieristiche, promuovendo al contempo la crescita professionale e l'adesione a standard etici elevati. Essi delineano un quadro chiaro per la pratica infermieristica, assicurando che ogni membro della professione sia adeguatamente preparato a rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione in maniera competente ed etica.

15 di 50 Domande

Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico:














La risposta corretta è la C
Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico perseguono finalità di ricerca nel campo biomedico ed in quello dell'organizzazione e gestione dei Servizi Sanitari, offrendo anche prestazioni di ricovero e cura. Questa risposta è corretta poiché gli IRCCS rappresentano una componente essenziale del sistema sanitario nazionale per il loro impegno nella ricerca scientifica applicata alla salute e per l'offerta di cure altamente specializzate. Sono dedicati allo studio e al trattamento di patologie specifiche, promuovendo l'avanzamento della conoscenza scientifica, l'innovazione nelle pratiche di cura e l'ottimizzazione dell'organizzazione dei servizi sanitari. La loro attività di ricerca è strettamente connessa alla pratica clinica, permettendo così di trasferire rapidamente i risultati della ricerca sul campo direttamente a beneficio dei pazienti. Coniugano quindi l'eccellenza scientifica all'erogazione di servizi sanitari di alta specializzazione, fungendo da ponte tra mondo della ricerca e necessità cliniche, per un continuo miglioramento delle strategie di trattamento e per l'implementazione di nuove soluzioni diagnostiche e terapeutiche mirate.

16 di 50 Domande

Il D.L. 158/2012 (cd. Decreto Balduzzi), in riferimento all'assistenza primaria, ha introdotto:














La risposta corretta è la C
Il Decreto Legislativo 158/2012, meglio noto come Decreto Balduzzi, ha introdotto nel sistema di assistenza primaria la creazione di aggregazioni funzionali territoriali (AFT) e unità complesse di cure primarie. L'introduzione di queste entità mira a migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria descentralizzando le cure primarie e rendendole più accessibili sul territorio. Le AFT e le unità di cure primarie sono concepite per integrare i servizi sanitari, coordinando le diverse figure professionali (come medici di famiglia, specialisti e altri operatori sanitari) e ottimizzando le risorse disponibili. Ciò è fondamentale per favorire una maggiore efficienza nell'erogazione delle cure e per rispondere in modo più efficace alle diverse esigenze di salute della popolazione. L'obiettivo è quello di realizzare una rete di servizi facilmente accessibile dagli utenti, che possa garantire interventi tempestivi e appropriati, con una gestione integrata dei percorsi assistenziali. Questo sistema aiuta inoltre a ridurre il carico di lavoro sugli ospedali, destinando a questi ultimi i casi più critici, mentre le situazioni meno gravi vengono gestite a livello locale dalle AFT e dalle unità di cure primarie, assicurando al contempo un livello uniforme di qualità dell'assistenza su tutto il territorio nazionale.

17 di 50 Domande

Secondo la L.24/2017 in materia di sicurezza delle cure e della persona, e di responsabilita' professionale degli esercenti le professioni sanitarie, colui il quale ritenga di essere stato leso nel proprio diritto alla sicurezza delle cure puo' farne segnalazione :














La risposta corretta è la A
La Legge 24/2017 stabilisce che in caso di sospetto danno alla sicurezza delle cure, la segnalazione può essere fatta al Difensore Civico. Questo meccanismo è introdotto per garantire la tutela dei diritti dei pazienti, offrendo loro un canale diretto per le loro preoccupazioni in ambito sanitario. La correttezza di questa disposizione trova fondamento nella legge stessa, la quale mira a rafforzare la sicurezza delle cure e a promuovere la cultura della sicurezza in campo sanitario. Il Difensore Civico agisce come mediatore tra il cittadino e le strutture sanitarie, fornendo un percorso privilegiato per la risoluzione dei conflitti. Questa figura è parte di un più ampio sistema di garanzie volto a proteggere i diritti dei pazienti, assicurando un monitoraggio costante sulla qualità dei servizi sanitari e intervenendo in caso di violazioni. Il concetto di sicurezza delle cure è intrinsecamente legato alla prevenzione degli eventi avversi e alla promozione di pratiche sanitarie che minimizzino i rischi per i pazienti. Essere in grado di segnalare in modo efficace e diretto eventuali mancanze è fondamentale per mantenere elevati standard di sicurezza e qualità nella sanità. Infine, questa disposizione legislativa esprime la volontà di privilegiare strumenti di dialogo e soluzione amichevole delle controversie, rispetto a vie legali più formali e impegnative, facilitando così la tutela dei diritti dei pazienti e contribuendo alla costruzione di un rapporto di fiducia tra cittadini e sistema sanitario.

18 di 50 Domande

Individuare le caratteristiche definenti nella seguente diagnosi infermieristica: "deglutizione compromessa correlata a compromissione neuromuscolare che si manifesta con il rifiuto del cibo".














La risposta corretta è la C
La caratteristica definente nella diagnosi infermieristica "deglutizione compromessa correlata a compromissione neuromuscolare che si manifesta con il rifiuto del cibo" è il rifiuto del cibo. Questo sintomo è cruciale poiché indica direttamente un possibile disturbo nel processo di deglutizione. La compromissione della deglutizione, soprattutto quando correlata a problemi neuromuscolari, può rendere il processo di ingerire cibo difficoltoso e scomodo, portando così al rifiuto del cibo come meccanismo di difesa per evitare dolore o altre sensazioni spiacevoli durante l'atto del mangiare. La disfagia, termine medico per la difficoltà nella deglutizione, può derivare da diverse alterazioni neuromuscolari che impattano la capacità di coordinare i muscoli necessari per ingoiare. Queste condizioni possono comprendere danni ai nervi, disfunzioni dei muscoli, o entrambi, che interferiscono con la normale capacità di iniziare e completare l'atto della deglutizione. La manifestazione del rifiuto del cibo è un sintomo chiaro che può indicare la presenza e la gravità di una compromissione della deglutizione, che necessita di attentiva valutazione e gestione da parte del personale sanitario per prevenire ulteriori complicanze, come la malnutrizione o l'aspirazione polmonare.

19 di 50 Domande

Un paziente ha in corso un'infusione con farmaci anticoagulanti; l'infermiere controlla periodicamente alcuni parametri anti-coagulativi ed osserva i segni di un eventuale sanguinamento. Si tratta di:














La risposta corretta è la C
Un paziente ha in corso un'infusione con farmaci anticoagulanti, e l'infermiere controlla periodicamente alcuni parametri anti-coagulativi ed osserva i segni di un eventuale sanguinamento, identificato come un problema collaborativo. Questo perché un problema collaborativo richiede sia l'expertise infermieristica sia quella medica per essere affrontato efficacemente; in questo caso, la gestione dei farmaci anticoagulanti e il monitoraggio dei parametri rientrano in questo schema, poiché richiedono conoscenze mediche per la prescrizione e specialistiche infermieristiche per il monitoraggio e l'identificazione di eventuali segni di allarme come sanguinamenti. La gestione dei farmaci anticoagulanti necessita un'attenta sorveglianza dei parametri emocoagulativi per evitare sia stati di coagulazione insufficiente che eccessiva, prevendo principalmente il rischio di sanguinamento come uno degli effetti collaterali più critici. Gli anticoagulanti, come il Warfarin o gli inibitori diretti del fattore Xa, offrono benefici terapeutici indispensabili nel prevenire la trombosi, ma senza un'adeguata monitorizzazione possono determinare gravi complicanze emorragiche. È pertanto essenziale un continuo monitoraggio, che comprenda tanto la valutazione laboratoristica quanto l'osservazione diretta del paziente per segni di emorragia, come la comparsa di ecchimosi, sanguinamenti delle mucose o ematuria, che necessitano di un intervento medico immediato per prevenire conseguenze più serie. La stretta collaborazione interprofessionale è dunque cruciale per equilibrare efficacemente i benefici della terapia anticoagulante con i suoi potenziali rischi.

20 di 50 Domande

L'incident reporting e':














La risposta corretta è la B
L'incident reporting è una raccolta di schede anonime di segnalazioni di eventi avversi. Questo strumento è cruciale per l'analisi degli incidenti nella sanità al fine di migliorare la sicurezza dei pazienti. Si basa sulla segnalazione volontaria e anonima da parte del personale sanitario, che consente di raccogliere dati sugli eventi avversi senza attribuire colpe. Questo processo aiuta nell'identificazione dei fattori contribuenti agli eventi avversi e nella definizione di strategie preventive. L'obiettivo è comprendere le circostanze e i processi che hanno condotto agli eventi avversi per poterli prevenire in futuro. La natura anonima e non punitiva di questo sistema incoraggia il personale a segnalare gli incidenti, contribuendo così al miglioramento della qualità delle cure e alla riduzione dei rischi per i pazienti.

21 di 50 Domande

La teoria delle comunicazione interpersonale infermiere/paziente e' stata sviluppata da:














La risposta corretta è la C
La teoria della comunicazione interpersonale infermiere/paziente è stata sviluppata da Hildegard Peplau. La corettezza di questa risposta si basa sull'innovativo contributo di Peplau alla scienza infermieristica e alla psichiatria, segnando un'epoca nel modo in cui gli infermieri si rapportano ai pazienti. Introdotta negli anni '50, la sua teoria enfatizza l'importanza della relazione tra infermiere e paziente, vedendola come fondamento del processo di cura. La teoria di Peplau poggia sull'idea che tramite una comunicazione efficace si possano identificare e soddisfare i bisogni del paziente, facilitando così la guarigione o la gestione della malattia. In particolare, individuò diversi ruoli assunti dall'infermiere nella relazione di cura (consigliere, guida, insegnante, ecc.), sottolineando l'importanza di ascolto, empatia e supporto psicologico. Di conseguenza, la relazione interpersonale diventa uno strumento terapeutico in sé, attraverso il quale l'infermiere contribuisce attivamente al benessere fisico, emotivo e sociale del paziente. La rilevanza di questa teoria è stata tale da influenzare profondamente le pratiche di cura e la formazione infermieristica, orientandole verso un modello di cura olistico e centrato sulla persona.

22 di 50 Domande

Il metaparadigma del nursing comprende quattro concetti:














La risposta corretta è la B
Il metaparadigma del nursing effettivamente comprende i quattro concetti di persona, ambiente, salute, e assistenza infermieristica. La ragione per cui questa è la risposta corretta risiede nella definizione stessa di metaparadigma del nursing che è orientato a garantire una cura olistica e comprensiva del paziente. Esso fornisce un quadro teorico che integra tutti gli aspetti legati alla professione infermieristica. Infatti, la "persona" si riferisce al paziente stesso, un essere umano unico con specifici bisogni di salute. L'"ambiente" comprende tutti i fattori esterni e interni che influenzano la salute, mentre con "salute" si intende lo stato di benessere o di malattia del paziente. Infine, l'"assistenza infermieristica" è l'insieme delle azioni che gli infermieri compiono per promuovere, mantenere o ripristinare la salute nei pazienti. Nonostante la diversità nelle applicazioni cliniche e nei contesti culturali, questi concetti formano la base della pratica infermieristica moderna. Il loro integrating fa sì che l'assistenza sia non solo focalizzata sulla malattia in sé ma anche sul miglioramento della qualità della vita del paziente e sulla promozione di una salute sostenibile nel corso della vita. Questo approccio sistemico alla cura del paziente è fondamentale per affrontare le complesse esigenze sanitarie nella società contemporanea.

23 di 50 Domande

Lydia Hall ha elaborato:














La risposta corretta è la E
Lydia Hall ha elaborato il modello Core-Care-Cure. Questo modello si concentra sulla cura del paziente attraverso tre aspetti fondamentali: il Core (il nucleo, corrispondente alla persona), il Care (la cura, dedicata agli aspetti assistenziali) e il Cure (la cura medica specifica per la malattia). Hall teorizza così un approccio olistico alla cura del paziente, che tenga conto della persona nella sua totalità.

24 di 50 Domande

Il sistema informativo della performance infermieristica (SIPI} e' elaborato a partire da:














La risposta corretta è la E
Il sistema informativo della performance infermieristica (SIPI) è elaborato a partire dal modello delle prestazioni di Cantarelli. Questo è fondamentale per comprendere le dinamiche e i criteri che regolano la valutazione delle prestazioni infermieristiche. Tuttavia, considerando la natura più gestionale e organizzativa della domanda e della risposta fornita, non risulta pertinente cercare una patologia specifica su fonti mediche come base di spiegazione. L'approccio è più inerente agli studi di management e organizzazione sanitaria, pertanto il focus dovrebbe essere sui criteri e le metodologie di valutazione delle prestazioni nel contesto infermieristico, come definito dal modello di Cantarelli. Il modello fornisce un quadro strutturato per analizzare e misurare l'efficacia, l'efficienza e la qualità del servizio infermieristico mediante indicatori specifici e parametri di valutazione, facendo leva su principi di gestione del personale e ottimizzazione delle risorse nel contesto sanitario.

25 di 50 Domande

L'indice di rotazione dei posti letto si calcola:














La risposta corretta è la C
L'indice di rotazione dei posti letto si calcola dividendo il numero dei pazienti per le giornate di degenza nel periodo considerato. Questo parametro misura l'efficienza nell'uso dei posti letto in un ospedale, indicando quante volte un posto letto viene utilizzato da pazienti diversi nel corso di un determinato periodo.

26 di 50 Domande

Per valutazione della qualita' assistenziale si intende:














La risposta corretta è la C
Per valutazione della qualità assistenziale si intende misurare lo scarto tra una situazione reale e uno standard di riferimento. Questo concetto riflette l'importanza di avere dei parametri ben definiti per valutare le performance nel settore assistenziale. Stabilire degli standard di riferimento permette di identificare dove e come migliorare l'assistenza fornita ai pazienti. In assenza di standard predefiniti, sarebbe problematico valutare in modo oggettivo la qualità dell'assistenza e identificare le aree che necessitano di miglioramenti. Questo approccio alla valutazione della qualità assistenziale enfatizza la necessità di confronti basati sui dati e su criteri predefiniti, facilitando quindi l'implementazione di azioni mirate al miglioramento continuo.

27 di 50 Domande

E' posto divieto per il datore di lavoro di:














La risposta corretta è la C
Il datore di lavoro non può sorvegliare con mezzi occulti il lavoro dei dipendenti. Questa prassi viola la privacy e la fiducia necessaria nel rapporto di lavoro, imponendo un controllo nascosto non consentito dalla normativa vigente sul lavoro e sui diritti delle persone.

28 di 50 Domande

Cosa si intende per sorveglianza sanitaria?














La risposta corretta è la B
La sorveglianza sanitaria si intende come un insieme di atti medici, finalizzati alla salute e sicurezza dei lavoratori. Questa definizione encompassa diverse procedure e controlli effettuati nel contesto lavorativo per preservare il benessere fisico e psichico dei dipendenti, assicurando che l'ambiente di lavoro non arrechi danni alla loro salute. La sorveglianza sanitaria include la valutazione dei rischi lavorativi, l'adeguamento dei posti di lavoro alle esigenze fisiche e psicologiche dei lavoratori, controlli periodici di salute e misure preventive contro malattie professionali o incidenti. È fondamentale per prevenire patologie legate all'ambiente di lavoro e garantire che ogni lavoratore possa svolgere le proprie mansioni in sicurezza e salute. La sua corretta applicazione aiuta a ridurre significativemente i rischi lavorativi ed è un diritto sancito dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro. La sorveglianza sanitaria svolge quindi un ruolo chiave nella prevenzione in ambito lavorativo, garantendo un monitoraggio continuo delle condizioni di salute dei lavoratori, la promozione della salute stessa e la prevenzione di malattie professionali o incidenti.

29 di 50 Domande

Il D.Lgs. 81/2008 si applica:














La risposta corretta è la E
Il D.Lgs. 81/2008 si applica a tutti i settori dell'attività pubblica e privata. Questa normativa è fondamentale per garantire sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. La sua ampiezza di applicazione assicura che tutte le forme di impiego, indipendentemente dal settore, ricevano attenzione e tutela sotto l'aspetto della prevenzione dei rischi professionali. L'obiettivo è quello di creare un ambiente lavorativo sicuro, prevenendo incidenti e malattie professionali grazie all'adozione di misure appropriate. Questa visione comprensiva è essenziale per affrontare le sfide legate alla sicurezza sul lavoro in maniera efficace, coprendo un ampio raggio di situazioni lavorative e settoriali.

30 di 50 Domande

Un lavoratore e' classificato in categoria A qualora:














La risposta corretta è la B
Un lavoratore è classificato in categoria A qualora sia suscettibile di ricevere in un anno solare una dose efficace superiore ai 6 mSv/anno. Questa classificazione si basa su specifici standard di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, dove il rischio radiologico è presente. La ricezione di una dose effettiva di radiazioni superiore al limite di 6 mSv all'anno comporta un'esposizione notevole che necessita di misure protettive particolari e un monitoraggio stringente della salute dei lavoratori esposti. Questi limiti sono imposti per garantire la sicurezza e ridurre al minimo il rischio di danni provocati dalle radiazioni, quali effetti nocivi acuti o a lungo termine sull'organismo. La radioprotezione e la gestione del rischio radiologico nei luoghi di lavoro si basano sulla valutazione accurata dell'esposizione e sull'implementazione di adeguate strategie di mitigazione, al fine di proteggere i lavoratori e preservare la loro salute. La classificazione dei lavoratori in categorie a seconda dei livelli di esposizione aiuta a identificare chi necessita di una sorveglianza sanitaria speciale e di misure di prevenzione mirate.

31 di 50 Domande

Il diritto di accesso ai documenti amministrativi e' riconosciuto a:














La risposta corretta è la B
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti. Questo principio si basa sul concetto di trasparenza e partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa, assicurando così un controllo diffuso sull'operato delle pubbliche amministrazioni. In tal modo, si garantisce che gli individui possano avere accesso alle informazioni necessarie per la tutela dei propri interessi legittimi, consentendo un'esercizio più diretto e consapevole dei diritti civili. Questo meccanismo di controllo e partecipazione rappresenta un pilastro fondamentale di un sistema democratico, dove l'accesso alle informazioni pubbliche si configura come uno strumento essenziale per la trasparenza e l'efficacia dell'azione amministrativa. Il diritto di accesso stimola inoltre le amministrazioni a operare con maggiore responsabilità, essendo consapevoli che le loro decisioni e documentazioni possono essere oggetto di scrutinio pubblico.

32 di 50 Domande

I soggetti obbligati a consentire l'accesso ai documenti amministrativi sono:














La risposta corretta è la B
I soggetti obbligati a consentire l'accesso ai documenti amministrativi includono le pubbliche amministrazioni, le aziende speciali, il gestore di pubblici servizi, l'autorità di garanzia e di vigilanza, e l'amministrazione comunitaria. Questo garantire la trasparenza e l'accountability nella gestione della cosa pubblica, consentendo ai cittadini di accedere a informazioni cruciali per il controllo e la partecipazione democratica nella vita pubblica.

33 di 50 Domande

Quale dei seguenti binomi completa correttamente la frase riportata nell'art.4 del Codice Deontologico del 2009?














La risposta corretta è la C
La frase riportata nell'art.4 del Codice Deontologico del 2009 viene completata correttamente dal binomio "Equità e giustizia". Questo principio guida il comportamento dei professionisti nel rispetto della distribuzione imparziale delle risorse sanitarie, assicurando accesso e trattamenti equi a tutti i pazienti. L'equità e la giustizia in campo medico riguardano l'impegno a trattare tutti i pazienti con lo stesso grado di cura e impegno, indipendentemente da fattori esterni quali status sociale, capacità finanziaria o qualsiasi altra condizione personale. È essenziale per mantenere la fiducia nella professione medica e assicurare che le cure sanitarie siano accessibili e giuste per tutti, sottolineando l'importanza dell'impegno etico dei professionisti verso la società.

34 di 50 Domande

Le norme riportate nel Codice Deontologico del 2009 sono:














La risposta corretta è la A
Le norme del Codice Deontologico del 2009 sono vincolanti. Questo significa che ogni professionista iscritto all'albo è obbligato a seguirle, poiché rappresentano gli standard etici e professionali minimi accettati dalla comunità. La loro violazione può portare a sanzioni disciplinari.

35 di 50 Domande

In quale articolo del Codice Deontologico del 2009 si parla di rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo?














La risposta corretta è la B
L'articolo 5 del Codice Deontologico del 2009 sottolinea il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo. Questo è cruciale in ambito medico poiché garantisce l'integrità, la dignità e la riservatezza del paziente, permettendo una pratica medica fondata su valori umani e etici indispensabili. La salute è considerata un diritto fondamentale dell'individuo, e il rispetto di questo principio è essenziale per la pratica medica. Ogni trattamento deve essere svolto garantendo al paziente considerazione, rispetto e dignità, indipendentemente dalle circostanze personali, sociali, economiche, etniche o religiose. Questo articolo del codice richiama i medici alla loro responsabilità di mantenere una condotta professionale che rispetti i principi di uguaglianza, giustizia e beneficenza, riconoscendo la fiducia riposta in loro dalla società e dagli individui. Il rispetto dei diritti umani in medicina si traduce nella protezione della privacy del paziente, nel consenso informato, nell'accesso equo alle cure e nella tutela della vulnerabilità, promuovendo una salute accessibile e di qualità per tutti.

36 di 50 Domande

In quale articolo del Codice Deontologico del 2009 si parla di formazione permanente?














La risposta corretta è la B
L'articolo 11 del Codice Deontologico del 2009 tratta della formazione permanente. La responsabilità della formazione professionale continua è fondamentale nella pratica medica poiché garantisce che i professionisti mantengano e aggiornino le conoscenze e le competenze necessarie a fornire servizi di alta qualità agli utenti. La formazione permanente è considerata come un impegno etico e professionale che si rinnova nel tempo, seguendo l'evoluzione della scienza e delle tecnologie mediche. Questo principio riflette l'importanza fondamentale dell'apprendimento continuo nel mantenere gli standard clinici e nella promozione della sicurezza dei pazienti, assicurando che i medici siano sempre aggiornati sulle ultime ricerche, sulle migliori prassi e sulle innovazioni nel campo della salute. Infatti, instillare la cultura della formazione continua è essenziale per potenziare le capacità diagnostiche e terapeutiche dei professionisti, promuovendo una pratica medica che sia moralmente responsabile, scientificamente fondata e orientata al benessere del paziente.

37 di 50 Domande

Quale dei seguenti articoli punisce l'esercizio abusivo della professione?














La risposta corretta è la D
L'articolo 348 del Codice Penale punisce l'esercizio abusivo della professione. La correttezza di questa affermazione sorge dal fatto che l'esercizio abusivo della professione è un reato che mira a tutelare la pubblica incolumità contro chi esercita senza la necessaria qualifica una professione che implica una specifica abilitazione (come medico, ingegnere, avvocato, ecc.). Pertanto, l'art. 348 del Codice Penale sanziona chiunque si attribuisce titoli o professionalità non propri, mettendo a rischio, con il suo agire, la fiducia che il pubblico ripone nelle professioni regolamentate. Questo articolo mira a prevenire eventuali danni che possono emergere dall'affidamento a soggetti non qualificati. Esso sottolinea l'importanza di possedere un'adeguata qualificazione professionale riconosciuta per l'esercizio di certe professioni, evidenziando la severità della legge nel punire comportamenti in grado di lederne l'affidabilità e l'integrità.

38 di 50 Domande

La destituzione e' una norma che comporta:














La risposta corretta è la B
La destituzione comporta la cessazione del rapporto di impiego. Questo significa che il soggetto interessato perde il suo lavoro, senza possibilità di reintegro, in seguito a una decisione formale adottata dall'ente o dall'azienda di appartenenza, generalmente a causa di gravi violazioni o inadempimenti.

39 di 50 Domande

Che cosa si intende per responsabilita' disciplinare?














La risposta corretta è la E
La responsabilità disciplinare si riferisce alla responsabilità che un individuo ha in caso di violazione di un regolamento di disciplina. Questa definizione dà una corretta indicazione su come la condotta di un soggetto possa influenzare il suo status all'interno di una specifica organizzazione o comunità, qualora agisca in maniera contraria alle norme stabilite. La responsabilità disciplinare è legata essenzialmente a principi di autoregolamentazione interna agli enti o alle organizzazioni, che definiscono cosa sia considerato un comportamento adeguato o inadeguato. Differisce dalla responsabilità penale, che riguarda le violazioni che hanno un impatto sulla società nel suo complesso, e dalla responsabilità civile, che si riferisce ai danni arrecati a terzi. Una violazione disciplinare, quindi, non necessariamente comporta una violazione delle leggi statali o federali, ma può limitarsi alle regole interne di una particolare realtà, come un luogo di lavoro, un istituto scolastico o un'associazione. In questi contesti, esistono spesso codici di condotta o manuali disciplinari che delineano quali comportamenti sono accettati e quali sanzioni sono previste in caso di violazione. L'importanza di mantenere un comportamento conforme alle regole disciplinari è fondamentale per la coesione, la funzionalità e l'integrità di un'organizzazione. Infrazioni a tali regole possono portare a sanzioni che variano dalla semplice ammonizione fino alla sospensione o all'espulsione dall'ente o dall'organizzazione. In sintesi, la responsabilità disciplinare sottolinea l'importanza del rispetto delle norme interne di un'organizzazione per garantire un ambiente rispettoso e professionale, evidenziando la connessione diretta tra la condotta individuale e le aspettative collettive.

40 di 50 Domande

Qual e' tra le seguenti, la fonte disciplinare degli obblighi del personale dipendente del SSN?














La risposta corretta è la D
La fonte disciplinare degli obblighi del personale dipendente del SSN è la contrattazione collettiva. Questo significa che i diritti e doveri dei lavoratori sono definiti attraverso un accordo negoziato tra le rappresentanze sindacali e i datori di lavoro pubblici, anziché essere stabiliti direttamente da norme di legge uniche o specifiche approvate dal parlamento. La contrattazione collettiva è un meccanismo in cui le condizioni lavorative, compresi gli obblighi, vengono definiti collettivamente, permettendo la personalizzazione delle norme in funzione delle specificità del settore sanitario pubblico.

41 di 50 Domande

In riferimento all'impiego ed alla gestione dei materassi antidecubito dinamici, quali delle seguenti metodiche e' stata riconosciuta valida dalla ricerca?














La risposta corretta è la C
La ricerca ha riconosciuto come valida l'impiegazione di un solo capo di biancheria tra il paziente e il materasso antidecubito dinamico. Questo metodo contribuisce a massimizzare l'efficacia del materasso antidecubito attraverso una migliore distribuzione della pressione e un adeguato supporto al paziente prevenendo così le lesioni da pressione. Le lesioni da pressione, comunemente note come ulcere da decubito, sono risultato della pressione prolungata sulla pelle che riduce significativamente la circolazione sanguigna nei tessuti, causando danni e necrosi. Queste condizioni si verificano più frequentemente in individui con mobilità limitata, come pazienti allettati o in sedia a rotelle. Il materasso antidecubito dinamico è una soluzione progettata per ridistribuire periodicamente la pressione su diverse parti del corpo, alternando punti di contatto e mitigando il rischio di ulcere da decubito. Inserire più strati tra il paziente e il materasso o materiali non adeguati può alterare la funzionalità del materasso, diminuendo l'efficacia della ridistribuzione della pressione e aumentando il rischio di sviluppare lesioni da pressione. Pertanto, mantenere un solo strato di biancheria consente al sistema di funzionare correttamente, massimizzando l’effetto di prevenzione delle lesioni da decubito. Questo approccio riduce al minimo le possibilità di frizione e di taglio della pelle, contribuendo a prevenire ulteriori complicazioni nei pazienti a rischio di sviluppare ulcere da pressione.

42 di 50 Domande

Se un infermiere riporta in cartella infermieristica un valore calcolato con l'utilizzo della Scala ASEPSIS, significa che ha effettuato una valutazione:














La risposta corretta è la E
L'infermiere, utilizzando la Scala ASEPSIS, ha valutato il processo di guarigione di una ferita chirurgica. La Scala ASEPSIS è uno strumento specifico progettato per valutare la guarigione di ferite post-operatorie, monitorando l'insorgenza di eventuali infezioni. Questa metodologia consente ai professionisti sanitari di quantificare differenti aspetti della guarigione e dell'infiammazione, incoraggiando un approccio sistematico alla gestione delle ferite chirurgiche. La correttezza della risposta si comprende approfondendo la natura delle ferite chirurgiche e dei loro processi di guarigione. Il processo di guarigione è complesso e può essere influenzato da molti fattori, inclusi quelli relativi alla tecnica chirurgica, alle condizioni del paziente e alla presenza di patologie preesistenti. Infatti, una corretta valutazione di questo processo è fondamentale per prevenire infezioni e promuovere una guarigione ottimale. La Scala ASEPSIS, quindi, fornisce ai clinici una metodologia basata su parametri precisamente definiti per valutare l'efficacia delle cure post-operatorie, la presenza di segni di infiammazione, secrezione, e altre variabili cliniche chiave che possono indicare deviazioni dal normale processo di guarigione. Attraverso questa valutazione, è possibile intervenire tempestivamente per ottimizzare gli esiti clinici, riducendo il rischio di complicanze. Questo strumento rappresenta quindi un metodo affidabile e sistemico per assistere i professionisti nella gestione delle cure post-operatorie, enfatizzando l'importanza di un monitoraggio attentivo e di interventi mirati per assicurare una guarigione efficace ed efficiente delle ferite chirurgiche.

43 di 50 Domande

Quale delle seguenti affermazioni e' falsa?














La risposta corretta è la C
La risposta corretta è "Il lavoro cardiaco in un paziente allettato tende a diminuire per il riposo indotto dalla posizione, aumentando la tolleranza all'attività". Questa affermazione è falsa perché il riposo prolungato a letto, come quello sperimentato da pazienti allettati, può portare a diverse complicazioni, invece di diminuire il lavoro cardiaco. Infatti, rimanere a lungo in posizione supina o seduta senza movimento significativo tende ad aumentare il rischio di sviluppare complicazioni cardiovascolari, tra cui deep vein thrombosis (DVT), e può peggiorare la funzione cardiopulmonare. Il movimento e l’attività fisica, anche moderata, sono essenziali per mantenere in salute il sistema cardiovascolare, prevenendo al contempo la stagnazione venosa e migliorando la perfusione e l'ossigenazione dei tessuti. Pertanto, il concetto che il lavoro cardiaco diminuisca semplicemente per il fatto di essere allettati e che questo induca una maggiore tolleranza all'attività è un malinteso delle dinamiche cardiache e della fisiologia, dato che la mancanza di attività può in realtà ridurre la capacità di esercizio e la tolleranza agli sforzi fisici.

44 di 50 Domande

Quale tra le seguenti opzioni definisce correttamente l'utilita' del test di Amsler?














La risposta corretta è la A
Le metamorfopsie sono correttamente individuate dal test di Amsler. Queste sono deformazioni visive in cui le linee rette appaiono ondeggianti o distorte, indice comune di problemi retinici, come la maculopatia, in particolare la degenerazione maculare legata all'età (AMD). La scheda di Amsler permette ai pazienti di rilevare precocemente queste anomalie visive. La patologia, che può essere trovata in dettaglio nell'indagine delle patologie retiniche, sottolinea come le distorsioni visive, incluse le metamorfopsie, siano spesso segnali di alterazioni della retina, in particolare della regione maculare. Infatti, le patologie maculari implicano cambiamenti nella percezione visiva che possono portare a vedere linee dritte come curve o deformate. Questo è uno degli aspetti chiave nella diagnosi precoce di condizioni che altrimenti potrebbero portare a una perdita della vista significativa se non trattate tempestivamente. La facilità d'uso e l'accessibilità del test di Amsler lo rendono uno strumento molto utile per il monitoraggio a domicilio e la rilevazione precoce di questi cambiamenti visivi, fondamentale per un intervento tempestivo.

45 di 50 Domande

Le polmoniti "community-acquired" sono quelle:














La risposta corretta è la E
Le polmoniti "community-acquired" sono polmoniti acquisite al di fuori dell'ospedale, nella vita di tutti i giorni. Questa classificazione è corretta perché identifica quei casi di polmonite che si sviluppano in individui non ricoverati in strutture sanitarie. La polmonite acquisita in comunità (CAP) si manifesta nel soggetto che non è stato recentemente ricoverato in un ospedale o in un'altra struttura di cura a lungo termine. Normalmente, è causata da agenti patogeni che sono comunemente presenti nell'ambiente esterno ospedaliero. CAP può variare in gravità da forme lievi, trattabili a domicilio, a casi più severi che richiedono ricovero ospedaliero. Tra gli agenti causali più comuni vi sono lo Streptococcus pneumoniae, seguito da altri microrganismi come Haemophilus influenzae e virus respiratori. La gestione di CAP necessita di una valutazione accurata della gravità, il ricorso a terapie antibatteriche appropriate e, se necessario, il ricovero in ospedale. Questo tipo di polmonite rappresenta una significativa causa di morbilità e mortalità in tutto il mondo, enfatizzando l'importanza della prevenzione attraverso la vaccinazione e delle misure igienico-sanitarie per minimizzarne la trasmissione.

46 di 50 Domande

Si definiscono infezioni nosocomiali quelle che si manifestano:














La risposta corretta è la A
Le infezioni nosocomiali sono quelle che si manifestano dopo almeno 72 ore dal ricovero. Questa classificazione si basa sul tempo necessario perché un'infezione, contratta all'interno di un ambiente ospedaliero, diventi evidente dopo l'esposizione. Infatti, le infezioni legate al contesto ospedaliero, comunemente note come infezioni ospedaliere o nosocomiali, emergono come complicazioni non presenti al momento del ricovero. Queste infezioni sono particolarmente preoccupanti per la salute pubblica per via della loro resistenza agli antibiotici e della loro capacità di diffusione negli ambienti sanitari. Solitamente, richiedono un periodo di incubazione che permette ai patogeni di moltiplicarsi e superare le difese immunitarie dell'ospite prima di manifestarsi clinicamente. Il periodo standard di 72 ore è usato come indicatore temporale per distinguere se l'infezione è stata acquisita all'interno dell'ospedale piuttosto che all'esterno, prima del ricovero, dato che molti agenti patogeni hanno un tempo di incubazione che rientra entro questo lasso di tempo. Le infezioni ospedaliere possono includere varie tipologie, da quelle del tratto respiratorio a infezioni del sito chirurgico, e sono causate principalmente da batteri come stafilococchi, enterococchi, e batteri Gram-negativi, spesso multi-resistenti agli antibiotici. Questo fenomeno implica notevoli sfide nella gestione ospedaliera, enfatizzando l'importanza delle pratiche di controllo delle infezioni per prevenirne la diffusione.

47 di 50 Domande

Erogando ad un paziente 4-5 litri/min di ossigeno attraverso una maschera facciale semplice, la percentuale di ossigeno che viene somministrata e':














La risposta corretta è la D
La somministrazione di 4-5 litri/min di ossigenoterapia attraverso una maschera facciale semplice fornisce approssimativamente una concentrazione di ossigeno del 37-41%. Questo livello di somministrazione è corretto perché l'ossigenoterapia fornisce l'ossigeno supplementare necessario per migliorare la quantità di ossigeno accessibile all'apparato respiratorio, così da prevenire e trattare l'ipossia. Le maschere facciali semplici sono dispositivi utilizzati per somministrare concentrazioni di ossigeno più elevate rispetto a quella presente nell'aria ambiente, che è circa del 21%. Queste maschere permettono di aumentare la concentrazione di ossigeno inspirata attraverso la diluizione dell'ossigeno fornito dalla fonte con l'aria ambientale che entra attraverso gli appositi fori laterali della maschera durante l'inspirazione. La capacità della maschera di fornire concentrazioni precise di ossigeno è influenzata dal flusso dell'ossigeno somministrato e dalla frequenza respiratoria del paziente. Quando si impostano 4-5 litri al minuto su una maschera facciale semplice, la concentrazione di ossigeno nella miscela inalata dal paziente si aggira suddetti valori percentuali, essenziali per correggere lievi a moderate ipossie senza raggiungere concentrazioni che potrebbero risultare dannose o eccessive. Questo range di somministrazione consente di mantenere l'efficienza terapeutica equilibrata tra il necessario apporto di ossigeno e la sicurezza del paziente, evitando il rischio di iperoxia, che può avere complicazioni soprattutto in presenza di condizioni cliniche particolari.

48 di 50 Domande

Il medico prescrive la somministrazione di 100 mg di farmaco sedativo. L'infermiere ha a disposizione la soluzione in concentrazione al 2%. Quanti millilitri deve somministrare l'infermiere?














La risposta corretta è la B
L'infermiere deve somministrare 5 ml di soluzione al 2% per ottenere una dose di 100 mg di farmaco sedativo. Per comprendere perché questa è la risposta corretta, è importante sapere che la concentrazione al 2% indica che in ogni 100 ml di soluzione ci sono 2 grammi (2000 mg) del farmaco. Di conseguenza, per ottenere 100 mg del medesimo, si necessita di una frazione del totale disponibile in 100 ml. Calcolando la proporzione (2000 mg corrispondono a 100 ml, quindi 100 mg corrisponderanno a X ml), si trova che X = (100 ml * 100 mg) / 2000 mg = 5 ml. La soluzione corretta a questa specifica esigenza di dosaggio dimostra l'importanza della conoscenza delle basi matematiche e della farmacologia per la corretta somministrazione dei farmaci, garantendo sicurezza e efficacia nel trattamento prescritto. Le competenze in tale calcolo sono essenziali per il personale infermieristico al fine di evitare errori di dosaggio che potrebbero avere conseguenze negative sulla salute del paziente.

49 di 50 Domande

L'Unita' Internazionale e' la :














La risposta corretta è la E
L'Unità Internazionale è la centesima parte di 1 ml. Questa definizione è importante in campo medico e farmacologico per garantire un dosaggio preciso e standardizzato dei farmaci. Nonostante queste indicazioni, non è stato possibile trovare una patologia specifica associata a questo concetto sul sito indicato, in quanto l'Unità Internazionale (UI) è più un termine usato per misurare la potenza o l'attività di sostanze come vitamine, enzimi, e altri farmaci piuttosto che una patologia. La standardizzazione delle unità di misura come l'UI è fondamentale in sanità, per evitare errori di dosaggio e assicurare trattamenti efficaci e sicuri a livello globale.

50 di 50 Domande

Quale manovra va evitata nella somministrazione di eparina a basso peso molecolare (EBPM) per via sottocutanea?














La risposta corretta è la B
La somministrazione di eparina a basso peso molecolare (EBPM) per via sottocutanea richiede che vengano evitate tutte le manovre descritte nelle altre risposte. L'eparina a basso peso molecolare è un anticoagulante utilizzato per prevenire e trattare la trombosi venosa profonda, l'embolia polmonare, e nelle persone ad alto rischio di sviluppare complicanze trombotiche. Infatti, la gestione appropriata nella somministrazione sottocutanea di EBPM è cruciale per assicurare l'efficacia e minimizzare il rischio di complicanze, come gli ematomi nel sito di iniezione. È generalmente convenuto nell'ambito clinico che nelle iniezioni sottocutanee di EBPM non debbano essere eliminate le bolle d'aria dalle siringhe preriempite, perché la presenza di una piccola bolla d'aria può assicurare la completa somministrazione del farmaco. L'utilizzo della sede deltoidea è considerato inappropriato per le iniezioni sottocutanee di EBPM, dato che queste dovrebbero essere preferibilmente somministrate in siti dove lo strato adiposo è più consistente, come l'addome o i fianchi, per ridurre il rischio di lesioni ai tessuti più profondi o di somministrazione intramuscolare accidentale. La Manovra di Lesser, che implica una mobilizzazione delle masse muscolari, non rientra nelle procedure standardizzate per la somministrazione di EBPM e potrebbe interferire con l'assorbimento o causare dolore e disagio. Seguire le linee guida per la somministrazione corretta è essenziale per ottimizzare i benefici terapeutici dell'EBPM e ridurre al minimo le complicanze.

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