Simulazione

Cliccando in alto a destra sul pulsante 2 è possibile "Consegnare", "Salvare e Interrompere", "Salvare e Continuare" il compito.

1 di 3 Domande

Un collega consulta il medico specialista in merito all'interpretazione del timpanogramma in figura. A quale patologia si potrebbe associare tale timpanogramma?

product image













La risposta corretta è la D.
Il timpanogramma è un grafico ottenuto dallo studio impedenzometrico del timpano, esame diagnostico audiologico obiettivo, che ne valuta la sua elasticità/rigidità e quella della catena degli ossicini (la membrana timpanica e le strutture dell'orecchio medio hanno il compito di trasmettere le vibrazioni acustiche, che provengono dal condotto uditivo esterno, sino all'orecchio interno). L'impedenza acustica è la resistenza che esercita la membrana timpanica nel lasciarsi deformare dall'onda sonora che la investe, e dipende dal timpano stesso, dai riflessi cocleo stapediali e dall'eventuale presenza di versamento, pus o edema. Nella pratica questo esame viene eseguito inserendo una piccola sonda all'interno dell'orecchio; attraverso questa, verrà emessa una pressione sonora di una certa entità, in grado di provocare il movimento del timpano o della catena ossiculare. Nei soggetti con normale capacità uditiva, il timpano è dotato di una certa elasticità e, quando viene raggiunto da un suono, può muoversi in relazione all'onda sonora (una parte di questa viene assorbita e l'altra viene riflessa); nel timpanogramma avremo quindi, in condizioni di normalità, una curva a campana. In condizioni di alterata elasticità timpanica, come nel caso di una timpanosclerosi avanzata o in presenza di versamento come nei processi infiammatori (es otite media), il timpano non sarà capace di muoversi in maniera fisiologica per la presenza del liquido oppure a causa del processo di sclerosi. Avremo quindi, al timpanogramma, una curva con un picco estremamente ridotto oppure una linea piatta, come in questo caso.
L'otite media è un'infezione batterica o virale dell'orecchio medio che in genere accompagna un'infezione delle alte vie respiratorie. E’ una condizione estremamente comune nei bambini dai 6 ai 36 mesi di età, dato che le tube di Eustachio sono corte e possono facilmente intasarsi di secrezioni purulente. I fattori di rischio includono l' assunzione di latte in polvere (piuttosto che latte materno), l' esposizione al fumo di sigaretta, rinite allergica o infezione virale delle vie aeree superiori, anomalie cranio-facciali e secrezioni croniche dell' orecchio medio. Gli agenti patogeni principalmente responsabili sono: il pneumococco, la moraxella catarrhalis e l’Haemophilus influenzae. Soprattutto nei bambini è presente otalgia, ma di viè anche eritema e/o mobilità limitata della membrana timpanica, spesso accompagnata da sintomi sistemici, quali febbre, nausea, vomito e diarrea. La diagnosi si basa prevalentemente sull’esame otoscopico con ridotta mobilitàed edema della membrana timpanica all’insufflazione pneumatica. Il trattamento prevede la somministrazione di analgesici ed alle volte di antibiotici. Il trattamento di prima linea è un ciclo di 10 giorni di amoxicillina ad alto dosaggio e se vi è una ricaduta di malattia entro un mese dal trattamento iniziale, è necessario somministrare amoxicillina con acido clavulanico in previsione di un’infezione determinate da ceppi resistenti alla beta-lattamasi. Le potenziali complicanze dell' otite media ricorrente comprendono otite media suppurativa cronica, mastoidiite, labirintite, colesteatoma, timpanosclerosi, perforazione del timpano e ipoacusia trasmissiva.
La risposta E non è corretta.
L'ipoacusia da rumore è una ipoacusia di tipo neurosensoriale, dovuta ad un danno a carico delle cellule ciliate dell'orecchio interno. Non può essere indagata con l'esame impedenzometrico che è indicato nel sospetto di ipoacusie di tipo trasmissivo, riguardanti l'orecchio esterno e medio.
La risposta C non è corretta.
Il neurinoma del nervo VIII da anch'esso una ipoacusia di tipo neurosensoriale non rilevabile dall'esame impedenzometrico.
La risposta B non è corretta.
La vertigine posizionale parossistica benigna non è causata da alterazioni delle strutture dell'orecchio esterno. Per questo motivo non può essere studiata con l'esame impedenzometrico.

2 di 3 Domande

Scenario ZS2U: Un paziente di 25 anni si presenta in Pronto Soccorso con modesta dispnea riferendo dolore acuto trafittivo all'emitorace di destra. Viene eseguito il radiogramma del torace. Quale reperto NON è presente?

product image













La risposta corretta è la C.
Il paziente del caso clinico, in base ai reperti clinico-anamnestici e alla RX del torace, presenta un massivo pneumotorace destro, probabilmente iperteso, senza un versamento pleurico omolaterale, che normalmente determina una obliterazione del seno costofrenico e sfuma la marginale cardiaca di pari livello (segno della silhouette). In dettaglio, si evidenzia ampia falda di iperdiafania a carico dell’ambito polmonare interessato con associato collasso del parenchima polmonare omolaterale e sbandieramento controlaterale delle strutture cardio-mediastiniche (risposte A, B, D ed E errata).

3 di 3 Domande

Scenario PU6T: Maschio di 27 anni con chiazza eritemato-desquamativa al gomito che, da qualche settimana, presenta lesioni simili di dimensioni più piccole asintomatiche in sede lombare. Qual è la diagnosi più probabile?

product image













La risposta corretta e' la 'Psoriasi in chiazze'.


Consegna il compito!


Tempo Rimasto 3 minuti!

Dottore, non aggiorni questa pagina prima del completamento della correzione.
Clicchi su "Consegna il Compito" per ottenere la correzione del compito.

consegna v3 il compito